Tutte le recensioni di S.M

« Fargo è a mio avviso il vero capolavoro dei fratelli Coen. Alcune scene sono così talmente studiate che sembrano banali, girate con superficialita, impregnate di pressapochezza, mentre sta proprio lì il genio del duo, il riuscire a proporre l'anti-recitazione attraverso la recitazione. Un film che non segue alcun canone... Crudo come pochi. »

« Dopo alcuni successi e non, i Coen ritornano con Il Grinta, film noioso, noioso ed ancora noioso. Noioso però non vuol dire brutto o fatto male, ma semplicemente dal ritmo lento, poco coinvolgente, poco rock, poco Joel ed Ethan Coen insomma. Le circostanze per fare un film alla Coen non c'erano ad essere onesti visto che al massimo si sarebbe finito per creare un pessimo clone di "Non è un paese per vecchi". Il Grinta va preso come un film di qualità, ma non della migliore; del resto non tutti i film dei 2 fratelli sono delle pietre miliari del cinema, anzi sono pochi quelli che hanno coinvolto alla stessa maniera critica e pubblico. »

« Probabilmente sono gli unici veri "attori" comici italiani presenti in circolazione e per questo spero che anche in futuro mantengano gli stessi standard qualitativi dei precedenti film e de "La matassa", lungometraggio non proprio originalissimo ma che strappa qualche risata e rallegra l'umore. Il cast di contorno è sicuramente più prestigioso e preparato del duo che, pur non avendo chissà quali pretese recitative, appaiono comunque in forma quasi in ogni scena. »

« Con R. U. S. E. Ubisoft ha fatto un investimento che solo il tempo ci dirà se è stato più o meno buono. I videogiochi strategici dopo il boom di alcuni anni fa si sono via via evoluti ed estinti se non quei rari casi che attualmente rappresentano l'intero genere. R. U. S. E. Uno strategico per certi aspetti nuovo e il modo con cui si interagisce è diverso rispetto agli altri strategici, anche se a dirla tutta il risultato ottenuto è più o meno lo stesso. Mi sento di consigliarlo agli amanti dele genere e a chi vuole cimentarsi con gli RTS tenendo a mente che non si tratta di un gioco immediato da assimilare e padroneggiare come magari potrebbe sembrare. »

« Lost Planet 2 è un videogioco rivolto esclusivamente ad un pubblico di hardcore gamers, anche se questo non viene detto da nessuno. Questo gioco ha i suoi ritmi, i suoi comandi, le sue leggi... Un modo di concepire giochi in terza persona prettamente giapponese, quindi per farselo piacere interamente occorrono ore ed ore di gioco, pur trovando sempre snervanti alcuni comandi poco convenzionali. »

« Non è sicuramente quel tipo di gioco che impressiona per le sue doti grafiche, anzi a dir la verità sotto questo aspetto il gioco pubblicato da Namco è parecchio deludente e a tratti sembra di essere tornati 3-4 anni indietro. Il gameplay è l'unico vero motivo per cui vale la pena giocare questo titolo, dove una volta tanto ci sarà un animale ad aiutare il protagonista. Promosso a metà. »

« Enslaved è sicuramente un gioco molto sottovalutato e snobbato dalla massa, pur essendo un gioco adatto a tutti, sia per la sua facilità, che per la violenza moderata e anche per i toni mai volgari, elemento di rottura con la prassi odierna. Forse è proprio per il suo essere troppo poetico e genuino che non riesce a farsi amare per come meriterebbe. Enslaved parla di un ragazzo e una ragazza che intraprendono un viaggio fatto di clichè e paesaggi desolati... Non sorprende ma affascina. »

« Artisticamente perfetto e degno di essere il predecessore di uno dei giochi per PC più belli di sempre (ma anche tra i più corti) . Portal 2 va a mio parere giocato indipendentemente dai gusti, perchè è un po' platform, un po' FPS, un pò rompicapo, un po' comico, un po' triste... Nel complesso Portal 2 è immenso al di là della grafica che non è sicuramente la migliore in circolazione. »

« Non ho ancora capito perchè gli sviluppatori di questo gioco sono stati licenziati in blocco, visto che in Split Second hanno dimostrato di saperci fare e non conosco qualcuno che non l'abbia trovato divertente, anche se non ci sono macchine originali e il tuning è completamente assente. Questo è un videogioco da avere per gli amanti dei giochi di corse e non, specialmente se si vuole giocare insieme ad altre persone. »

« Non è un capolavoro anche perchè non ha mai preteso di esserlo. Army of two è il videogioco ideale per chi intende giocare cooperativamente con un'altra persona sia in locale che online, ma tolto questo rimane ben poco. La durata è bassa, così come quasi assente è la trama e la voglia di rigiocarlo. »