Tutte le recensioni di S.Alessio

« Un film rivoluzionario, nelle forme della rappresentazione e del racconto. Pesante, lento, studiato nel dettaglio in modo maniacale, elaboratissimo, certamente non commerciale. Bisognerebbe riguardarlo per averne un'opinione attendibile; il problema è riuscire a digerire una seconda volta il mattone. »

« Film commovente. Dove non arriva la voce di Bjork, arriva la potenza di una storia delicata e triste di rassegnazione, sacrificio, speranza. Film intenso, ma vederlo è stato come ricevere un pugno sullo stomaco. »

« Uno di quei film che o si odiano o si amano. Io l'ho amato. La ricostruzione di un passato neanche troppo lontano, dove il clima di sospetto appesantisce i rapporti fre i membri di una famiglia alto-borghese, alle prese con rancori personali, incomprensioni, litigi. A spezzare la cappa di tensione, paradossalmente, intermezzi musicali, ballati e cantati, che divertono e rendono l'intera storia più appetibile e coinvolgente. Una buona commedia nera, decisamente anticonvenzionale. »

« L'ortodossia dogmatica contro il libero pensiero, l'immutabilità della tradizione contro i nuovi saperi non vincolati. Una guerra che nel film di Amenabar ha paradossalmente inizio per mano del cristiano, da vittima a carnefice. Film che offre numerosi spunti di riflessione sul presente, pur non rispecchiando alla lettera la realtà storica della figura di Ipazia. »

« Una commedia americana ben riuscita, peraltro senza ricorrere agli espedienti da filmetto trash come purtroppo siamo abituati a vedere oggi. Molto divertente. »

« Una storia davvero difficile da portare sul grande schermo, che mette in evidenza i limiti oltre i quali la scienza e le scelte umane possano spingersi per assicurare un futuro dignitoso al malato. Ma a quale prezzo? Il finale è alleggerito rispetto a quello del romanzo da cui il film è tratto, ma la sostanza del racconto rimane immutata. »

« Una storia incredibile per un film che non sembra possa essere stato girato da Steven Spielberg. Commediola spicciola, quasi senza troppe pretese; spero che questo fosse un intermezzo fra un capolavoro e l'altro. Accettabile, ma decisamente sotto gli standard a cui siamo abituati dal regista. »

« Una storia magica che mi fa pensare alle prime fredde notti d'autunno, da gustare magari vicino al camino, davanti a una tazza di cioccolta calda. Anche senza tutti questi presupposti, il film lo si apprezza ugualmente! »

« Un film che mette in scena uno spaccato dell'America borghese di oggi: cupa, problematica, sensuale, provocatoria, tragica. Un cast di rilievo e interpretazioni davvero convincenti. »

« Per disadattata e folle che sia, non si può non simpatizzare per la protagonista, una caratterista formidabile. Commedia nera riuscitissima.. Quante risate! »