Tutte le recensioni di F.Pierandrea

« Film che ha fatto emergere il talento assoluto del compianto Robin Williams. Il suo impersonificare un professore di college si rivela di grande qualità, in un film che è tutto di ottima fattura, per i dialoghi e per le situazioni descritte. L'entusiasmo del docente si trasmette ai suoi allievi, in un fervore letterario degno di nota. Chissà che anche da noi in Italia... Di questo film – ormai un vero e proprio classico – ho sempre amato la scena in cui Robin Williams sale sulla sedia per mostrare ai suoi studenti che talvolta è necessario cambiare la prospettiva con la quale si guarda il mondo per cambiare il giudizio che si ha di esso. Molto formativo. Ovviamente pellicola consigliatissima! »

« Tratto da un romanzo francese di fine Ottocento, dal titolo che si rifà alla storia di un cavaliere e di Manon Lescaut, quest'opera di Puccini è meno conosciuta di tante altre, ma possiede sicuramente molto fascino soprattutto per la tensione drammatica che la pervade dal primo all'ultimo minuto della sua rappresentazione. È una storia di amori impossibili ma anche di fedeltà alla parola data, sopra ogni altra cosa. I due amanti si fidano l'uno dell'altro, senza paura delle conseguenze. E quando il cavaliere andrà a cercare l'amata che sta per essere deportata, i fazzoletti si sprecheranno. Intensa e importante opera di Puccini. »

« Delle dodici opere liriche di Giacomo Puccini, questa è quella che conclude forzosamente il suo arco artistico, stroncato in modo prematuro da un male incurabile. E i suoi tre atti sono anche rimasti incompiuti e conclusi da un altro autore. La terribile principessa Turandot e i suoi tre indovinelli per i pretendenti, con la pena capitale destinata a chi non li sa risolvere è indimenticabile. Così come diverse arie di questa opera lirica: la più famosa probabilmente è "Nessun dorma". Il mistero che avvolge il principe senza nome e un'atmosfera di passione nascosta guidano lo spettatore in una visione onirica e splendida. »

« Una classica pellicola sul ballo degli anni Sessanta, sulle contrapposizioni tra classi sociali e su balli proibiti. Qui la star è senza dubbio Swayze, capace di un'indimenticabile performance sia come ballerino che come attore. Un film d'altri tempi, capace di ridare lustro ad un filone, molto vicino al musical vero e proprio, che ha/aveva in John Travolta uno dei più famosi interpreti. Certe scene fanno magari oggi un po' di 'tenerezza', cinematograficamente parlando, comunque possiamo tranquillamente annoverare il film tra i classici di ogni tempo. Quindi va trovato sicuramente il tempo di vederlo. Almeno per cronaca... »

« La crisi di un cecchino ('sniper') americano in missione in Iraq. Crisi di coscienza? Certo un lavoro complesso e ingrato, di quelli che si insediano nell'anima e scavano piano piano un baratro di dubbi. E non potrebbe essere altrimenti se si possiede anche solo un barlume di coscienza. Il rapporto del protagonista con la moglie e i figli, sereno e felice, fa ovviamente uno stridente contrasto con l'atmosfera che si respira al fronte, ma così è e sarà per ogni soldato, di qualsiasi guerra e a qualsiasi latitudine. Scene crude e molto intense, che dipingono quadri maestosamente terribili, certo un po' di "parte". Bel film »

« Provate voi ad andare cinquecento anni indietro nel tempo, così all'improvviso. E trovarvi immersi in una logica completamente diversa, con consuetudini per lo più completamente sconosciute e, talvolta, anche un po' ostili. Se però si possiede la 'stoffa' artistica di Troisi e Benigni il risultato è una paradossale commedia, ricca di colpi di scena e, soprattutto, di battute memorabili. Il tutto in quanto i due non si accontentano di stare buoni buoni al loro posto ma cercano di 'interagire' con gli avvenimenti (e che avvenimenti a inizio Cinquecento!) che sono destinati a sconvolgere il mondo! Divertente »

« Due star del cinema nostrano ci regalano una pellicola surreale e comica al tempo stesso. Catapultati per caso nel nostro Cinquecento si trovano a vivere, dapprima loro malgrado poi addirittura divertiti, diverse avventure impossibili con personaggi del calibro di Leonardo di Vinci ad esempio. E i due protagonisti sfruttano le loro conoscenze (anche se non particolarmente eccelse) per avvantaggiarsi sulla "concorrenza" ma gli esiti finali non sono sempre quelli auspicati dai due. Recitazione notevole per una trama molto originale, in grado di produrre un film che ormai rappresenta un classico non solo della cosiddetta commedia all'italiana. »

« Lui viene dalla saga di Twilight, lei da diverse stagioni di Lost. E qui si trovano in una sorta di terreno "neutro" all'interno di una storia romantica dal sapore tradizionale, tra due giovani appartenenti a classi sociali un po' lontane e vagamente incompatibili. E anche il carattere di lui non è quello che si definisce esattamente "socievole". Invece il loro rapporto, tra inevitabili alti e bassi, è di quelli destinati a durare a lungo. Che riusciranno a convincere anche gli altri, oltre a se stessi! Un film intenso, a tratti duro, che riesce ad appassionare. Due attori giovani protagonisti, ma dal background già notevole, in grado di reggere una sceneggiatura robusta. Da vedere, secondo me. »

« Prendete un uomo un bel po' in là negli anni. Fatelo essere un esperto di opere d'arte. Uno di quelli con la E maiuscola, abituato a trattare con persone ricchissime e di analizzare e discutere opere di enorme importanza e valore. Sicuro della propria abilità e di sé, entrerà in crisi nel momento in cui gli viene commissionata una misteriosa valutazione di patrimonio artistico da parte di una committente altrettanto misteriosa, chi non gli si presentetà mai. E questa donna diventerà quasi immediatamente la sua ossessione erotica. Il loro incontro non sarà solo un'emozionante scena del film ma anche l'innesco di un mistero che faticheremo a sciogliere. Un film intenso e molto originale. Consigliato »

« Un film sfuggente, difficile ma mai noioso, un giallo dell'Arte, verrebbe da dire. Un esperto d'arte, in grado di scoprire senza il minimo dubbio un dipinto o più in generale un'opera d'arte falsa si imbatte in una strana richiesta di valutazione di patrimonio, inoltratagli da una donna che non si fa mai vedere. E non si fa mai vedere in modo esagerato, patologico. Affetta da una grave forma di agorafobia vive in un assoluto stato di isolamento dal prossimo. Tuttavia a un certo punto della storia i due mondi (quello dell'esperto e dalla giovane) entrano in contatto. E sarà un'esplosione di sensi. E il mistero si infittisce... Ottima pellicola. »