Immortals, 20-04-2012, ritenuta utile da 2 utenti su 4
« Dopo il successo di "300" era prevedibile aspettarsi film analoghi serializzati dove vengono rispolverati personaggi della mitologia greca che, tuttavia, si esprimono e hanno l'aspetto di giovani palestrati californiani del XXI secolo. "Immortals" è un film dalla trama sconnessa e quasi inesistente, che procede attraverso una serie di tableaux visivamente accattivanti, ma pur sempre sterili ed insoddisfacenti a livello di contenuto; in breve, non possiede la grinta epica di "300", né l'ingenuità fiabesca di "Scontro tra titani". »
Shakespeare: chi era costui?, 28-03-2012, ritenuta utile da 2 utenti su 17
« La locandina del film recita spavaldamente: "Shakespeare, un inganno che dura secoli"; ma forse sarebbe stato più congruo scrivere: "Anonymous, un inganno che dura la bellezza di centoventi interminabili e strazianti minuti". Effettivamente dal regista di perle quali "Godzilla" e "Independence Day" non ci si poteva aspettare di più ed ecco quindi servito questo pretenzioso, talvolta ridicolo, pout-purri, in cui dispiace sinceramente vedere coinvolta un'attrice quale Vanessa Redgrave. »
Un'ottima versione, 28-03-2012, ritenuta utile da 1 utente su 5
« Criticabile finché si vuole per l'eccesso di calligrafismo di alcuni passaggi, rimane comunque una delle migliori versioni del romanzo di Charlotte Bronte, soprattutto per la scelta impeccabile degli attori: la Gainsbourg è una Jane Eyre perfetta - non bella, eppure bella -, così come risulta efficace il breve ed intenso cameo di Maria Schneider nella parte di Bertha. L'unico neo è rappresentato da William Hurt a cui manca il fuoco e l'ardore richiesto dal personaggio di Rochester. »
Elegante e freddo, 28-03-2012, ritenuta utile da 2 utenti su 5
« Un film che ha il difetto di essere l'ennesima trasposizione di un noto e amato romanzo: è quindi evidente il tentativo di differenziarsi il più possibile dalle versioni precedenti, con il rischio di tralasciare elementi importanti e banalizzarne altri. L'elegante fotografia "artistica" non riesce del tutto a riscattare i passaggi più tediosi della pellicola che possiede, tuttavia, un elemento di forza - forse l'unico - nell'ottima interpretazione di Fassbender: un Rochester perfetto che, forse, meritava qualcosa di più. »
« Verhoeven torna a parlare della Resistenza olandese svariati anni dopo il bel "Soldato d'Orange" del 1977 con Rutger Hauer come protagonista; questa volta l'esito è meno entusiasmante, più tendente al sensazionalismo e - in una parola - più hollywoodiano. Il film segue le peripezie di una donna ebrea attraverso le varie fasi della guerra, passando per la liberazione, e finendo nel neonato stato di Israele: nonostante non manchino alcune scene pregnanti soprattutto nel finale, la trama procede in maniera alquanto sconnessa e poco credibile puntando più sull'azione e meno sulla psicologia dei personaggi. »
La notte dell'agguato, 12-09-2011, ritenuta utile da 1 utente su 4
« Un bel western di grande impatto visivo che procede lentamente, ma inesorabilmente, verso l'emozionante finale. Il titolo italiano piuttosto vago non rende giustizia a quello originale ("The Stalking Moon"), molto più allusivo nell'anticipare il tema della caccia e dello stanare su cui si basa l'intera pellicola. Attori molto bravi, in particolare Robert Forster, nella parte del meticcio. »
« Dramma processuale in costume di ambientazione coloniale tratto da una pièce di successo: avvincente e ben recitato dalla crème del cinema inglese degli anni '70; spicca, in particolare, Michael York, perfetto nell'incarnare il giovane ufficiale impettito, fresco d'accademia ed intriso di idealismo. »
I falchi della notte, 11-09-2011, ritenuta utile da 1 utente su 3
« Avvincente film poliziesco girato nel 1981, ma ancora in linea con l'estetica anni '70 - lunghe sequenze di inseguimento, fotografia scura, realismo metropolitano e gli immancabili pantaloni a zampa di elefante. Il personaggio di Stallone - poliziotto ex-militare facile all'insubordinazione - è ultra-convenzionale e si fa letteralmente rubare la scena dall'affascinante e letale psicopatico interpretato da Rutger Hauer al suo esordio in America. »
Regia di Tarsem Singh - Rai Cinema - 01 Distribution
Regia di Roland Emmerich - Universal Pictures
Regia di Franco Zeffirelli - Moviemax Media Group
Regia di Cary Joji Fukunaga - Eagle Pictures
Regia di Paul Verhoeven - Warner Home Video
Regia di Robert Mulligan - Warner Home Video
Regia di Michael Anderson - Moviemax Media Group
Regia di Bruce Malmuth - CG Entertainment