« La famosa 'seconda' occasione per i due protagonisti: lui, lasciato dalla moglie, lei, vedova non da molto. Lui è stato anche in un istituto psichiatrico, a cercare di recuperare un equilibrio in difficoltà. Una storia romanticamente decisa, emozionante, che tratta il tema della 'rivincita' in campo sentimentale e di come sia difficile riprendersi dopo un fallimento sentimentale. Il padre di lui è uno strepitoso De Niro. I due protagonisti gestiscono bene la trama e lei si conferma dopo l'ottima prova in Hunger Games. »
Terzo episodio della serie di Iron Man, 05-08-2013, ritenuta utile da 1 utente su 1
« Si sa che purtroppo i sequel tendono a generare o cloni peggiorativi del primo titolo o film troppo lontani dal 'primo' esemplare. In questo caso siamo nel primo caso, ma si ha la fortuna di assistere ancora ad un film accettabile, dal punto di vista dello spettacolo, anche se piuttosto prevedibile come pretesto narrativo e trama. Comunque ci si diverte abbastanza a tutti i vari combattimenti e molte scene sono veramente ben preparate e realizzate con tecniche molto avanzate di computer-graphic. Un film quindi più per gli occhi che per la mente. »
« Woody Allen ci propone una storia che ha molti elementi fantastici e paradossali, tutti dosati e gestiti con un grande senso del cinema. Due fidanzati a Parigi, classica meta romantica, ma al di là dello 'spazio' e il 'tempo' che mostra un'anomalia non trascurabile. Infatti dopo mezzanotte il lui della coppia (di nome Gil) si trova quasi un centinaio d'anni fa, nei mitici anni Venti. E Gil è scrittore quindi amante dell'arte in generale e i suoi incontri con autentici miti dell'Arte (Hemingway, Bunuel, Picasso e tanti altri) sono paradossali e molto divertenti. Ma tutto questo paradosso metterà presto in crisi la giovane coppia, in un crescendo di scene gustose. »
« L'anoressia al cinema non è una novità assoluta, certamente. Comunque questa opera, seconda per il regista Marco Pozzi, italiana per di più, è un omaggio al coraggio di raccontare il disagio psicologico, in questo caso adolescenziale. Scene forti, che lasciano uno scarso spazio all'immaginazione, ed altre commoventi, come la scoperta da parte del padre (un ottimo Gianmarco Tognazzi) del disturbo della figlia. Il dramma familiare è raccontato con mano ferma e appassiona fino alla fine. Basterà l'amore per guarire? »
« Trascorso il primo quarto d'ora in cui si ha la tentazione di tornarsene a casa dal cinema, questa pellicola ti conquista. Tratta dall'omonimo 'Cosmopolis'di De Lillo è un film di grande classe, ma anche caratterizzato da una fruizione complessa, come le buone opere, e non solo cinematografiche, spesso sono. Un uomo molto ricco (un Pattinson in grande spolvero!) che entra in crisi di valori, di senso della vita. E percorre una pericolosissima, quanto classica, discesa agli inferi, fino a raggiungere l'uomo che lo deve assassinare. Chi raggiungerà il suo 'scopo' ? Suspense... »
« Non ho letto il libro di Hornby dal quale questo film dovrebbe essere stato tratto. Ho visto quindi solo il film, attratto dalla fama divertita dei protagonisti: Littizzetto e Papaleo. Che loro figlio sia una star cinematografica, a 'luci rosse' però, è il pretesto per una pellicola divertente e godibile, per i doppi sensi di cui si dota con generosità. Però temo che sia tutto qui, quindi l'ora e mezza con la quale il film intrattiene gli spettatori tende ad annoiare un po'. Peccato, qualcosina in più credo che L. Pellegrini avrebbe potuto fare. »
« Film molto acclamato, ormai vero e proprio 'cult', che parte con lentezza per farci poi assistere ad un'escalation di tensione coniugale di un certo spessore. Pellicola cerebrale, certamente, di cui si può anche leggere il copione su un utilissimo e bel libro, anche se ormai quasi fuori commercio. La fine di un matrimonio, dura e con pochi sconti, narrata in modo non convenzionale e con una connotazione fortemente teatrale. Film piuttosto lungo con quasi sempre ed esclusivamente i due protagonisti in scena: un'interpretazione eccezionale! »
Noir tutto da ridere, 29-07-2013, ritenuta utile da 1 utente su 1
« In un'isola siciliana un noir lieve che scegli di aderire più ai ritmi della commedia che a quelli del giallo. Quello che ne esce è una pellicola gradevole, con qualche luogo comune sulle isole del Sud e diversi momenti divertenti, sia grazie alle tre attrici principali (con una Gerini in gran spolvero) che grazie all'ispettore, furbo e dalla recitazione spassosa. Forse il finale è un po' affrettato, comunque un'ora e mezza circa l'abbiamo trascorsa in allegria. La 'spaesata' (o finta tale) Capotondi è da applausi. »
« Film certo un po' scontato con molta prevenzione nei confronti del sesso femminile. Comunque qualche risata è assicurata ma non aspettatevi certo un capolavoro di commedia! L'esile pretesto per qualche decina di minuti dura e diverte ma poi annoia. La Goggi, da sola, non basta. Fidanzate e (s)fidanzate, amanti e amate fanno prima tenerezza e poi troppa confusione per mantenersi credibili. Se questa è commedia all'italiana credo si possa produrre qualcosa di meglio. Alla prossima, Brizzi, puoi fare meglio! »
« Film romantico per eccellenza, con due attori celebri e bravissimi: Eastwood e la Streep. Amori clandestini un po' over (per età) ma con sentimenti ancora puri e intensi. Magari la passione non è più quella dei vent'anni, ma tant'è. Un fotografo, appassionato di paesaggi e natura, fa innamorare una brava moglie, un po' trascurata dal marito. Narrato in flashback è una storia certamente non originale ma che si fa vedere, dai ritmi tranquilli e meditati, che regala serenità pur nella 'colpa'. Consigliato! »
Regia di David O. Russell - Eagle Pictures
Regia di Shane Black - Walt Disney Studios Home Entertainment
Regia di Woody Allen - Medusa Home Entertainment
Regia di Marco Pozzi - CG Entertainment
Regia di David Cronenberg - Rai Cinema - 01 Distribution
Regia di Lucio Pellegrini - Warner Home Video
Regia di Ingmar Bergman - Rai Cinema - 01 Distribution
Regia di Giorgia Farina - Rai Cinema - 01 Distribution
Regia di Fausto Brizzi - Rai Cinema - 01 Distribution
Regia di Clint Eastwood - Warner Home Video