Le spie innamorate, 04-03-2011, ritenuta utile da 2 utenti su 4
« Stupenda Angelina nel suo ruolo di spia Killer casalinga, stupendo Brad nel suo ruolo di spia Killer e marito. Matrimonio in crisi il loro, poco dialogo cogniugale causa il loro vero lavoro di cui entrambi sono allo scuro. Per caso ne vengono a conoscenza, inizia la loro tragicomica convivenza tra sospetti e tentati omicidi. Ma non si scappa dall'amore, li riunisce più che mai. Divertentissimo film con un finale tanto desiderato quanto spettacolare. »
Olocausto, 04-03-2011, ritenuta utile da 3 utenti su 3
« Non amo Benigni ma in questo film l'ho apprezzato molto. Racconta la tragedia umanitaria dell'olocausto in chiave rosa quasi comica. Un ebreo innamorato di una maestra ariana, ne e' ossessionato e finalmente la sposa e nasce il loro figlioletto. Ebreo destinato ai campi di sterminio nazisti, lui e il figlio mezzo sangue vengono deportati e insieme a loro, per sua spontanea volontà, parte anche la maestra con questa tragica tradotta tedesca. Il padre, per rendere meno pesante e drammatica la realta' concentrazionaria nazista al figlio, si inventa un gioco, gioco che salverà la vita al bimbo, che nascosto in uno scatolone, vede il padre marciare in modo comico davanti al plotone di esecuzione. Ultimo tentativo di un padre condannato ad una morte ingiusta di proteggere dagli orrori nazisti il figlioletto. Un film che merita. »
Regina di Francia, 04-03-2011, ritenuta utile da 2 utenti su 5
« Stupendo film in costume. Maria Antonietta Regina di Francia infelice e sola. Un figlio che dovrebbe nascere come fututo Re, ma il marito non riesce ad essere atttratto da lei se non immaginandola come una chiave di una serratura. Vive la sua vita tra dolciumi, amanti, gioco d'azzardo e sempre nuovi gioielli e lussuosi abiti, incurante delle proteste della miseria del suo popolo che chiede pane. Famosa la sua frase: "Se non mangiano pane allora mangino brioches". Sperpera il denaro facendo pinatumanre numerosi alberi costosissimi nel giardino della sua immensa reggia. Il popolo si ribella, la disprezza, la considera l'unica causa della loro miseria, e il marito, il Re di Francia, non si accorge di nulla, continua le sue sfarzose batture di caccia. Il destino dei Reali di Francia lo conosciamo dai libri di storia, questo film racconta la vicenda tingendola di rosa pastello. »
La duchessa, 04-03-2011, ritenuta utile da 1 utente su 3
« Ottimi costumi e bella trama. Una giovane ragazza sposa il Duca convinta ingenuamente di avere un matrimonio da favola, incappando invece nell'indifferenza del marito che la considera soltanto la donna che deve procreare l'erede maschio del Duca. Si troverà ad allevare come suoi, i figli illegittimi del marito, si troverà a convivere con l'amante di lui, si scoprirà tremendamente infelice. Si reinventa come ottima oratrice promotrice di un partito politico dove incontra l'amore, un giovane membro di quel partito. Si troverà costretta a scegliere di rivestire i panni infelici di moglie del Duca privandosi della sua unica boccata d'aria fresca, lasciando l'amante per salvarne la carriera politica. Un film che analizza la condizione della pretesa sudditanza della donna all'uomo in quegli anni. »
Lara e' sempre Lara, 04-03-2011, ritenuta utile da 1 utente su 3
« Lara Croft torna in azione, scenari stupendi, grafica altrettanto meravigliosa. Rispetto ai precedenti capitoli è molto più lento, nonostante i soliti scontri con armi da fuoco e altre armi, non si incappa in grosse difficoltà nemmeno nel classico scontro finale col cattivo dei cattivi. Lunghissima e snervante è la ricerca dei numerosi tesori, ti viene voglia di concludere il gioco lassciandoli lì dove si trovano. Mi aspettavo di più, in fondo mi ha deluso. »
La tenacia di una donna, 04-03-2011, ritenuta utile da 2 utenti su 4
« Giovane madre single, trova lavoro in uno studio legale inciampando per caso in alcuni fascicoli riguardanti persone ammalate in seguito a contaminazioni delle falde acquifere. Si accanisce, vuole la verità, vuole far causa alla societa' responsabile di queste gravi patologie e richiedere un giusto risarcimento per le vittime. Sarà una guerra contro il tempo la sua, non solo per le manovre difensive di questa grande industria, ma anche perché non viene apprezzata dai colleghi di lavoro in quanto non fa parte di quella borghesia per bene, non è laureata, è povera e madre single. Ma e' proprio questa sua appartenenza al "popolino" la sua arma vincente. E' tenace e stupirà quella combricola di avvocati per bene. Bellissimo film. »
Simpaticissimo Checco, 04-03-2011, ritenuta utile da 2 utenti su 3
« Checco giovane artista per nulla apprezzato e lasciato dalla fidanzata, parte dal suo paese del sud Italia per trasferirsi a Milano per rifarsi una vita. Si trova a fare i conti con una mentalità a lui sconosciuta, si trova a fare i conti con i suoi pregiudizi nei confronti dei gay scoprendo che il cugino che lo ospita lo è. Inciampa in una ragazza della quale si innamora ma e' la figlia di un leghista convinto, prova a fare successo come artista cantando le sue canzoni strampalate in situazioni imbarazzanti, nulla da fare, il successo non si fa ne vedere ne sentire. Non si arrende, nel suo essere assurdamente ingenuo riesce per colpo di fortuna a trovare il successo tanto sperato, e sconvolgerà la vita di tutti coloro che lo incontrarono sulla propria strada. Finale esplosivo. Divertentissimo. »
Regia di Doug Liman - Rai Cinema - 01 Distribution
Regia di Roberto Benigni - CG Entertainment
Regia di Sofia Coppola - Universal Pictures
Regia di Saul Dibb - Rai Cinema - 01 Distribution
per Playstation 3 - Eidos Interactive
Regia di Steven Soderbergh - Universal Pictures
Regia di Gennaro Nunziante - Medusa Home Entertainment