« Il tempo scorre lentamente, impassibilmente, e il suo fluire senza scossoni è quasi un corrispettivo esterno dello stato di malinconia della protagonista, la cui amicizia con un improbabile compagno di viaggio diventa il punto di partenza per una riscoperta autentica di sé. Film di rara poesia, colta da un'atmosfera tutta tecnologica che solo il Giappone è in grado di rendere. »
« Un cast da restare a bocca aperta; si direbbe un film studiato a tavolino per ottenere il maggior numero possibile di riconoscimenti. Tre storie, tre protagoniste, tre ritratti femminili, appartenenti a periodi storici molto diversi tra loro, accomunati dall'intensità e bellezza del racconto, di impatto quasi romanzesco. »
« Inevitabilmente tutto il mondo è paese; certe situazioni, per quanto inaccettabili, sono ripetibili. La società deve punire le bassezze del colpevole e proteggere chi le smaschera a rischio della propria incolumità. »
« Film di un'originalità e freschezza non comuni. Elementi della cultura anni '70'80 si mescolano alle attuali esigenze dello spettatore medio, smaliziato e globalizzato, e il risultato è entusiasmante, seppure di impatto visivo inferiore rispetto al capitolo precedente. »
« Questo primo capitolo è un concentrato di azione, adrenalina, a tratti grottesco e di una violenza quasi al limite del credibile, ma senz'altro un capolavoro della cultura pop. »
« Un atto d'accusa diretto e spietato a una prassi inquisitoria brutale, quella statunitense, legalizzata in situazioni di emergenza internazionale, che sacrifica alla ragion di stato punti fermi della cultura occidentale (già fine-ottocentesca! ) come il rifiuto della tortura e la presunzione di innocenza. »
« Un film basato in larga misura sulla credibilità degli interpreti. Mai titolo fu più adatto: lo spettatore non arriva mai a conclusioni certe, e la sensazione che rimane è di sospeso, irrisolto. Insomma, un cinema di livello che pone delle questioni senza fornirne la chiave di lettura. Attori impagabili. »
« Commedia talmente sopra le righe da risultare quasi credibile. Una presa in giro così riuscita dell'inconsistenza del mondo della moda da essere, sola, una ragione sufficiente per guardare il film. »
« I film di Emmerich hanno il merito di mettere lo spettatore in una condizione di panico e stress ingiustificati, come se un mega-tsunami dovesse da un momento all'altro buttarti giù la casa, anche se in montagna, o più generalmente la fine del mondo dovesse bussare alla porta e sterminare l'intera umanità fra atroci sofferenze. Da prendere a piccole dosi. »
Regia di Sofia Coppola - CG Entertainment
Regia di Stephen Daldry - Walt Disney Studios Home Entertainment
Regia di Alejandro González Iñárritu - Eagle Pictures
Regia di Claude Chabrol - Rai Cinema - 01 Distribution
Regia di Quentin Tarantino - Walt Disney Studios Home Entertainment
Regia di Quentin Tarantino - Walt Disney Studios Home Entertainment
Regia di Gavin Hood - Eagle Pictures
Regia di John Patrick Shanley - Walt Disney Studios Home Entertainment
Regia di Ben Stiller - Universal Pictures
Regia di Roland Emmerich - Warner Home Video