Tutte le recensioni di C.Monica

« E' un film che tratta una tematica che la storia non puo' dimenticare raccontata attraverso una storia d'amore tra un giovanissimo studente ed una donna piu' grande con un passato discutibile alle spalle che segnera' per sempre le vite di entrambi. Non parla soltanto di persone artefici materiali di un crimine efferato, mette in discussione anche le motivazioni e i consensi di quella generazione che ha permesso che questo avvenisse, mette in discussione inoltre la giustizia stessa, quella giustizia che dovrebbe punire in egual modo tutti coloro che ebbero parte attiva in quel crimine, una giustizia invece che vuole dimenticare perche' applicata in quella nazione colpevole che vuole dimenticare. Un film molto interessante sotto ogni punto di vista. »

« E' la storia di un grande uomo, un uomo che ha segnato un'epoca e che ha lasciato una traccia nella nostra storia. Un viaggio attraverso cinquanta anni di storia, dalla Polonia, quando in gioventu' subi' le vessazioni naziste che proibivano la religione cattolica negandogli la sua vera vocazione che stava maturando sempre di piu' dentro di se, vide la persecuzione del popolo ebraico, vide la sua patria distrutta da una guerra initule ed assassina. Non era solo un Papa, era un uomo umile ma tenace e caparbio, ha combattuto con coraggio per difendere il suo ideale di un mondo migliore, unito anche nelle fedi religiose, riusci' a cambiare il corso della storia di alcuni paesi, e' uno dei piu' grandi uomini che la storia conosca, e questo film lo onora. »

« La storia degli ultimi anni di vita di Anna, una ragazzina di religione ebraica in una Olanda nazista e antisemita, una ragazzina con ingenuita' classica della sua giovane eta' , rinchiusa per sfuggire al suo annientamento in una soffitta con la famiglia ed altre persone. Una convivenza difficile sia per l'affollamento che per le ristrettezze alle quali furono costretti ad adattarsi per tentare una via di sopravvivenza, nessuna liberta' e poca intimita' nonche' poca solitudine. Una ragazzina con l'ambizione di diventare scrittrice che non voleva restare anonima, desiderava popolarita' e ci riusci' . Il diario che scrisse in questa soffitta prigione e' simbolo della sofferenza del suo popolo, la tragedia che la colpi' fece in modo che il mondo intero la conoscesse, il nazismo anniento' la sua giovane vita, ma non anniento' il suo sogno, non solo il suo diario ha un valore inestimabile, ma e' anche la prova tangibile del crimine inumano perpetrato dal nazismo, quel crimine che con tanto zelo si tento' di nascondere agli occhi del mondo. Un ottimo film documentario, non solo perche' racconta la storia di Anna Frank ma racconta anche la storia di tutte le vite che condivisero con lei quella soffitta rifugio prigione e la sorte che tocco' ad ognuno di loro. »

« Vittima di un errore giudiziario, un uomo viene punito con l'ergastolo in un carcere simile all'inferno, dove aleggiano corruzione e violenza. Un film che tratta di un dramma carcerario ma anche di sentimenti come amicizia e tenacia, liberta' tolta solo fisicamente ma non nello spirito, sentimenti che aiuteranno il condannato a sopravvivere. Un film geniale sia per l'dea che per il profilo umano, per le condizioni dei detenuti e per la cinicita' e crudelta' della corruzione, dove, chi detiene il potere, puo' sfruttare per arricchimanto il condannato inerme e senza destino. »

« L'Olocausto vissuto nella casa del comandante del campo di sterminio, mentre lui e' intento a svolgere al meglio il suo lavoro, la moglie e' annoiata depressa e inconsapevole del lavoro svolto dal marito in quella strana fabbrica. Grazie ad un ebreo colto e intelligente, la musica la poesia e l'arte scuoteranno parzialmente la coscienza del comandante e appassioneranno la moglie che scoprira' numerosi interessi. Siamo comunque in un Lager nazista e la vita al suo interno, nonostante il brevissimo momento di tranquillita' , si vive in base alle regole e alle coscienze dei carnefici. Nonostante abbia trovato la trama molto strana, lo ritengo un buon film. »

« Il coraggio di voler sopravvivere in situazioni improponibili agli esseri umani, tornati quasi al tempo della pietra, il coraggio di non arrendersi ad una morte atroce solo perche' programmata dalla brutalita' nazista. Il coraggio di difendere la propria identita' e la voglia di combattere per poter dire "Non mi prendi vivo". Certo puo' anche essere una tematica gia' vista, si parla di Olocausto e del coraggio di pochi che riuscirono a salvare molti, si parla di ebrei che vivono alla macchia solo perche' di religione ebraica e non certo perche' criminali, ma e' una storia vera e merita. »

« Un po' datato ma molto divertente. Un comandante alle prese con un sommergibile tanto scalcinato quanto il suo equipaggio, e non sara' soltanto la missione di soccorso di alcune infermiere a creare problemi e non di poco conto data la guerra in atto. Un film leggero per nulla impegnativo, non e' certo un film che lascia col fiato sospeso, ma e' simpaticissimo e brillante dall'inizio alla fine. »

« I mostri piu' terrificanti della storia finalmente si scontrano, o meglio, vanno a caccia per dimostrare chi e' il migliore e superblasonato predatore. Gierrieri superattrezzati quanto terrificanti in lotta all'ultimo sangue, e ovviamente, essendo la preda preferita l'essere umano, questo non puo' certo mancare a far parte della caccia grossa. Per chi e' amante della saga Predator e Alien, questo e' di sicuro un film interessante, il finale e' sicuramente cio' che chiamo la classica americanata, ma mi e' piaciuta l'allenaza praticamente impossibile nonche' incredibile per il solo spirito di sopravvivenza. »

« Pero' mi e' piaciuto. Non definirei la trama originalissima pero' mi ha divertita. E' leggero e un po' scontato, beh il finale non e' cosi' superlativo e nemmeno innovativo, ma almeno, rispetto a tanti film che pretendono di essere comici, questo lo e' sicuramente. Si, ci sono sempre i buoni e i cattivi, ci sono intrighi e compromessi, ci sono inversioni di ruoli gia' triti e ritriti, pero' non ti fa addormentare ed e' piacevole guardarlo. »