« Simpatica revisione in chiave moderna dell'arcinota storia di Gulliver, piacevole ma comunque non certo un capolavoro.
Senza la simpatia contagiosa di Black Jack e la bellezza e la grazia di Emily Blunt sicuramente il film perderebbe moltissimo delle sue qualità.
La versione 3D del cinema non aggiunge nulla. »
« Un film di Joe Dante, il regista dei mitici "Gremlins", girato per la tv americana ma che ha poi avuto anche una distribuzione cinematografica in Europa.
Divertentissimo ma pungentemente satirico.
Nella presa per i fondelli della società americana, il regista non risparmia niente e nessuno: guerre di secessione che nascono per aver capito male una parola, politici incapaci, incoerenti e totalmente avulsi dalla realtà, ultimatum militari ridotti per non compromettere lo share della telenovela del momento...
Un gioiellino. »
« Bellissimo film, intenso e commovente.
Da oscar l'interpretazione di Penelope Cruz che, oltre a riuscire ad imbruttirsi notevolmente (impresa non facile) per calarsi nei panni della disgraziata Italia, interpreta il personaggio con grande trasporto ed intensità.
Anche Castellitto si cala perfettamente nella parte di un uomo che non è in grado di trovare il coraggio di cambiare la sua vita prendendo la strada più scomoda ma verso cui il cuore lo guida.
Consigliatissimo. »
« Capolavoro di Quentin Tarantino.
Su questo film si è già detto davvero tutto ed il contrario di tutto.
Resta comunque il fatto che, nonostante la lunghezza, sia un'opera godibilissima, scorrevole e divertente.
La forza del film risiede nella bravura degli attori (Samuel L. Jackson e Harvey Keitel su tutti), negli interminabili dialoghi "tarantiniani", nell'ambientazione, nell'abile intarsio tra le storie. »
« In questo film l'inverosimile la fa da padrona.
Non è che non ci stia, soprattutto in un classico blockbuster "catastrofico", che si basa su roboanti effetti speciali piuttosto che sulla coerenza della trama, sulla verosimiglianza dei fatti o sulla caratterizzazione dei personaggi, ma in questo film tutto è portato ad un tale eccesso (prendendosi sul serio, questo è il grave!) da risultare ridicolo e retorico.
Da un film in cui il protagonista riesce a saltare su un elicottero mentre la terra del parco di Yellowstone si spacca in due sotto i suoi piedi lasciando giusto quel secondo di vantaggio per salvarsi... Non ci si può aspettare un gran che! »
Hostel, 16-05-2011, ritenuta utile da 1 utente su 7
« Non è sicuramente un film per spettatori che si impressionano facilmente, anche perché alcune scene sono difficilmente sostenibili anche per cinefili avvezzi all'horror.
È un film che, pur non spiccando per coerenza della trama (possibile che tutti gli avventori dell'ostello spariscano nel nulla in continuazione?) o per la caratterizzazione dei personaggi, ha un fascino malsano che obbliga lo spettatore ad andare fino alla fine (dell'abisso), oltre a denotare una certa fantasia nella scelte delle crudeltà da parte degli autori.
Forse un po' fuorviante la "benedizione" presentazione da parte di Tarantino. »
« Robert Rodriguez è davvero un regista sui generis, capace di passare dalla violenza di "Dal tramonto all'alba" o "Planet Terror", al fumetto di "Sin City" a film per famiglie (la saga di Spy Kids) o, come in questo specifico caso, a vere e proprie fiabe moderne per bambini.
Incuriosito, l'ho visto e devo dire che, ben lungi dal poter essere considerato un capolavoro, lo ritengo una piacevole e godibile storia sul potere dell'immaginazione e sulla fiducia in se stessi, forse un po' stucchevole... Ma l'intento era proprio quello! »
« Anche in questo caso a mio avviso Rodriguez fa centro.
Tutto il film è innanzitutto pervaso dall'inconfondibile stile del regista, che riesce sempre a fondere stili e citazioni da cinefilo doc.
Ottima l'atmosfera, che vuole recuperare gli "horror di serie B" degli anni '70, accuratissima fin nel fingere una pellicola usurata o a creare finti trailers di film dello stesso genere (intanto "Machete" è già stato promosso a vero film).
Un'ottima fusione di "old style", attualità pungente, personaggi sinistri e ovviamente tanto splatter. »
« Grandissimo film di Robert Rodriguez, consigliatissimo.
Un film ben diviso in due parti, una "pulp" ed una più propriamente "splatter".
A me è piaciuta di più la prima parte, soprattutto anche grazie alla grande interpretazione di George Clooney ed al sorprendente personaggio interpretato da Quentin Tarantino, in cui la violenza è sempre perfettamente bilanciata con l'umorismo.
La seconda parte, meno ricca di trama ma più ricca di sangue, è esageratamente splatter alla maniera di Rodriguez, che (perdonate il controsenso, ma non trovo altro modo di descriverlo) riesce a non essere eccessivo anche quando esagera: è come se le premesse del film rendessero quasi "logico" ed inevitabile un simile sviluppo della trama. »
« Gran film della premiata ditta "Scorsese - Di Caprio".
C'è suspense, un'ambientazione ben studiata ed efficace, ed una buona dose di colpi di scena.
