« Sconvolto dal rischio che Kagome ha corso durante l'ultima battaglia contro il fratello, InuYasha tenta di cacciare la ragazza. Ma i due sono più legati di quanto si aspettassero.
Naraku, il demone che ingannò Kykio e InuYasha esce allo scoperto e svela ciò che successe cinquant'anni prima: una storia d'amore malato, di odio, di ricerca del potere. Tutto questo ha portato alla nascita di Naraku, un demone che cerca la Sfera dei Quattro Spiriti per accrescere il suo potere e sporcarla con la sua malvagità.
Finalmente si arriva a un momento veramente importante: viene fuori tutta la verità e si scopre che la storia tra Kykio e InuYasha non era affatto banale...
L'anime è sempre molto bello: molto più profondo di quello che i superficiali considerano solo un "cartone animato"! »

« Kikyo è tornata in vita: dalle sue parole piene di odio e rancore InuYasha capisce che, cinquant'anni prima, i due sono stati ingannati per farsi uccidere a vicenda. Kykio ormai è intenzionata ad ucciderlo, perché solo così potrà riposare in pace.
Al piccolo gruppo composto da Kagome, InuYasha e Shippo si aggiunge un giovane monaco buddhista, Miroku, che presenta un curioso vortice sulla mano destra che aspira tutto ciò che lo circonda. Il vortice è frutto di una maledizione di un demone, tale Naraku, che a quanto pare sembra conoscere molto bene anche InuYasha.
Sesshomaru torna all'attacco, intenzionato a non arrendersi e prendersi Tessaiga.
Episodi molto intensi: comincia a delinearsi una storia più complessa e tortuosa di quella che sembrava all'inizio. »

« Mentre Kagome e InuYasha vagano alla ricerca dei frammenti di sfera, un piccolo demone volpe incrocia il loro cammino. Anche lui cerca la Sfera dei Quattro Spiriti al fine di vendicarsi del padre, ucciso da due demoni crudeli e senza scrupoli.
Nel frattempo Kagome viene rapita da uno dei due e per salvarla InuYasha dovrà lottare molto duramente...
L'episodio "Pericolo nel presente" vede la storia ambientata ai giorni nostri: molto inquietante ma allo stesso tempo molto bello.
Shippo, il piccolo demone volpe, è dolcissimo! »

« Costretti a "lavorare" insieme per ricostruire la Sfera dei Quattro Spiriti, Kagome e InuYasha si trovano ad affrontare i primi nemici, demoni che hanno subito fiutato il gioiello ricomparso. E, come se non bastasse, ecco che compare anche il fratellastro di InuYasha, un demone completo che non sopporta di dover condividere questa parentela e che farà di tutto per ucciderlo.
Anche questi episodi (fedeli all'originale) sono avvincenti, ricchi di azione ma conditi anche da qualche scenetta comica, giusto per spezzare un po' la tensione! »

« Tra i quattro lungometraggi dedicati a InuYasha, questo è sicuramente quello che ho preferito. La storia - anche qui un po' forzata - è molto interessante perché va ad esplorare il passato di InuYasha, di suo fratello Sesshomaru ma soprattutto del padre di InuYasha, il Grande Demone Cane, che il protagonista purtroppo non ha mai conosciuto ma da cui è stato più volte protetto, attraverso la sua eredità, cioè la spada Tessaiga. Molto bello e anche delicato, sì. Il film si dovrebbe inserire in un momento particolare all'interno del filone originale, quando entrambi i personaggi hanno già cominciato a cambiare e perfino il glaciale Sesshomaru ha cominciato a capire cosa sono i sentimenti. Molto bello! »

« Se si conosce la storia originale, all'inizio si rimarrà un po' perplessi: l'acerrimo nemico sconfitto per sempre! Cosa faranno ora i nostri eroi, liberi finalmente dall'oppressione di questo mostro? La pace però dura poco, perché una nuova e inquietante nemica si profila all'orizzonte...
Devo dire che a un certo punto ho un po' intuito il finale, ma per il resto anche questo film risulta essere molto carino da guardare e in alcuni punti anche divertente e romantico.
Molto interessante il fatto che gli sceneggiatori abbiano inserito, all'interno di una storia di per sé già piena di riferimenti alla letteratura e alla tradizione popolare, la storia della principessa Kaguya, personaggio di uno dei più antichi testi giapponesi. Una piccola lezione di letteratura per niente sgradita. »