Tutte le recensioni di S.M

« Non ho capito perchè questo viene considerato un film comico, quando in realtà viene mostrato tutto ciò che è realtà, alla quale di certo quotidianamente non ridiamo, anzi. Forse perchè Antonio Albanese è uno che ha fatto ridere e quindi qualunque cosa faccia è sinonimo di comicità?
Qualunquemente è al massimo una caricatura, dove il politicante medio viene mostrato per quello che da sempre si è dimostrato. Poi sarà pure che ormai le battutine sono sempre le stesse da tanti anni, ma ormai viene davvero difficile farsi due risate. Realistico e noioso... Tra i peggiori film di Antonio. »

« Sebbene in molti trovano Lynch impeccabile in ogni occasione, sinceramente con Inland Empire il Maestro ha dato il peggio di sè. Ci sono sprazzi del buon Lynch è vero, ma per la prima volta sembra che abbia confezionato un film ad uso e consumo dei suoi discepoli e basta, perchè passi la durata imponente, passi la sua filosofia da quattro soldi, passi il montaggio snervante, passi tutto, ma non va accettato che pur sforzandosi di capire non si capisce niente, o quasi.
In realtà questo film è stato pensato scena per scena e alla fine, a detta di Lynch, avrebbe avuto comunque un senso... Forse. Direi che l'unico senso è che non ha un senso totale come le sue precedenti produzioni; si provano emozioni, questo può essere pure vero, ma il miglior Lynch sta da un'altra parte, dove non si nasconde dietro accuse di mentalità poco aperte, atteggiamenti divini e adepti pronti ad elogiarne ogni aspetto.
Tutto sommato va comunque apprezzato come Inland Empire risulti essere uno dei progetti più sperimentali del cinema di sempre. »

« Di Caprio è come il vino nelle botti: col passare del tempo migliora. Il 2010, nonostante in Italia non sembri, è stato il suo (ennesimo) anno con Shutter Island e Inception. Quest'ultimo è stato diretto, sceneggiato e prodotto da Nolan che ha scelto un cast complessivamente ottimo.
I 4 premi Oscar dimostrano che Inception non è solo un film con un'idea ben pensata alle spalle, ma piuttosto un insieme di elementi che ne hanno fatto la sua meritata fortuna. »

« Il progetto d'origine non era male, perchè un orso cattivo come protagonista di un videogioco è innovativo e perchè no, anche divertente. Il problema è che Naughty Bear risulta essere ripetitivo in tutto, perchè passano i livelli ma le cose da fare, gli ambienti e i nemici sono praticamente sempre gli stessi. Online poi non si riesce a giocare una partita (cade la connessione...) oltre al fatto che non sembra esserci mai nessuno. Peccato, poteva fare di più sicuramente. »

« In pochi lo conoscono eppure Alpha Protocol è un videogioco molto carino, abbastanza longevo e piacevole, nonostante sia stato etichettato come un clone impoverito di Mass Effect. Purtroppo ci sono alcuni difetti grafici e bug che infastidiscono al giorno d'oggi, ma Alpha Protocol è un gioco che punta alla storia che può avere diverse sfaccettature a seconda delle scelte intraprese dal giocatore. »

« Il 2011 dei videogiochi deve ancora concludersi, quindi arriveranno altri sparatutto degni di nota, ma Bulletstorm è sicuramente il migliore che sia uscito nei primi due quarti dell'anno. Divertente, innovativo, frenetico, intelligente... Cosa volere di più? Bulletstorm unisce la vecchia concezione degli FPS ad una visione che solo sviluppatori di questo calibro possono vantare. Online manca la competizione contro altri umani, ma ciò non toglie che nel complesso sia migliore di altri titoli di cui si è tanto parlato. »

« Lo abbiamo aspettato per quasi 15 anni è alla fine è uscito nel 2011, anche se forse era meglio che venisse rimandato per l'ennesima volta. Uno sparatutto in prima persona tecnicamente e artisticamente mal realizzato, nonostante si sia cercato di camuffare il disastro con vagonate di volgarità gratuite e un gameplay dal ritmo discretamente sostenuto. Online c'è poca gente e il divertimento è ben oltre che sotto la media. Non è tra i giochi pegiori di sempre, ma risulta un'offesa a ciò che questo gioco è stato. »