Tutte le recensioni di T.ILARIA

« Si tratta di due cuccioli di tigre, che un cacciatore trova nella giungla: uno finisce in un circo e l'altro prima diventa il cucciolo di un bambino, poi viene allontanato ed addestrato a combattere.
Dopo varie vicende, i due fratelli si ritrovano nell'arena: il pubblico vuole vedere il sangue e loro... Si mettono a giocare.
Riescono a fuggire e ritrovano la libertà, nuovamente insieme.
Il film non è male, un pò lento e molto triste.
I pochi dialoghi, dovuti alla natura dei protagonisti, non aiutano a tenere desta l'attenzione: si rischia l'abbiocco.
Comunque, una volta si può guardare. »

« E' un classico, decisamente da vedere.
Brioso e interessante fino alla fine, non ci sono scene "saltabili" alle visioni successive.
Belle le canzoni che è quasi inevitabile imparare a memoria.
Indimenticabile Julie Andrews nel ruolo di Maria, mandata a fare da governante ai sette figli del vedovo Colonnello Von Trapp.
Lei con il suo carattere aperto e sincero e grazie ad un'innata allegria, riesce a conquistarli tutti, Colonnello compreso. »

« Godibilissima questa commedia con Goldie Hawn in perfetta forma.
Lei è una ricca viziata, lui un falegname a cui è stata commissionata una super scarpiera.
Peccato che lei, sia anche spilorcia e non intende pagarlo per il suo lavoro; ma scivola dallo yacht e batte la testa perdendo la memoria.
Dean ne approfitta subito: la porta a casa sua facendole credere di essere suo marito e spera di sfruttarla con le faccende domestiche, fino all'estinzione del debito.
Essendo vedovo con tre figli maschi, di lavoro ce n'è parecchio!
All'inizio Joanna fa molta fatica a seguire tutto: pulire, cucinare, l'educazione dei "figli".
Ma si ambienta benissimo, diventando moglie, mamma e massaia modello.
I tre ragazzi si affezionano tantissimo a lei e tutto sembra andare per il meglio finchè... Le torna la memoria.
Davvero ben raccontata la situazione, soprattutto l'inserimento di Joanna nella nuova famiglia.
La scena che mi è piaciuta di più: quando va a scuola a dirne quattro all'insegnante, che ha ripreso senza motivo uno dei tre figli. »

« Edmund e Lucy si trovano senza i fratelli maggiori, ad affrontare questa terza avventura nelle terre di Narnia; o meglio, nelle acque, visto che devono intraprendere un viggio su un veliero, insieme al principe Caspian.
Con loro c'è anche un insulso cugino che viene trasformato in un drago.
Entrambi i fratelli sono alle prese con la sindrome di inferiorità, che colpisce soprattutto Lucy che vorrebbe tanto essere come sua sorella Susan.
Questo desiderio e le azioni che ne conseguono, rischiano di far fallire l'intera missione.
Commuovente nel finale, la scelta del topolino Ripicì.
Questo film è decisamente il più bello dei tre della serie. »

« Film molto noioso.
A causa della distruzione dei loro ecosistemi naturali, animali molto diversi tra loro si trovano insieme in Africa.
Anche in quel luogo, il fiume che ha sempre portato la vita, si è asciugato improvvisamente.
Partono tutti alla ricerca della causa: una diga costruita per fornire acqua ad un mega-super-hotel, in cui si sta svolgendo un vertice mondiale... Sull'ambiente.
Il gruppo di animali che si unisce ai nativi del luogo è assolutamente improbabile: un orso polare, un galletto, due tartarughe, un diavolo della Tasmania... Assurdo, decisamente sconsigliato. »

« Anche visto più volte, non stanca mai.
Daniel si trasferisce con la madre a Los Angeles e ha un pò di problemi ad ambientarsi, soprattutto con i bulli del luogo, che non perdono occasione per picchiarlo.
Una notte viene soccorso da un ometto all'apparenza innocuo, Miyagi, che in realtà è abilissimo nell'arte del karate.
Riesce a diventare suo allievo, anche se non apprezza il metodo di insegnamento: Miyagi sembra solo volerlo sfruttare per lucidare le auto o per sistemare lo steccato di legno di casa...
Quando si ribella, capisce che tutto il lavoro che ha fatto è la base per le mosse di karate.
Alla fine, affronta il bullo in un torneo regolare e riesce a vincere lealmente (al contrario dell'altro) grazie alla mitica mossa della gru, vista fare sulla spiaggia dal suo maestro.
Esaltante.
Daniel, in compagnia di Miyagi, non impara solo a difendersi, ma anche a vivere. »

