Tutte le recensioni di C.Massimo

« Rispetto agli altri thriller italiani dell'epoca (gli anni '70 furono il periodo d'oro di questo genere) , il film di Zampa è piuttosto anomalo. Infatti, esso si fa ricordare non tanto per la suspence o per l'enigma che circonda l'identità dell'assassino, quanto per la critica che il regista rivolge al mondo della stampa, pronto a gettarsi come un avvoltoio sui casi di cronaca nera al solo fine di aumentare le vendite dei quotidiani. Dorelli è eccellente nella parte del protagonista, un giornalista fallito e cinico, un personaggio non certo positivo ma che risulta simpatico, anche perchè i personaggi che gli stanno attorno non sono affatto migliori di lui. Interessante anche la figura del figlio. In definitiva, un film riuscito. »

« Uno dei migliori prodotti Hammer degli anni sessanta. L'anziana Tallulah Bankhead è strepitosa nel ruolo della fanatica religiosa, ma lascia il segno anche l'interpretazione della bella Stefanie Powers. Il film si segnala anche per i colori pastosi e la presenza, nel finale, di un simpatica citazione-omaggio al capolavoro di Hitchcock 'Psyco' . »

« Un capolavoro del cinema horror e del cinema in generale. Già solo l'inquietante scena iniziale, ambientata in Iraq, vale da sola la visione del film, magistralmente girato dal versatile William Friedkin. Bravissimi gli attori (Max von Sidow e Jason Miller su tutti) , straordinari gli effetti speciali e da brivido la colonna sonora di Mike Oldfield. »

« Uno dei maggiori successi televisivi degli anni settanta. La trama è farraginosa, alcuni colpi di scena prevedibili, ma l'ambientazione - Arezzo e dintorni - è molto suggestiva e la suspense non manca. Inoltre, i due attori protagonisti - Mario Castelnuovo e Daria Nicolodi - offrono una convincente interpretazione. »

« Uno dei film che hanno contribuito a fare degli anni '50 il decennio d'oro del cinema di fantascienza. Ricco di tensione, con brillanti dialoghi, personaggi interessanti e alcune scene di grande impatto, 'La Cosa da un altro mondo' delude invece nel finale, quando ci viene finalmente mostrata la creatura aliena: il suo aspetto, infatti, è tutt'altro che impressionante, per non dire buffo. »

« Un film che denuncia l'orrore della guerra e riserva allo spettatore efficaci momenti di suspence. Degna di nota l'interpretazione del misconosciuto John Backus nella parte del protagonista Andy: i suoi cupi silenzi, il ripetere ossessivamente alcuni gesti e le sue improvvise esplosioni di violenza non lasciano certo indifferenti, e rimandano chiaramente ai disagi psichici sofferti da molti veri reduci del Vietnam. Ottima anche la prova degli attori che impersonano i famigliari di Andy, tra i quali spicca - nel ruolo del padre - il bravo John Marley. »

« Godibile horror che si avvale degli ottimi effetti speciali di Carlo Rambaldi. Ho apprezzato molto, tra le altre cose, la caratterizzazione del rapporto fra il giovane protagonista e la sorella Jane, così come quello con lo zio Red (un bravo Gary Busey) . Tra le scene più belle del film bisogna citare la trasformazione dei fedeli di una chiesa in lupi mannari (si tratta, in realtà, di un incubo del protagonista) , il parziale accecamento del licantropo da parte di Marty, il tentativo del "villain" di uccidere - con la sua automobile - Marty. »

« Un brutto film, per nulla degno del grande film che intende celebrare: il 'Nosferatu' di Murnau (1922). La storia non riesce mai a suscitare interesse (anzi: fa sbadigliare in diversi momenti) e la prova delle superstar Malcovich e Dafoe è insoddisfacente: il primo, che interpreta il regista tedesco, appare visibilmente svogliato; Dafoe, da parte sua, è un conte Orlock irrimediabilmente grottesco. »

« Poliziesco di grande efficacia spettacolare (basti solo citare la lunga, adrenalinica scena dell'inseguimento automobilistico) e dal ritmo incalzante. Fra gli attori, a fornire la prova migliore è indubbiamente Willem Dafoe, maestoso nel ruolo del criminale che fabbrica dollari falsi e si diletta a dipingere. »

« L'enorme, inaspettato successo de 'Lo Squalo di Spielberg (1975) diede il via negli anni a seguire a una serie di film con protagonisti vari animali pericolosi (o presunti tali) . La qualità delle suddette pellicole lascia, in genere, molto a desiderare, ma questo non è il caso de 'L'orca assassina' , film spettacolare e avvincente. Il compianto Richard Harris dà vita a un personaggio negativo ma senza dubbio affascinante, una specie di moderno capitano Achab. Nel cast si segnalano anche le bellissime Bo Derek e Charlotte Rampling. »