« In un brillante e coinvolgente blu-ray la Walt Disney presenta un bellissimo e coloratissimo film di tipo auto-referenziale: un film ambientato in un videogioco che parla - a sua volta - di videogiochi, sia di quelli di decine di anni fa che di quelli super-moderni che sembrano film, se non addirittura scene di vita vera. Il tentativo di Ralph, uno spaccatutto per colpa del videogame di cui è protagonista, di dimostrare la propria buona fede è divertente e spassoso ma allo stesso tempo commovente, se pensiamo alla fatica che si fa per dimostrare, talvolta, che non si è quello che si sembra. Da vedere, per grandi e piccini! »

« L'eclettico Antonio Albanese questa volta si divide per tre per rappresentare la nostra variopinta classe politica. Il personaggio più divertente, secondo me, è quello del politico del profondo nord che, oltre all'imprenditore, fa lo scafista e sogna l'annessione all'Austria, in una nostalgia a tratti molto esilarante. Ma la riflessione a tutto tondo è quella che riguarda la corruzione della classe politica, tema purtroppo sempre attuale. Un film per ridere e anche per pensare, in cui Albanese mostra impegno e tenuta comica. »

« "La bellezza del somaro" è un diffuso modo di dire che allude alla naturale freschezza di una persona di giovane età. Questo titolo, però, in realtà lavora al contrario, infatti il film narra dell'infatuazione di una giovane per un uomo ormai non più nel fiore degli anni, interpretato da un esilarante Enzo Jannacci. Alla regia c'è un Sergio Castellitto in piena forma, che dirige anche se stesso e la "moglie" Laura Morante, bravissima nel rappresentare le incertezze di una madre "moderna". Film divertente che fa riflettere sull'età che, nonostante tutto, passa senza ritegno. »

« Un film divertente, interpretato alla grande da - su tutti - Mastandrea e Gerini. La pellicola racconta la difficoltà di crescere dei figli in una famiglia in cui è rimasto solo il padre, dopo la morte della madre. Nonostante il tema non semplice (e poco allegro) il film regala tanti momenti di ilarità, così come numerosi spunti di riflessione. Ottimo anche il contributo di Battiston, Zingaretti e Rohrwacher. Da scoprire l'immagine della cicogna Agostina... simbolo di libertà o meno? Il regista Silvio Soldini confeziona una pellicola equilibrata ma suggestiva. Da vedere. »

« Titolo di basket che, ormai, detiene il monopolio della pallacanestro su PC dopo la decisione di non avere più Nba Live su personal computer. Ottimo titolo sportivo, molto giocabile e con tutti i roster aggiornati. Particolarmente spettacolari i replay. Questo titolo è divertente da giocare anche nella modalità "street", che fa molto americano! Ci si trova in improvvisati cortili e si fanno partitelle due contro due, oppure tre contro tre, almeno normalmente! Le numerose opzioni aumentano a dismisura la longevità del gioco. Consigliato agli appassionati di basket, virtuali o meno che siano. »

« Decine e decine di tappe di rally, per tutti i rally che gli appassionati amano. Giocabilità adatta a qualsiasi tipo di giocatore, dato che gradualmente si impara a gestirla bilanciando le differenti modalità e difficoltà. Con un PC ben equipaggiato il gioco si conferma molto godibile e piuttosto realistico, anche nella riproduzione grafica delle località che ospitano realmente questi rally. Le possibilità di accesso on-line sono buone, anche se non sempre i server sono attivi. Consigliato agli amanti del virtual racing. »

« Un grande regista (Zhang Yimou) e una fascinosa giovane attrice (Gong Li) regalano una pellicola di forte impatto e grande interesse. Gong Li è la quarta moglie di un marito che ogni sera sceglie la donna con la quale desidera dormire, accendendo una lanterna rossa (da qui il titolo) davanti alla sua camera. Non aspettatevi scene di desiderio, ma solo scene che nascondono le emozioni intrappolate, i limiti non valicabili di una vita di possesso, dove le tradizioni stanno a delimitare confini precisi e indiscutibili. Ottimo film, di grande classe! »

« Cosa hanno in comune Weronica e Veronique, a parte il nome (e il fatto di essere interpretate dalla stessa attrice, la dolcissima Irene Jacob)? Niente, ma più probabilmente tutto. Fisicamente Weronica è la sosia di Veronique (e viceversa), e come se le due donne fossero biologicamente gemelle, ognuna sente in modo profondo, quasi viscerale, la mancanza di qualcosa o, meglio, di qualcuno. Vivranno all'insaputa l'una dell'altra, ma qualcosa le unirà per sempre. Film di qualità superiore per un regista che dopo produrrà la grandiosa "Trilogia dei colori". Consigliato, non solo ai cinefili! »

« Assomigliare a un temuto boss mafioso è certo cosa scomoda. Ma è proprio quello che accade al protagonista di questa famosa pellicola di Roberto Benigni, che a partire da questa situazione dà vita a tutta una serie di equivoci, spesso esilaranti. Nonostante qualche stereotipo di troppo, il film conferma la grande vena di Benigni, a suo agio nelle trame più disparate e con partner via via sempre diversi, eccezion fatta per l'amata moglie Nicoletta Braschi, che lo accompagna sempre donando serenità e bravura alle sue pellicole. »