Tutte le recensioni di C.Massimo

« Un film teso e avvincente, uno dei migliori titoli del genere fantapolitico. Il tema di base è il lavaggio del cervello che, durante la guerra di Corea, i comunisti avrebbero effettuato sui prigionieri americani: oggi sappiamo che è impossibile condizionare la mente di un uomo facendogli commettere atti contro la sua volontà, ma all'epoca - si era in piena guerra fredda - si credeva l'esatto contrario, e gli americani erano realmente terrorizzati all'idea che i loro soldati potessero diventare l'arma segreta dei rossi. Tratto dal romanzo di Richard Condon 'The Manchurian Candidate' (1959) , il film si avvale di un'abile regia e di un ottimo cast, nel quale spiccano il "buono" Frank Sinatra, la "cattiva" Angela Lasbury e Laurence Harvey, nell'intenso ruolo del sergente cui i comunisti hanno lavato il cervello. »

« Il miglior film mitologico mai girato. Il viaggio di Giasone alla ricerca del vello d'oro è appassionante, ricco com'è di incontri con esseri mostruosi quali le arpie e il gigante di ferro Talos. Entrambi sono opera del grande Ray Harryhausen, che ha creato anche la feroce Idra e gli scheletri guerrieri contro cui combattono, nel finale, il protagonista e i suoi compagni. »

« Spettacolare e coloratissimo film che si avvale degli ottimi effetti speciali di Ray Harryhausen, il maestro della tecnica "stop motion". Tra i mostri creati da Harryhausen, si segnalano il gigantesco ciclope, la donna-serpente e soprattutto lo scheletro vivente che ingaggia con Sinbad un emozionante duello all'arma bianca. »

« Un ottimo film, tratto dal celebre romanzo di Richard Matheson 'Io sono leggenda' (conosciuto anche come 'I vampiri' ) . I suoi principali punti di forza sono le atmosfere cupe e suggestive (esaltate dal bianco e nero) e la convincente interpretazione di Vincent Price. Il film, come il romanzo, è ambientato in America, ma in realtà è stato girato a Roma, nel quartiere EUR. »

« Un divertente horror che imita nella struttura un altro famoso film con protagonista Vincent Price: 'L'abominevole dottor Phibes'(Robert Fuest, 1971) . In 'Oscar insanguinato' Price è maestoso nel ruolo del vendicativo attore shakespeariano Edward Lionheart. Fra le scene dei suoi delitti, merita citare quella in cui egli, ispirandosi al 'Tito Andronico' , fa morire soffocato Robert Morley dopo avergli fatto mangiare i suoi amati barboncini. »

« Uno dei tanti capolavori di Frank Capra, una commedia "nera" ricca di gag irresistibili. Tra i molti interpreti giganteggiano Cary Grant (nel ruolo del protagonista, nipote delle due vecchiette assassine) Peter Lorre (nel ruolo del dottor Einstein) e Raymond Massey (che impersona l'inquietante cugino Jonathan) .
Consigliatissimo. »

« Tra i numerosi thriller girati sull'onda del successo de 'L'uccello dalle piume di cristallo' , questo film è senza dubbio uno dei migliori. Le sequenze degli omicidi sono ben costruite, la suspence non manca e Giancarlo Giannini è molto bravo nel ruolo del tenace poliziotto che indaga sull'assassino. »

« Uno dei grandi classici del cinema di fantascienza. Anche se oggi i baccelloni che contengono i sostituti alieni degli abitanti di Santa Mira (la cittadina americana dove la storia è ambientata) possono farci sorridere, il film mantiene tuttora intatte la sua efficacia narrativa e l'atmosfera inquietante, che cresce poco a poco.
Kevin McCarthy è un convincente protagonista. »

« La migliore parodia horror mai girata. Gene Wilder e Peter Boyle sono eccellenti nei rispettivi ruoli del dottor Frankenstein e della Creatura, ma degni di menzione sono anche Marty Feldman - che impersona Ygor, l'assistente deforme dello scienziato - e Gene Hackman, nel breve ma incisivo ruolo del frate cieco che accoglie il mostro nel suo eremo. »

« Sebbene inferiore ai primi due capitoli della saga (Villaggio e Neri Parenti non sono bravi quanti Salce) questo terzo film fantozziano è molto divertente. Tra i comprimari - oltre ai soliti Filini, Calboni e Silvani - si segnala il rozzo panettiere interpretato da Diego Abatantuono. Irresistibile la lunga sequenza della gara ciclistica. »