« Classico film che si vede a Natale, parla di amore, famiglia e buoni sentimenti.
Cedric vive in America con la mamma ed è un bambino sveglio e generoso.
La sua vita cambia quando il nonno paterno, che vive in Inghilterra, lo vuole con sè in quanto unico erede delle proprietà.
L'anziano signore, ha forti pregiudizi sulla nuora, che va a vivere con un'amica in un cottage non lontano dalla sontuosa villa patronale.
Ma Cedric è figlio di sua madre, ama il prossimo e sa fare del bene.
Per lui anche il nonno è buono, nonostante sia palesemente egoista.
E il nonno, proprio per non deludere le aspettative del nipote, cambia davvero atteggiamento e diventa più corretto e premuroso nei confronti dei suoi fittavoli.
C'è un tentativo di inganno, da parte di una donna senza scupoli, che sostiene di essere madre del vero erede della tenuta, ma viene smascherata anche grazie all'aiuto di due amici americani.
Nel confronto tra questa donna, Minna, e la madre di Cedric, diventa evidente anche per il nonno che può ben fidarsi della nuora e il Natale viene festeggiato da tutta la famiglia riunita.
Commoventi le scene in cui Cedric cede il suo cavallo ad un bambino storpio che cammina con la gruccia o quando viene risanato il "quartiere" dove vivono i fittavoli o quando Cedric, fuori dalla chiesa, rassicura un uomo che suo nonno gli concederà ciò che chiede...
Divertente quando il nonno si cimenta a giocare a pallone col nipote... Nonostante la gotta.
Tutto da guardare. »

« Film carino da vedere in famiglia.
Andi e Bruce sono stati adottati, ma i nuovi genitori non vogliono tenere il loro cane.
Per alcune "marachelle" commesse, vengono anche separati e messi in due famiglie diverse.
Trovano così rifugio tutti e tre in un vecchio hotel abbandonato, per poter stare insieme.
La nuova famiglia si ingrandisce parecchio, perchè dà ospitalità a tutti i randagi del luogo.
Grazie ad un poliziotto che li aiuta, troveranno dei genitori adatti a loro e anche la solidarietà del paese per rendere attivo e funzionale il vecchio hotel.
Per i bambini il divertimento è assicurato. »

« Anna parte per l'India a cercare i luoghi in cui ha vissuto Olivia, sorella della nonna.
Di lei sono state conservate lunghe lettere, in cui racconta la vita col marito e poi la crescente passione per un indiano potente, facoltoso, sanguinario e senza scrupoli, di cui resta incinta.
Lascia il marito e va a vivere in una casetta che l'indiano acquista per lei, andandola poi a trovare due, tre volte all'anno...
Anche Anna si lascia sedurre dell'atmosfera esotica del paese e cede alla passione con l'uomo che la ospita.
La storia non è appassionante, anzi molto lenta e noiosa.
Non si capisce bene cosa trovi di interessante Olivia nell'altro uomo, visto che il marito, oltre ad essere affascinatente, è di saldi principi.
Forse sono stati il caldo e la noia... »

« Nasce in modo graduale ma è molto intenso, il rapporto tra Kate e Luc.
Due persone diversissime tra loro, che imparano a convivere e ad amarsi collaborando... Loro malgrado.
Lei piena di manie e fissazioni, lui che vive di espedienti ma ha un grande sogno: coltivare la vigna del padre.
Spassosa la realizzazione del piano per riconquistare il fidanzato fedifrago di Kate; funziona, ma lei capisce finalmente che è un uomo insulso.
Bellissime le scene sul treno e a casa di Luc, molto romantiche.
Alla fine, Kate è disposta a rinunciare ai suoi progetti per aiutare Luc: è vero amore.
Ma i sogni di entrambi, possono mettere radici in una bella vigna... Con l'aiuto del saggio detective Jean Reno, che mette ordine nei sentimenti e nella vita di entrambi. »