Tutte le recensioni di C.Massimo

« Sebbene inferiore ai due più famosi thriller argentiani degli anni '70 (cioè 'L'uccello dalle piume di cristallo' e 'Profondo Rosso' ), si tratta di un bel film. I suoi pregi maggiori sono: l'originale idea dell'assassino cromosomico; la convincente recitazione di Karl Malden nel ruolo del cieco Arnò; la tesissima sequenza notturna ambientata nel cimitero e quella, spettacolare, della morte dell'assassino. »

« A mio avviso, il miglior film del compianto Fulci. La storia, ambientata in un'immaginaria località del sud Italia, vede un coraggioso giornalista - interpretato dal bravissimo Tomas Milian - indagare sulle uccisioni di bambini compiuti da un insospettabile serial killer. »

« Senza dubbio uno dei migliori thriller italiani degli anni '70. L'intreccio è appassionante, le scene degli omicidi assai efficaci (d'obbligo citare quella in cui il misterioso assassino uccide una donna con una sega elettrica), ottima l'interpretazione di George Hilton nel ruolo del commissario protagonista. »

« Discreto horror che presenta efficaci momenti di suspense e un riuscito colpo di scena finale. Almeno due le sequenze da ricordare: il ritrovamento del cadavere della prima vittima dell'assassino e l'inseguimento tra motoscafi, uno pilotato dall'assassino e l'altro dal poliziotto protagonista.
I punti deboli del film sono i dialoghi - piuttosto banali - e la caratterizzazione dei personaggi, nessuno dei quali è pienamente "centrato". »

« Affascinante horror gotico che ha i suoi punti di forza nella notevole carica erotica di Barbara Steele e nel beffardo finale. Senz'altro da vedere. »

« Il film - uno dei prodotti meno noti della Hammer e dello stesso Fisher - è ricco di scene "forti" e di momenti avventurosi. In esso troviamo atmosfere salgariane e bellissimi scenari. Non si tratta esattamente di un capolavoro, ma di certo si fa vedere con piacere. »