« Il successo di questo film è dovuto soprattutto all'alchimia che questo simpatico duo è riuscito a creare, trasformando quelli che erano due semplici attori in due veri e propri eroi per famiglie.
La trama è semplice e lineare: ci sono i buoni e i cattivi ben distinti, e alla fine i buoni vincono mentre i cattivi non sembrano poi tali. Aggiungiamoci poi gli immancabili effetti sonori da fumetto, qualche battuta che colpisce e resta in testa, una colonna sonora accattivante e un motivetto coinvolgente e orecchiabile, e il successo è garantito! »
« Il film racconta, da un punto di vista originale, la paura dello straniero, del diverso, che non è più conquistatore o arrogante come ci avevano proposto i precedenti film di fantascienza ma che diventa un portatore di pace che viene sulla Terra solo per conoscerci. Non a caso nella scena finale la prima creatura che esce dall'astronave è un umano, messaggero di pace e di tolleranza. Inoltre, dal punto di vista dei protagonisti, possiamo considerarlo un film sui sogni, nel senso che l'incontro con gli extraterrestri diventa per entrambi il desiderio di raggiungere una promessa di felicità che la realtà sembra negare loro. »
« L'opera prima del giovane Spielberg, seppur realizzata con pochi mezzi e poco tempo a disposizione, rivela un talento e una maestria precoci e straordinari.
I dialoghi sono ridotti al minimo, la sceneggiatura è imperniata sui pensieri del protagonista, sulle sue ipotesi riguardo al dramma che si trova a vivere, sulle sue emozioni. L'impiego delle telecamere sopra le ruote dei veicoli e le inquadrature degli inseguimenti da ogni angolazione aggiungono dinamicità a una situazione già vibrante. Ottime idee, per rendere l'atmosfera cupa e angosciante, anche le inquadrature sul finestrino del pilota o sul muso dell'autocisterna in ombra, in contrasto con deserto. »
« È un film a misura di bambino, con tanta azione e ricco anche di momenti emozionanti, a tratti tenero e toccante. Seguendo la tradizione Disney, "I Robinson" guarda al futuro e propone un affascinante mondo del domani, raccontando una storia sulla famiglia, sulla fiducia in se stessi e sulle infinite possibilità del futuro e toccando temi importanti come le difficoltà dell'infanzia e l'adozione.
Compaiono personaggi incredibili, non mancano i colpi di scena, i classici cattivi e ogni sorta di trovata visiva. »
« Che cosa rende speciale questo film? Sicuramente l'animazione dai colori brillanti e dai disegni quasi perfetti; la storia celebre rivisitata e splendidamente raccontata; i personaggi comprimari di assoluto livello (sia gli animali silenziosi che accompagnano i protagonisti capaci di comunicare solo con la mimica facciale, sia i banditi della taverna); le canzoni accattivanti; e, infine, una "cattiva" priva di poteri magici ma disposta a tutto.
Ci sono azione, emozioni, divertimento, fantasia, magia nella storia di questa principessa che non si arrende di fronte a nulla pur di realizzare un suo sogno. La scena delle lanterne volanti a pelo acqua e la relativa canzone sono struggenti e meravigliose. »
« Vent'anni dopo "La Sirenetta", che rilanciò la Disney inaugurando lo stile musical per le animazioni, si ritorna alla tradizione con una storia semplice e con personaggi disegnati interamente a mano, pur con varie strizzate d'occhio e simpatiche citazioni alle animazioni Disney che l'hanno preceduta. L'inizio del film è lento, ma poi il ritmo cresce costantemente, anche grazie all'entrata in scena di personaggi solo in apparenza secondari ma in realtà forse ancora più protagonisti della principessa e del ranocchio: fra tutti non si possono non citare il simpatico coccodrillo trombettista Louis e soprattutto il romantico Ray, lucciola sdentata innamorata di una stella, capace di commuovere grandi e piccini. Insomma: una fiaba classica, rivisitata in chiave moderna, capace di emozionare più generazioni. »
« Quanti ricordi della mia infanzia legati a questo film! La storia è semplice e a lieto fine, come da tradizione. Simpatici i personaggi di appoggio, Whisky e Fido, che sono i migliori amici di Lilli, la cagnolina protagonista che inizialmente sembra un po' antipatica perché viziata, ma che col proseguire della storia si addolcisce.