È uno di quei film in cui il finale ti obbliga a rivedere tutta la storia con occhi diversi.
Grande l'interpretazione di Di Caprio.
Interessante il quesito di base della storia: meglio vivere sereni nell'illusione o soffrire affrontando la realtà? »
Regia di Rob Letterman - Warner Home Video
Senza la simpatia contagiosa di Black Jack e la bellezza e la grazia di Emily Blunt sicuramente il film perderebbe moltissimo delle sue qualità.
La versione 3D del cinema non aggiunge nulla. »
Regia di Joe Dante - Eagle Pictures
Divertentissimo ma pungentemente satirico.
Nella presa per i fondelli della società americana, il regista non risparmia niente e nessuno: guerre di secessione che nascono per aver capito male una parola, politici incapaci, incoerenti e totalmente avulsi dalla realtà, ultimatum militari ridotti per non compromettere lo share della telenovela del momento...
Un gioiellino. »
Regia di Sergio Castellitto - Medusa Home Entertainment
Da oscar l'interpretazione di Penelope Cruz che, oltre a riuscire ad imbruttirsi notevolmente (impresa non facile) per calarsi nei panni della disgraziata Italia, interpreta il personaggio con grande trasporto ed intensità.
Anche Castellitto si cala perfettamente nella parte di un uomo che non è in grado di trovare il coraggio di cambiare la sua vita prendendo la strada più scomoda ma verso cui il cuore lo guida.
Consigliatissimo. »
Regia di Quentin Tarantino - Walt Disney Studios Home Entertainment
Su questo film si è già detto davvero tutto ed il contrario di tutto.
Resta comunque il fatto che, nonostante la lunghezza, sia un'opera godibilissima, scorrevole e divertente.
La forza del film risiede nella bravura degli attori (Samuel L. Jackson e Harvey Keitel su tutti), negli interminabili dialoghi "tarantiniani", nell'ambientazione, nell'abile intarsio tra le storie. »
Regia di Roland Emmerich - Sony Pictures Home Entertainment
Non è che non ci stia, soprattutto in un classico blockbuster "catastrofico", che si basa su roboanti effetti speciali piuttosto che sulla coerenza della trama, sulla verosimiglianza dei fatti o sulla caratterizzazione dei personaggi, ma in questo film tutto è portato ad un tale eccesso (prendendosi sul serio, questo è il grave!) da risultare ridicolo e retorico.
Da un film in cui il protagonista riesce a saltare su un elicottero mentre la terra del parco di Yellowstone si spacca in due sotto i suoi piedi lasciando giusto quel secondo di vantaggio per salvarsi... Non ci si può aspettare un gran che! »
Regia di Eli Roth - Universal Pictures
È un film che, pur non spiccando per coerenza della trama (possibile che tutti gli avventori dell'ostello spariscano nel nulla in continuazione?) o per la caratterizzazione dei personaggi, ha un fascino malsano che obbliga lo spettatore ad andare fino alla fine (dell'abisso), oltre a denotare una certa fantasia nella scelte delle crudeltà da parte degli autori.
Forse un po' fuorviante la "benedizione" presentazione da parte di Tarantino. »
Regia di Robert Rodriguez - Sony Pictures Home Entertainment
Incuriosito, l'ho visto e devo dire che, ben lungi dal poter essere considerato un capolavoro, lo ritengo una piacevole e godibile storia sul potere dell'immaginazione e sulla fiducia in se stessi, forse un po' stucchevole... Ma l'intento era proprio quello! »
Regia di Robert Rodriguez - Medusa Home Entertainment
Tutto il film è innanzitutto pervaso dall'inconfondibile stile del regista, che riesce sempre a fondere stili e citazioni da cinefilo doc.
Ottima l'atmosfera, che vuole recuperare gli "horror di serie B" degli anni '70, accuratissima fin nel fingere una pellicola usurata o a creare finti trailers di film dello stesso genere (intanto "Machete" è già stato promosso a vero film).
Un'ottima fusione di "old style", attualità pungente, personaggi sinistri e ovviamente tanto splatter. »
Regia di Robert Rodriguez - Cecchi Gori Home Video
Un film ben diviso in due parti, una "pulp" ed una più propriamente "splatter".
A me è piaciuta di più la prima parte, soprattutto anche grazie alla grande interpretazione di George Clooney ed al sorprendente personaggio interpretato da Quentin Tarantino, in cui la violenza è sempre perfettamente bilanciata con l'umorismo.
La seconda parte, meno ricca di trama ma più ricca di sangue, è esageratamente splatter alla maniera di Rodriguez, che (perdonate il controsenso, ma non trovo altro modo di descriverlo) riesce a non essere eccessivo anche quando esagera: è come se le premesse del film rendessero quasi "logico" ed inevitabile un simile sviluppo della trama. »
Regia di Martin Scorsese - Medusa Home Entertainment
C'è suspense, un'ambientazione ben studiata ed efficace, ed una buona dose di colpi di scena.
È uno di quei film in cui il finale ti obbliga a rivedere tutta la storia con occhi diversi.
Grande l'interpretazione di Di Caprio.
Interessante il quesito di base della storia: meglio vivere sereni nell'illusione o soffrire affrontando la realtà? »