Tutte le recensioni di I.Lucia

« Quasimodo, libero da Frollo, vive in serenità in compagnia degli amici e delle sue amate campane. Ma in città arriva lo scompiglio, portato dal mago Saroush e dalla sua aiutante. Scopo di questo personaggio è rubare la famosa campana d'oro di Notre Dame.
Non era bastato il lieto fine del film precedente: gli autori della Disney hanno voluto strafare donandoci questa "perla".
Il film è molto banale e noioso. I personaggi risultano anch'essi prevedibili, così come il finale, secondo me di cattivo gusto. Questo "sequel" l'ho visto solo una volta e penso che non lo rifarò mai più. Alla larga, è proprio brutto. »

« Il "pazzo Clopin", un gitano, ci porta alla scoperta di una delle storie più strane della città di Parigi: quella di Quasimodo, di questo ragazzo gobbo e solo, rinchiuso nel campanile delle Chiesa di Notre Dame, innamorato della bella Esmeralda.
Versione disneyana del capolavoro di Victor Hugo, questo film d'animazione non è mai riuscito a piacermi. Sarà che io amo la storia classica e tragica del Notre Dame de Paris, ma questa versione edulcorata non riesco proprio a sopportarla. Si salvano solo alcune canzoni e, in parte, la caratterizzazione di Frollo. Per il resto è piuttosto trascurabile. »

« Tutti conoscono la storia di Dracula il vampiro, ma Bram Stoker non rivela, nella sua opera, l'origine di questo personaggio, da molti considerato un mostro. Coppola rielabora la sua figura e il suo mito in un film dalle atmosfere gotiche e oscure.
Anche se alla fine si discosta molto dall'opera originaria, la rivisitazione del regista è molto bella ed evocativa. In un certo senso Coppola vuole dare una motivazione, un perché all'esistenza di Dracula e il suo intento riesce molto bene. Un bravissimo cast, una buona sceneggiatura. Il film è veramente consigliato; doppiamente se siete cultori della figura del vampiro. »

« Il povero Fracchia deve tentare il tutto e per tutto per non perdere il proprio lavoro. Viene dunque inviato in Transilvania, dove l'attente un possibile - e strambo - acquirente.
Una parodia della famosa opera di Bram Stoker, molto carina e divertente, in cui il solito personaggio di Paolo Villaggio incontra il "gotico" (che, molte volte, sembra meno gotico di quanto non sia). Molte sono le scene simpatiche e le battute comiche.
Non è un capolavoro, ma se siete appassionati del personaggio non potete perdervelo. »

« Tre uomini, tre mariti, tre padri di famiglia, di differente estrazione sociale e con caratteri assai diversi, si ritrovano in seguito a difficoltà economiche a condividere lo stesso tetto. Questo fatto causerà incomprensioni, malumori, tanti inconvenienti, ma avrà anche il pregio di farli riflettere sulla propria vita e gli errori del passato.
"Posti in piedi in paradiso" è un film molto carino, godibile, ma che a mio avviso non è all'altezza di altri lavori di Carlo Verdone. Finale un po' troppo buonista e in parte prevedibile. Qualche gag carina ma nulla di più. »

« Un gruppo di dolci mucchette, aiutate dagli altri animali della fattoria, decidono di "combattere" per la loro padrona in modo tale di salvare lei e la proprietà dalle mani di un uomo viscido e perfido.
Il film, presentato come "ultimo classico disney", non è degno della casa produttrice. La Disney ha "sfornato" numerosi capolavori, e questo "Mucche alla riscossa" non può che mangiarne la polvere.
Un cartone animato lento, trito e ritrito, con dei personaggi e una trama a mio avviso per nulla originali. Direi che si può benissimo vivere senza guardarlo. »

« Anni fa ho letto il libro, che mi piacque moltissimo. Un libro vero, crudo, in cui l'autore mostra molti modi in cui gli uomini possono odiare (ed esternare questo odio).
Questo è il film "originale", quello svedese. Devo dire che sono rimasta favorevolmente colpita, è davvero ben fatto. Ovviamente hanno dovuto far tagli e rimaneggiamenti (già così il film è lungo), ma hanno senso e comunque non impediscono la comprensione globale della storia, che è la cosa più importante, del resto.
Se vi è piaciuto il libro e apprezzate il genere ve lo consiglio caldamente. »

« François Truffaut porta sullo schermo una delle storie più incredibili degli ultimi due secoli, conferma del detto che, spesso, la realtà supera qualsiasi immaginazione.
Nella Francia del '700 viene trovato un ragazzo, vagante per i boschi, che sembra essere cresciuto in modo "selvaggio". Probabilmente abbandonato anni prima, egli non sembra essere mai stato a contatto con la società.
Jean Itard, medico realmente esistito, decide di prendere con sé il ragazzo e di "istruirlo". Bella storia, bel film in cui la bravura dell'autore si fa vedere in ogni scena (abbiamo anche il regista stesso che recita, nel ruolo di Itard). È piuttosto breve, ma molto intenso. Veramente consigliato. »

« Derek Zoolander è un modello, divenuto famoso per le sue varie e "diversificate" espressioni facciali (con cui ha conquistato il pubblico), che ad un certo punto vede la sua scalata al successo bloccata da un altro modello, tale Hansel (alto, biondo, con una faccia da cattivo bambino che tutti sembrano adorare). Caduto in depressione, Derek cerca di allontanarsi dal mondo dello spettacolo, ma non può farne a meno. Nel frattempo Mugatu, uno stilista che ha nello sfruttamento dei bambini la base del proprio business, cerca una persona stupida abbastanza da farsi fare il lavaggio del cervello e trova in Derek terreno fertile...
Un film stupidissimo, senza senso ma che vi farà ridere. Personaggi pieni di comicità e situazioni paradossali. Non è certo da vedere e rivedere; più che altro è da guardare per farsi quattro risate, senza nessuna pretesa di tipo intellettuale. »

« Francis Cross è un giovane direttore di un network televisivo, alle prese con una "rivisitazione" (molto moderna!) del famoso Canto di Natale di Dickens. Francis, come il protagonista Scrooge, è un uomo arrivato, che ha fatto carriera sacrificando però gli affetti e la propria vita. Una sera in cui come al solito si ritrova da solo nello studio, riceve la visita del fantasma del suo ex capo, che lo mette in guardia e gli predice la visita di tre fantasmi. Francis pensa di essere molto stressato, ma forse il Natale gli riserverà più di una sopresa...
Un film molto carino e divertente, che anche se ripropone in chiave moderna la storia di Dickens, non perde il suo messaggio originale. Da vedere sotto Natale. »