Tutte le recensioni di B.Silvia

« Nonostante mi fosse piaciuto anche il vol. 1, "Kill Bill vo. 2" a mio parere è superiore: meno violento (e sanguinolento), decisamente più coinvolgente, soprattutto quando ci si inizia ad avvicinare al finale e il cerchio inizia a stringersi intorno a Bill... Bravissima Uma Thurman e bella anche la colonna sonora. »

« Splendido adattamento del grande romanzo di Fitzgerald, "Il grande Gatsby" tuttavia è un film che, grazie alle splendide interpretazioni di Redford (che E' Gatsby) e di Mia Farrow (perfetta nel ruolo della frivola Daisy), brilla di luce propria.
I costumi sono meravigliosi - il fatto che vi abbia lavorato Ralph Lauren è di per sè una garanzia - come anche la colonna sonora, con la memorabile canzone "What'll I do". Da vedere assolutamente! »

« Il film è un'ottima trasposizione cinematografica del dramma di Shakespeare: tutto il cast (Jeremy Irons, Joseph Fiennes) è di altissimo livello, ma sopra tutti il grandissimo Al Pacino offre una delle sue più belle interpretazioni nel ruolo dell'usuraio ebreo Shylock. Molto belli anche i costumi e raffinata la regia; insomma, un film da vedere assolutamente! »

« Da appassionata lettrice di Oscar Wilde devo dire che questo film è stata per me una gran delusione: già prima di prenderne visione la scelta dell'attore protagonista non mi era sembrata eccezionale (riusciranno prima o poi a fare una versione del film con un Dorian biondo, come Wilde lo descrive nel romanzo?), ma quel che mi è dispiaciuto di più è stato vedere Colin Firth - che reputo uno dei migliori attori in circolazione - nel ruolo di un improbabile Henry Wotton... Detto questo, il film punta moltissimo su una grafica alla "Sherlock Holmes" di Guy Ritchie (dove però il risultato è stato ben altro), atmosfere ambigue e inquietanti, a tratti addirittura horror. Insomma, del romanzo resta davvero ben poco. »

« Se qualcuno si aspettava da questo "Sherlock Holmes" di Guy Ritchie una fedele trasposizione delle pagine di Conan Doyle, sarà rimasto sicuramente deluso: il film ci presenta un duo Holmes-Watson assolutamente non convenzionale e una Irene Adler affascinante e decisamente intraprendente. Molto ben realizzati il montaggio, la grafica e la sceneggiatura, originali i costumi, il film è davvero stato una piacevole sorpresa! »

« Visti regista e cast, questo film aveva tutte le carte in regola per essere un memorabile adattamento del capolavoro di Charlotte Bronte. E invece non ce l'ha fatta, almeno a mio parere, e per una molteplicità di ragioni: eccettuata la Gainsbourg, le interpretazioni degli altri attori risultano piuttosto incolori (quando non addirittura profondamente in contrasto con i personaggi che animano le pagine della Bronte - e mi riferisco soprattutto alla terribile performance di Hurt come Mr. Rochester) , troppi passaggi importanti sono omessi o affrontati distrattamente...
Insomma, meglio vedersi qualche adattamento della BBC - su tutti, quello con Timothy Dalton - per veder finalmente fatta giustizia a un romanzo come "Jane Eyre" (e al povero Mr. Rochester, che da questo film esce piuttosto male...). »

« Forse il mio capitolo preferito della trilogia, "Il padrino" è un film assolutamente imperdibile, non fosse altro che per le magistrali interpretazioni di Marlon Brando e di un giovanissimo Al Pacino.
Memorabile anche la colonna sonora di Nino Rota: insomma, un film da vedere! »

« Quando il film è uscito, ricordo di aver avuto a riguardo grandissime aspettative, soprattutto in ragione del cast stellare e del grande Oliver Stone alla regia. Poi, mi sono dovuta ricredere: se ancora il film può essere di un certo impatto a una prima visione, già alla seconda iniziano ad affiorare impietose tutte le imprecisioni e gli errori più o meno madornali presenti (ricostruzioni architettonicamente imprecise, capigliature improbabili, interpretazioni non particolarmente convincenti...). Quel che però mi ha delusa di più è stato il taglio eccessivamente emotivo dato al film, che finisce per diventare a tratti stucchevole o delirante, nel complesso noioso. Non voglio sparare a zero sull'opera di Stone, perché è pur vero che degli aspetti positivi ci sono (molto bella la colonna sonora di Vangelis, ben realizzati i costumi e le ricostruzioni delle battaglie), ma visti budget, cast e regista, si poteva fare molto molto meglio. »

« Estremamente fedele al più celebre romanzo di Jane Austen, questo è forse il migliore tra i vari adattamenti di "Orgoglio e Pregiudizio": splendide le interpretazioni di Colin Firth e di Jennifer Ehle, scenografie, costumi e cast appropriati, sembra davvero di trovarsi nella campagna inglese di inizio XIX secolo! Del resto, la BBC è sempre una garanzia quando si parla di film in costume. »

« Perfetta trasposizione cinematografica della commedia di Oscar Wilde, "L'importanza di chiamarsi Ernest" è un film delizioso, in cui è veramente difficile dire quale fra gli attori di questo cast stellare sia più adatto al proprio ruolo: Rupert Everett (nei panni dell'intraprendente Algernon) e Colin Firth (in quelli dell'austero John) sono eccezionali! »