Arancia meccanica (Edizione Speciale)
Regia di Stanley Kubrick
- € 6.28€ 6.90Risparmi € 0.62 (9%)
Dettagli del prodotto
- Ean: 7321965156742
- Supporto: Blu-ray
- Produttore: Warner Home Video
- Genere: Drammatico
- Regia: Stanley Kubrick
- Contenuti extra: aneddoti e curiosita', commenti tecnici, commento, documentario, making of, note di produzione, speciale, trailers
- Tipo di edizione: Edizione speciale
- Lingue: Francese,Inglese,Italiano,Spagnolo,Tedesco
- Colori: Colori
- Anno di produzione: 1971
- Area: Area B (Europa, Australia, Nuova Zelanda, Africa)
- Durata: 136'
- Vietato: 18 anni
- Origine: Stati Uniti
- Sottotitoli: Cinese,Coreano,Danese,Finlandese,Francese,Giapponese,Inglese,Italiano,Norvegese,Olandese,Portoghese,Spagnolo,Svedese,Tedesco
- Formato Audio: Dolby Digital 5.1, Dolby Digital Plus, PCM 5.1
- Sistema: Full HD
- Nazione: Stati Uniti
Contenuto
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Voto medio del prodotto: (5 su 8 recensioni) di
Alex, Beethoven e la violenza
Nonostante la più non giovane "età" trovo questo film tristemente sempre attuale e moderno. Infatti quante volte durante i tg sentiamo parlare di rapine e simili alla "arancia meccanica"?
Un film crudo, violento e forte, ma molto ben riuscito dove, cosa importante, la violenza non viene esaltata bensì punita. Il "nostro affezionatissimo" Alex infatti dopo esser stato catturato dalla polizia ed aver trascorso giorni in carcere verrà spedito in un ospedale dove si sta sperimentando un nuovo tipo di trattamento farmacologico a base di un collirio speciale che lo porterà ad avere dolori e nausea ogni qual volta tenterà di usare violenza su qualcuno.
Un film davvero ben fatto, complimenti a Kubrick.
Arancia Meccanica
Ennesimo capolavoro di Stanley Kubrick, qui alle prese con la violenza che viene estremizzata e resa grottesca a favore della critica sociale. Qui il fulcro non è appunto la condanna della violenza ma la critica alla società e alle istituzioni che anziché essere una sicurezza per il cittadino, spesso si trasformano in meri strumenti di tortura, forse ancora più efferati di coloro i quali si tenta di correggere.
Capolavoro di Kubrick
Tratto dal romanzo di Anthony Burgess, quello che viene comunemente definito il capolavoro di Stanley Kubrick è senz'altro una pietra miliare del cinema del Novecento, uno di quei film che entrano a far parte della cultura popolare e la riempiono di immagini e citazioni. Arancia Meccanica si presenta come un pugno nello stomaco alla morale e al perbenismo con il suo mostrare crudamente il divertimento provato da un gruppo di ragazzi nel praticare la loro amata ultraviolenza in maniera gratuita sugli altri: pestaggi, violenze sessuali, infine un'accusa di omicidio e il giovane Alex finisce in prigione, poi a fare la cavia all'interno di un programma di "riabilitazione". Qui la violenza passa su un altro piano, quello psicologico, più sottile ma senz'altro altrettanto efficace e pericolosa.
Sicuramente ci sono scene che possono impressionare, altre che possono disgustare, ad ogni modo non si può liquidare Arancia Meccanica come "un film violento non adatto ai meno sensibili" perché, al di là di una storia forte sotto diversi punti di vista, quella di Kubrick è un'analisi (anche molto attuale) della società in cui viviamo ma non con l'intento, spesso erroneamente affibbiato alla sua opera, di esaltarne la violenza, l'uso della donna come oggetto ecc, bensì di condannare tutto ciò, ma con un tocco kubrickiano: tutto questo ci viene presentato nelle sue manifestazioni più estreme, per colpire lo spettatore nel profondo.
Questo film può essere letto su molti livelli (molti saggi sono stati dedicati proprio alle diverse letture di ciascun piano in cui è possibile suddividerlo): gli ambienti in cui si sviluppa l'azione, le suggestioni date da particolari visivi e quel giocare con i contrasti attraverso le musiche e i colori, la purezza contraffatta e resa perversione e degenerazione. Non si può riassumere tutto di Arancia Meccanica in poche righe: va visto e poi discusso, trovando sempre nuove basi su cui sviluppare diverse argomentazioni.
capolavoro
Raramente un film riesce a rimanere così attuale anche dopo tanti anni dalla prima uscita. Eccellente fusione tra ritmo, suspance, profondità di pensiero e lungimiranza. Non a caso è cosiderato un capolavoro.
L'enigma della violenza
Arancia meccanica è un film che non può mancare in una cineteca che si rispetti. Ed è un film che va guardato da chiunque abbia un minimo di pretesa di conoscere il cinema del Novecento. Detto ciò il film non è certamente adatto a chi ha uno spirito fortemente etico-moralista, in quanto la violenza gratuita che non viene risparmiata allo spettatore può risultare intollerabile per gli animi sensibili. Eppure si tratta della descrizione scientifica di un fenomeno sociale, quello della violenza, di fronte al quale non si può rimanere indifferenti. Lo dimostra il dibattito, sempre attuale, sulla violenza negli stadi e sul perchè giovani ammodo in determinati contesti si trasformino completamente. Il film è tratto da un romanzo di Anthony Burgess, che probabilmente affronta il problema in modo più compiuto, grazie anche alla potenza del testo scritto, difficilmente replicabile in toto sulla pellicola. Eppure quello di Kubrick è un capolavoro pop indiscutibile, soprattutto grazie alla maestria del grande regista nell'uso delle musiche (la classica in particolare) e alla forza espressiva delle immagini, che possono superare in certi casi quelle raffigurabili dalle menti più fervide. Ma solo un grande, come Kubrick, poteva giungere ad un risultato di questo genere.
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