« Il pretesto narrativo è quantomai originale: la principessa di un minuscolo stato, per diventare famosa e ottenere beneficenze maggiori, decide di dare scandalo. E i suoi ministri scelgono una strategia piuttosto anti-convenzionale: decidono di costruire ad arte una storia d'amore tra la principessa e un uomo del popolo, Antonio, al secolo Alessandro Siani, che compare in questa pellicola come attore e regista di una classica commedia degli equivoci, con parecchie gag esilaranti e quindi un mucchio di risate. Consigliato per un pomeriggio in allegria! »
Inizia una delle saghe young più amate, 20-02-2015
« Dal libro al grande schermo, questo è l'inizio di una grande saga, ambiziosa ed emozionante, che racchiude molti elementi di potenziale successo: tanta azione, molto sentimento e trovate particolarmente intriganti. Ciò che colpisce soprattutto, di questo film, è l'equilibrio tra il proporre un presente cinematografico fruibile e il porre basi molto concrete per il sequel o, meglio, per i numerosi sequel (in totale saranno quattro!) che comporranno, nel loro complesso, tutta la serie. Un film comunque da vedere, secondo me! »
« L'opera prima di Paolo Franchi è un tributo alla bravura (e – perché no? – alla bellezza) di Barbora Bobulova, in scena quasi dal primo all'ultimo minuto di questo film. Valeria, il suo personaggio dal carattere schivo e riservato, trascorre le sue giornate divisa tra l'impegnativo lavoro di traduttrice simultanea e lo spionaggio di un uomo che le abita di fronte. Quando questi si trasferirà a Roma, la donna deciderà di seguirlo, ma nella capitale non si accontenta di essere "spettatrice" della vita di lui. Al contrario, deciderà di entrarci con delicata energia, fino a cambiarla per sempre... o forse no? Bellissimo film, dai toni delicati ma incisivi. Consigliato! »
« Siamo quasi alla fine degli anni Cinquanta quando la mente incredibilmente fervida e fertile del regista Ingmar Bergman genera questa film, che diventerà modello di ispirazione del miglior cinema dei decenni seguenti. Sospeso tra realtà e tragica favola, il film affronta temi eterni quali la morte, la religione, la guerra e la diversità tra i popoli e le persone, con una stile personalissimo e spesso vicino al paradosso. Alcune scene sono epiche e, ormai, sono da considerarsi addirittura fuori dal ristretto contesto cinematografico. Una sola parola: capolavoro! »
« Un film che definire "classico" è quasi obbligatorio. Probabilmente è la pellicola più celebrata del maestro svedese del cinema Ingmar Bergman, un film di altissima qualità narrativa in virtù del ricorso ossessivo alla simbologia e della storia senza tempo, ambientata durante il periodo delle Crociate, in un clima soffocante di precarietà e confusione. Il rapporto tra il Cavaliere sopravvissuto alle battaglie e la Morte si concretizza in una famosissima partita a scacchi, dall'esito quanto mai incerto (oppure scontato?). Irrinunciabile! »
« Ormai da considerarsi un film leggendario, un vero e proprio cult-movie. Due donne – le Thelma e Louise del titolo, appunto, al secolo niente di meno che la dura Susan Sarandon e l'umorale anche se talvolta spietata Geena Davis – si trovano in fuga dopo che la Davis si è trovata a uccidere un uomo per difendersi dalla sua tentata violenza. La loro fuga viene interpretata sostanzialmente come un atto di auto-accusa, quindi le due donne vengono braccate dalla polizia. Un finale tragico e inaspettato costituisce una pietra miliare del cinema degli ultimi decenni. Ottima pellicola! »
Regia di Alessandro Siani - Rai Cinema - 01 Distribution
Regia di Catherine Hardwicke - Eagle Pictures
Regia di Paolo Franchi - Rai Cinema - 01 Distribution
Regia di Ingmar Bergman - A & R Productions
Regia di Ingmar Bergman - 20th Century Fox Home Entertainment
Regia di Ridley Scott - Warner Home Video