« Questa seconda stagione è allo stesso livello della prima, se non più elevato. I protagonisti sono tutti confermati e gli episodi sono sempre entusiasmanti e divertenti. Gli scontri tra Peter e Neal, i loro interessi e le loro azioni diventano singolari e caratterizzanti; i dialoghi sono sempre intriganti, intelligenti e esemplari, come i casi di ogni episodio. I problemi personali di Neal intralciano spesso il suo cammino, ma a un personaggio così affascinante si perdona qualsiasi cosa. Viene introdotto il personaggio di Sara Ellis, un'investigatrice delle compagnie assicurative che si scontrerà spesso con Neal. »
« Terza avventura per Woody e i suoi amici che si ritrovano, per sbaglio, a essere donati a un asilo. Ci rimangono molto male quando pensano che Andy li abbia voluti abbandonare, e Woody cerca invano di dissuaderli. La vita all'asilo non si rivela facile, soprattutto per i giocattoli destinati ai bimbi più piccoli. Il piano di fuga è sempre pronto, anche se i giochi faranno nuove amicizie. Devo ammettere che il finale mi ha commossa, non me lo aspettavo; questa trilogia mi è proprio piaciuta, divertente ma insolita e di spessore. L'Oscar vinto nel 2011 non mi ha sorpresa: se lo sono meritato. Sono arrivata alla conclusione che mi dispiace molto per Andy. »
« Secondo capitolo che ha per protagonisti i giocattoli di Andy. La storia inizia con la rottura di un braccio di Woody, che molto tristemente teme di venire dimenticato da Andy. La mamma di Andy decide di vendere a un mercatino i giochi che il figlio non usa più: Woody si precipita fuori per salvare un pinguino giocattolo, ci riesce, ma lui finisce a terra. Lo vede il collezionista Al, e quando la signora gli dice che Woody non è in vendita, decide di rubarlo. A casa di Al, Woody fa la conoscenza di nuovi amici, mentre i vecchi lo stanno cercando. Anche quest'avventura si rivela emozionante e allo stesso tempo divertente. Una volta conosciuto Woody, o Rex, o Mr Potato non li scorderete facilmente! »
« Film d'animazione del 1995, racconta l'inizio della storia di Woody e dei suoi amici. Il cartone parte con la presenza di un bambino, Andy, che sta per traslocare e quindi ha organizzato la festa di compleanno anticipata. Il suo giocattolo preferito è Woody, cow-boy vecchio stile, che cerca di tranquillizzare i suoi amici giocattoli che hanno paura di essere rimpiazzati dai nuovi giochi. Cercano di scoprire chi sarà il nuovo arrivato e conoscono Buzz Lightyear, che diventerà il rivale di Woody. La storia è davvero carina e la grafica è impressionante, uno dei cartoni più divertenti, i dialoghi sono spesso molto spiritosi. Un classico. »
« Questa quarta stagione inizia con un caso in Inghilterra. Mi è piaciuta l'idea di sostituire Zach con molti tirocinanti – sei, per la precisione – dato che sarebbe stato stupido introdurne solo uno. Vengono approfondite alcune caratteristiche del loro carattere e sono riusciti a farmeli piacere praticamente tutti (cosa davvero notevole). Gli episodi con il padre di Angela sono i miei preferiti, e adoro il figlio di Booth. In questa stagione viene introdotto il fratello di Booth. Il finale di stagione e la situazione di Booth mi hanno messo molta ansia e angoscia, ma la realtà alternativa mi ha entusiasmata. Gli svolgimenti delle vite di tutti i personaggi sono armoniosi e piacevoli, ben pensati. »
« Inizio scoppiettante di questa stagione, che riparte con il botto: Zach torna al Jeffersonian e iniziano le ricerche dell'ex marito di Angela. L'episodio di Natale è davvero divertente; in ogni episodio si scoprono sfumature del carattere dei personaggi di cui si ignorava l'esistenza e che sorprendono. Il nuovo personaggio, lo psicologo Sweets, per fortuna diventerà un personaggio regolare. Anche questa stagione è di successo, ben articolata, divertente e interessante. Il finale lascia letteralmente senza parole, per riprendersi psicologicamente serve tempo. Peccato che gli episodi siano solo quindici. »
« Questa seconda stagione del telefilm inizia subito con l'introduzione del nuovo capo di Bones, Camille Saroyan, e ovviamente questo porterà dei problemi all'interno della squadra. Le storie dei personaggi si fanno sempre più intricate e interessanti; gli omicidi da risolvere non sono banali, incuriosiscono ed è sempre più difficile ipotizzare chi sia il colpevole. La cura dei dettagli è davvero alta, e devo ammettere che i dialoghi sono spesso divertenti. Adoro il Dr. Gordon Wyatt, Max e Caroline Julian. Suspense e mistero sono alla base di ogni episodio. Stagione ben riuscita, davvero bella. Per gli appassionati del genere, è assolutamente imperdibile! »
« L'inizio di una serie che mi sta accompagnando dal 2006, e che ogni anno diventa più intrigante. I protagonisti sono la Dr. Temperance Brennan, soprannominata Bones dall'Agente Speciale dell'FBI Seeley Booth. I due si ritrovano a collaborare per risolvere omicidi, perché la Dottoressa è la migliore nel suo campo, risolve tutti i casi che le vengono assegnati. La squadra che li aiuta è composta dall'artista Angela Montenegro, dall'entomologo Jack Hodgins, dall'assistente della Brennan Zack Addy e dal responsabile Daniel Goodman. Una squadra particolare, ma davvero ben assortita. Questa prima serie getta le basi di storie intrecciate e con episodi sempre stuzzicanti e ben scritti. »
20th Century Fox Home Entertainment
Regia di Lee Unkrich - Walt Disney Studios Home Entertainment
Regia di John Lasseter - Walt Disney Studios Home Entertainment
Regia di John Lasseter - Walt Disney Studios Home Entertainment
Warner Home Video
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