Forse non riesce a reggere il confronto con gli ultimi film della Disney, ma va detto che è stato il primo film per il quale venne utilizzato il Cinemascope – un sistema a largo campo visivo – combinato con il Technicolor. »
« Il film è una fiaba romantica, divertente, autoironica e ben interpretata, adatta a un pubblico eterogeneo e quindi perfetta sia per i piccoli che per i grandi, che sapranno apprezzare un film capace di prendersi in giro da solo, dall'inizio alla fine, prendendo spunto dagli stereotipi fiabeschi del genere.
L'idea iniziale è originale e geniale: Giselle, che rappresenta un po' tutte le principesse Disney, si trova catapultata da una strega a New York. Qui, con la sua aria e verve fiabesca, sconvolgerà la vita e le deboli convinzioni dell'avvocato che l'ha salvata al suo arrivo. Non mancano le canzoni, punto forte delle animazioni Disney, e addirittura un simpatico musical a Central Park. Il lieto fine, quello in cui "vissero tutti felici e contenti", stavolta appartiene anche al mondo reale. »
Regia di Marcello Fondato - CG Entertainment
La trama è semplice e lineare: ci sono i buoni e i cattivi ben distinti, e alla fine i buoni vincono mentre i cattivi non sembrano poi tali. Aggiungiamoci poi gli immancabili effetti sonori da fumetto, qualche battuta che colpisce e resta in testa, una colonna sonora accattivante e un motivetto coinvolgente e orecchiabile, e il successo è garantito! »
Regia di Steven Spielberg - Universal Pictures
Regia di Steven Spielberg - Universal Pictures
I dialoghi sono ridotti al minimo, la sceneggiatura è imperniata sui pensieri del protagonista, sulle sue ipotesi riguardo al dramma che si trova a vivere, sulle sue emozioni. L'impiego delle telecamere sopra le ruote dei veicoli e le inquadrature degli inseguimenti da ogni angolazione aggiungono dinamicità a una situazione già vibrante. Ottime idee, per rendere l'atmosfera cupa e angosciante, anche le inquadrature sul finestrino del pilota o sul muso dell'autocisterna in ombra, in contrasto con deserto. »
Regia di Stephen J. Anderson - Walt Disney Studios Home Entertainment
Compaiono personaggi incredibili, non mancano i colpi di scena, i classici cattivi e ogni sorta di trovata visiva. »
Regia di Byron Howard, Nathan Greno - Walt Disney Studios Home Entertainment
Ci sono azione, emozioni, divertimento, fantasia, magia nella storia di questa principessa che non si arrende di fronte a nulla pur di realizzare un suo sogno. La scena delle lanterne volanti a pelo acqua e la relativa canzone sono struggenti e meravigliose. »
Regia di John Musker, Ron Clements - Walt Disney Studios Home Entertainment
Regia di Clyde Geronimi, Hamilton Luske, Wilfred Jackson - Walt Disney Studios Home Entertainment
Forse non riesce a reggere il confronto con gli ultimi film della Disney, ma va detto che è stato il primo film per il quale venne utilizzato il Cinemascope – un sistema a largo campo visivo – combinato con il Technicolor. »
Regia di Kevin Lima - Walt Disney Studios Home Entertainment
L'idea iniziale è originale e geniale: Giselle, che rappresenta un po' tutte le principesse Disney, si trova catapultata da una strega a New York. Qui, con la sua aria e verve fiabesca, sconvolgerà la vita e le deboli convinzioni dell'avvocato che l'ha salvata al suo arrivo. Non mancano le canzoni, punto forte delle animazioni Disney, e addirittura un simpatico musical a Central Park. Il lieto fine, quello in cui "vissero tutti felici e contenti", stavolta appartiene anche al mondo reale. »