Tutte le recensioni di C.Giacomo

« Poteva essere un film ad altissima tensione, anche perchè l'idea che lo sorregge è interessante: in realtà per quasi metà film non accade niente (sembra una commedia in stile american pie...) poi diventa un film marcatamente splatter, in cui contano più le immagini truculente che non l'attesa e la paura. »

« Storia di un matrimonio tira-e-molla tra divorzi tentati, minacciati, simulati, in cui i rocamboleschi scambi di ruolo e di scelte tra i protagonisti dovrebbero dar vita a una commedia esilarante...ma a me è parsa una storia improbabile e poco fantasiosa, con pochissime scene divertenti, dialoghi stentati, e una malcelata volontà dei Coen di arrivare al grande pubblico con un film "facile", lontano anni luce dalle opere precedenti (L'uomo che non c'era, Fratello dove sei). »

« Non serve spendere parole sulla qualità tecnica del lavoro della Pixar: persino io che rimpiango i cari vecchi disegni "a mano" resto ammirato di fronte a questi film..E' invece necessario dire che la trama, benchè sia carica di trovate bizzarre e scene umoristiche, proprie dei film di animazione per bambini, è tuttavia incentrata su una promessa da mantenere, una promessa legata a una storia d'amore durata una vita: e allora accanto alle risate c'è pure spazio per la commozione. »

« Uno di quei film che fanno piegare dalle risate anche se lo si sta guardando da soli, con scene e battute leggendarie, e una colonna sonora che non è l'accompagnamento ma è la trama del film: tuttavia non è un vero e proprio musical (genere che trovo noioso), è anzi una commedia dal ritmo sostenutissimo, specie nelle scene di inseguimento. Da vedere e rivedere all'infinito. »

« Tre ore sull'improbabile umanizzazione della morte, un film che vorrebbe essere romantico ed esistenzialista al tempo stesso, ma che ha una sceneggiatura debole e offre la peggior performance di sempre di Brad Pitt. Finale melenso che rende il film ancora più insopportabile. »

« Una casa isolata, notte fonda, niente mezzi di comunicazione: ecco quindi l'attacco di tre folli mascherati, muniti del "potere" di entrare e uscire dalla casa rapidi ed invisibili, a una povera coppia, che ovviamente fa di tutto per mettersi in trappola il più possibile.
Musiche assillanti ed eccessive, sceneggiatura priva di inventiva, dialoghi scialbi e recitazione scarsa, per una storia che ricalca un po' la morbosa inquietudine di Funny Games. Film evitabilissimo. »

« Una storia dall'intreccio inverosimile (una suora che resta incinta di un trans...), che assembla personaggi a dir poco sopra le righe: non ci ho trovato alcunchè di poetico o delicato, ma anzi molti dialoghi mi sono sembrati volgari. Nè la storia mi è parsa coinvolgente, proprio per la sua eccentricità: Almodovar vuole stupire, a me ha solo infastidito. »

« Un film in cui delitto e colpevoli sono noti fin dal primo minuto, con l'azione che si svolge sempre nello stesso appartamento (il film è girato tutto in piano sequenza), e giocato solo sui dialoghi e i gesti. Rappresentato come una commedia teatrale, tuttavia il film insinua nello spettatore una tensione psicologica da thriller, e non perchè non sa chi sia il colpevole o chi sarà la vittima, ma proprio perchè sa già tutto. »

« Commedia a tratti demenziale e sempre brillante, tra rapimenti e inseguimenti, con un Nicholas Cage bravissimo, carica di quell'umorismo tipico dei primi film dei Coen, quando ancora non era così forte l'esigenza di far soldi al botteghino (Prima ti sposo poi ti rovino, A prova di spia). »

« Uno dei film più inquietanti e angoscianti tra quelli di Hitch, un crescendo di tensione che va di pari passo con l'intensità del pericolo rappresentato dagli uccelli, misteriosamente divenuti una minaccia mortale per l'uomo. Molto belli anche gli extra, con un documentario di un'ora sulla realizzazione del film. »