« La vicenda del film, incentrata sulla vita di un'antenata di Lady Diana, sembra anticipare la sua triste vicenda: giovanissima sposa un uomo più grande spinta dalle pressioni della famiglia, ma il rapporto si rivela molto diverso da come l'aveva immaginato e a un certo punto la donna si trova sotto lo stesso tetto con l'amante del marito... Come Diana anche la duchessa troverà nell'impegno sociale (in questo caso politico) una spinta per reagire. Ottime le interpretazioni degli attori »
« Il film non è male, tuttavia la sua lentezza potrebbe scoraggiare molti spettatori. A una lettura superficiale, la trama potrebbe sembrare quella di un giallo in quanto esso inizia con il ritrovamento nel fiume del cadavere di una donna. La trama scorre lenta come lento è il procedere della chiatta dove vivono i protagonisti sul fiume scuro, l'ambientazione è costituita dagli squallidi interni della chiatta e i paesaggi grigi della Scozia e, a mio parere essa è la parte più interessante del film.
Bravi la Swinton e McGregor che regalano ottime interpretazioni anche nelle difficili scene di intimità. »
« Di questo film ho apprezzato soprattutto l'ambientazione: il regista ha scelto di girare il film proprio a Genova perché la città l'aveva molto colpito.
Non viene in questa sede mostrata una città con immagini da cartolina, ma Winterbottom mostra i carrugi più bui e malfamati associando alla perdita delle due ragazzine negli stretti vicoli del centro storico la metafora della perdita e dello smarrimento suscitato dal grave lutto che le ha colpite... Al di là della trama che ho trovato buona, emerge soprattutto un affresco affascinante di una città in bilico tra decadenza e splendore. »
« Devastante gelosia al femminile portata alle estreme conseguenze. Una coppia di fidanzati litiga continuamente a causa della gelosia di lei che, ossessionata dall'idea che il compagno desideri altre donne, decide di diventare un'altra con l'aiuto della chirurgia plastica. Contrariamente alla maggior parte dei film del regista, sono presenti molti dialoghi, ma non manca un finale spiazzante e imprevedibile... »
« Come la maggior parte dei film di Kim Ki-duk, il finale non è all'altezza delle aspettative e seppure spiazzante produce uno straniamento tale da annullare le interessanti riflessioni che la trama nel suo complesso avrebbe indotto. In questo caso la storia si svolge su una barca nella quale un anziano alleva una ragazzina con atteggiamento paterno e protettivo, ma in realtà egli vuole farne la sua sposa a prescindere dal volere della giovane, che considera sua proprietà. Quando ella si innamora di un coetaneo i piani dell'uomo sembrano sfumare. L'autore introduce nella storia, diversi elementi magici, con intenzioni evocative e metaforiche, alcune riuscite, altre meno. »
« Non male questo film di Kim Ki-duk che prende l'avvio dal tema della prostituzione minorile. Rimangono però un po' di perplessità circa i comportamenti dei protagonisti che talvolta appaiono immotivati. I molti "non detti" sospesi lasciano allo spettatore la facoltà di ricostruire le motivazioni dei personaggi che, in alcuni casi appaiono chiare, mentre altre volte non se ne afferra il senso... »
Regia di Saul Dibb - Rai Cinema - 01 Distribution
Regia di David Mackenzie - CG Entertainment
Bravi la Swinton e McGregor che regalano ottime interpretazioni anche nelle difficili scene di intimità. »
Regia di Michael Winterbottom - Sony Pictures Home Entertainment
Non viene in questa sede mostrata una città con immagini da cartolina, ma Winterbottom mostra i carrugi più bui e malfamati associando alla perdita delle due ragazzine negli stretti vicoli del centro storico la metafora della perdita e dello smarrimento suscitato dal grave lutto che le ha colpite... Al di là della trama che ho trovato buona, emerge soprattutto un affresco affascinante di una città in bilico tra decadenza e splendore. »
Regia di Kim Ki-Duk - CG Entertainment
Regia di Kim Ki-Duk - CG Entertainment
Regia di Kim Ki-Duk - CG Entertainment