« Una storia di adolescenti che studiano, si divertono, ma anche soffrono. E l'affascinante ragazza dai capelli rossi di dolore ne ha provato tanto e, purtroppo, ancora molto ne dovrà provare.
Tratto da un romanzo di Alessandro D'Avenia, folgorante opera prima, è un film molto scorrevole e di "buoni sentimenti". Ben recitato, divertente, ma anche ricco di momenti toccanti. Non è il solito film in cui i giovani si dimostrano vuoti: anzi, di maturità ce n'è molta e non solo agli "esami". Anche perché di esami nella vita ce ne sono molti. Da vedere, senza preconcetti! »

« Il protagonista gestisce una casa di produzione cinematografica, che però sta conoscendo un serio momento di crisi finanziaria. Travolto dai debiti sceglie, impropriamente, di farla finita, nonostante la sua idilliaca situazione familiare, con una moglie che lo ama molto e tre belle figlie. L'uomo, però, non si rivela in grado di resistere al tracollo professionale e lascia nei guai la sua famigliola, che dopo la sua morte cercherà di rattoppare i buchi meglio che può e di rifarsi una vita, eroicamente, alla sua memoria.
Un film intriso di nostalgia, opera seconda di un'interessante regista, Mia Hansen Love. »

« Un imprenditore edile senza scrupoli si trova nei pasticci per l'infortunio sul lavoro di un suo lavoratore, un egiziano con la passione del cioccolato, con una gran voglia di fare il pasticcere.
Quindi, per evitare la denuncia, l'imprenditore si impegna sotto mentite spoglie in un corso di pasticcere, per potergli poi donare la licenza conquistata al termine di un concorso. Diverse gag allietano un film non eccezionale, ma che regala comunque allo spettatore un'oretta e mezza di buonumore. »

« Se siete degli spettatori facilmente impressionabili, sicuramente questo film non fa per voi. Ambientato in tetre ambientazioni di guerra (nel caso specifico in un Kurdistan devastato dai conflitti bellici) esibisce una grande quantità di conflitti a fuoco ed esplosioni varie, per arrivare a produrre veramente tanto sangue e molto scene di una forza a tratti insostenibile. Il protagonista è un fotografo di guerra, che rientra a casa senza il proprio compagno di lavoro e amico, che doveva rientrare prima di lui ma che invece a casa non farà mai ritorno. Spetta allo spettatore intuirne la ragione. Ottimo film, ben recitato e sapientemente intrecciato. »

« Rifarsi una vita non è così facile. Se ne accorge il protagonista (un Toni Servillo impeccabile) che, ormai acclamato cuoco in Germania, viene raggiunto dal figlio che è invece ancora legato al mondo della malavita. Non sarà facile redimere anche lui. Film molto intenso e duro, bellissimo comunque. Scene di un'intensità notevole, anche se rarefatta. È l'opera secondo del regista Cupellini, il quale, dopo la commediola "Lezioni di cioccolato", decide di misurarsi con temi molto difficili e delicati. E ci riesce bene. Da vedere. »

« Un film di nicchia per temi (un paese che lentamente invecchia, scosso dall'arrivo di una famiglia francese che vuole pascolare e produrre in modo autonomo del formaggio) e lingua (frequenti inserti di occitano). Tuttavia, se avrete il coraggio di avvicinarvi, rimarrete piacevolmente colpiti da questo DVD, dalle sue magnifiche immagini di incantevoli paesaggi naturali e dalla vicenda fuori dai soliti schemi e meccanismi cinematografici. L'attaccamento insieme alla terra e alla tradizione sono molto ben rappresentati dal regista G. Diritti. Pellicola da scoprire! »

« Una pellicola non solo divertente, ma che fa anche riflettere sul mondo dell'handicap e sui limiti spesso invalicabili con i quali combattere. Un'Asia Argento piuttosto ispirata è la compagna ideale di un ottimo Carlo Verdone, istrionico conduttore televisivo che si scontra professionalmente con una "gaffe" proprio sul mondo dei "diversamente abili". Cercherà di recuperare i "punti" persi sul piano affettivo-sentimentale, ma non è detto che i due "piani" siano compatibili o interscambiabili. Un bel film. »

« È il Salvatores degli anni Novanta, che riesce a mettere insieme una sequenza invidiabile di pellicole di successo, qui alle prese con una "fuga dalla città" divertente quanto profonda.
Quando scappare diventa l'unica soluzione (ma quando?) almeno a livello cinematografico Diego Abatantuono è una garanzia di comicità. Le sue due spalle in questa sorta di "soggiorno messicano" (anche se forzato) sono un buon Claudio Bisio e una Valeria Golino in sicura ascesa. Un film gradevole che ha vantato più che discreti incassi. »

« Bellissimo e - ovviamente - praticamente ignorato. Mi sembra strano addirittura ritrovarlo riproposto qui in DVD. Ambientato in una Siena claustrofobica, è la storia di un idealista (un "verde", come si diceva una volta) che pur essendo innocente viene imputato praticamente di omicidio colposo. Viene alla mente "Il processo" di Kafka per situazioni e soprattutto per il clima emotivo di cui l'esordiente-regista Lo Cascio permea la pellicola. Un protagonista (lo stesso Lo Cascio) in grande forma per una vicenda non improbabile. Da (ri)scoprire! »