Tutte le recensioni di S.Alessio

« I rapporti fra i personaggi principali sono delineati. Fra Patty e Ellen è in atto una strategia di reciproco contenimento e constante osservazione. Forse in questa stagione la trama, comunque di altissimo livello, non è ai livelli di freschezza e originalità della precedente. Ma si tratta pur sempre di uno dei prodotti migliori, e a mio avviso sottovalutati, dell'intero genere legal nel panormama della televisione americana degli ultimi anni. »

« Uno fra i telefilm più appassionanti e intriganti che mi sia mai capitato di vedere. La visione richiede tantissima attenzione. Gli eventi sono temporalmente sovrapposti e un riuscitissimo gioco ad incastri inchioda lo spettatore alla sedia a chiedersi fino all'ultima puntata chi abbia fatto cosa e come la storia procederà. Glenn Close vale da sola il prezzo del cofanetto. »

« Film intenso e molto serio, di quelli che riescono a farti riflettere su temi importanti come la solidarietà, la cura di sé e degli altri, l'amore per il prossimo in un presente-futuro precario e devastato, certamente apocalittico; quest'ultimo lascia però spazio alla speranza di una umanità migliore, che riesca a ricomporsi dalle macerie della guerra e della disperazione e guardi alla generazione che verrà. »

« Film che ho avuto modo di recuperare poco tempo fa, e non me ne sono pentito. Oltre ad essere ben recitato, ha il pregio di porre delle domande allo spettatore, di far prendere posizione lasciando al contempo una strana sensazione di disagio (almeno nel mio caso). La progressione del racconto non concede spazi alla noia; i pezzi del puzzle si ricompongono soltanto alla fine del film. »

« Uno dei cartoni animati più profondi che mi sia capitato di vedere. Uno spettatore troppo piccolo, al di là della grafica accattivante e delle numerose scene d'azione, non so quanto possa capire del messaggio di fondo dell'intera pellicola. Se da una parte mi sento di sconsigliarlo ad un pubblico giovanissimo, dall'altra lo promuovo a pieni voti. Intenso, anche forte se vogliamo, e davvero bellissimo. »

« Per me che non sono un fan sfegatato di Russel Crowe questo film è stato una scoperta, perché diversamente da quanto mi aspettassi non racconta la storia del Robin Hood che conosciamo tutti, ma le radici della leggenda; chi era il fuorilegge prima di essere davvero un fuorilegge. Film lungo, ma mai noioso. Consigliato. »

« Se non ci fosse stata come protagonista la mia attrice preferita probabilmente non mi sarei nemmeno avvicinato a questo film. Commedia per signore; a tratti simpatica, con grandi interpreti, un'ora e mezzo che passa senza annoiare. Ciò detto, il film non è diretto ai giovanissimi. Non disprezzo, ma se ho intenzione di intrattenermi guardo altro. »

« Bellissimo film sui rapporti umani e sul senso di vuoto e smarrimento che produce l'assenza della persona amata. Due fratelli, una donna, moglie, madre, e la necessità che la vita vada avanti, che il peso della morte non soffochi la voglia di ricominciare; fino a quando il passato non ritorna prepotente. Anche se personalmente avrei preferito un finale alternativo, il film non mi è dispiaciuto. »

« Prima ancora che il suo creatore J. J. Abrams diventasse famoso per cult come Lost e Fringe, Alias apriva la stagione dei telefilm polizieschi ad alto tasso adrenalinico. Storia complicata di un agente del governo americano, spia e controspia, in viaggio per il mondo per risolvere difficili casi di intelligence. Intricatissimo, intenso, originale, decisamente un prodotto di qualità, purtroppo poco apprezzato dal pubblico del piccolo schermo. »

« Per chi pensava che la vita di quattro casalinghe di periferia non potesse rivelarsi accattivante. Un telefilm che ha fatto la storia dell'intrattenimento; la stagione più intrigante, originale, a tratti anche cupa. Chiunque, anche le persone a noi più vicine, è in grado custodire un segreto, terribile, e affidare all'apparenza insospettabile il mantenimento di una facciata tutt'altro che rassicurante. Appassionante. »