« Un film deludente come opera cinematografica, ma davvero valida dal punto storgiografico. Tecnicamente ben fatto, ma nei ritmi e nello svolgimento della storia è troppo lento. La pellicolo narra la nota strage di Marzabotto, una delle più gravi stragi naziste sul suolo italiano.
Colpisce, essendo davvero emblematica e profetica, la frase pronunciata dal capo nazista davanti al prete del paese: "Siamo solo quello che ci hanno educato ad essere", che riassume bene il pensiero nazista.
Un'opera più storiografica che cinematografica, dove viene a galla anche la cosiddetta "zona grigia" delineata dallo storico De Felice per descrivere la mancata presa di posizione della popolazione italiana, ostile ai nazifascisti quanto ai partigiani, durante la guerra civile. »
« Una esilarante commedia che raccoglie tutti i luoghi comuni sui "terroni" e sui "polentoni". Basato sulla commedia "Giù al Nord" che ne è la trasposizione francese, questo film, ben interpretato da Claudio Bisio, Alessandro Siani, Angela Finocchiaro e Valentina Lodovini, riesce nei sui intenti e fa sorridere il pubblico.
Tra le righe si può leggere una critica, seppur velata, alla Lega Nord. »
« Davvero pessimo edinutile questo film a metà tra dramma e commedia!
Un Jeff Bridges e un Robin Wiliams davvero sprecati in questa pellicola che ha come tema la ricerca del Santo Graal a New York.
Un film inutile, due grandi attori sprecati, un trama davvero banale. L'unica cosa positiva è la critica alla società americana contemporanea.
Non guardate questo film se, sul letto di morte, non vorrete rimpiangere queste due ore buttate della vostra esistenza terrena! »
« Adam Sandler fa sbellicare dalle risate nella commedia che lo ha portato finalmente al successo. Big Daddy è la storia di un papà per caso che ha appunto il compito di accudire un ragazzino per un periodo limitato, nel quale, insieme al marmocchio, ne combinerà della belle, ma, nonostante il rigetto iniziale, finirà per afezionarsi.
Divertentissimo, anche se la scena finale della solita "morale americana" dei miei stivali, è davvero patetica! »
« A differenza dei più, io ritengo che il terzo capitolo sia davvero il più emozionante. Il meno lento e il meglio diretto dei capitoli della saga della famiglia Corleone.
Magnifiche le interpretazioni di Andy Garcia e Joe Mantegna (le migliri della loro carriera) . Al Pacino non è certo da meno e, insieme a "L'avvocato del diavolo" e "Scarface" dà il meglio di sé.
Un mafia-movie davvero kolossale!
La scelta poi di inserire "Cavalleria Rusticana" di Pietro Mascagni nella scena finale, con l'urlo di dolore semi-muto di Michael Corleone (Al Pacino) per la morte di Sophie mi ha fatto accapponare la pelle.
La miglior opera di Francis Ford Coppola! »
« Un bel film di guerra, totalmente ambientato in un sommergibile: l'U-571.
Un gruppo di marines americani, ha come compito, quello di decifrare il codice "enigma" con il quale il Terzo Reich rischia di vincere il secondo conflitto Mondiale.
Il cast è ben scelto, anche se il solo nome, davvero degno di nota è quello di Harvey Keitel. La scelta di inserire Jon Bon Jovi nel cast è stata davvero azzardata!
Un film pieno di azione e di supspence. Piacevole ma nulla di eccezionale. »
« Il miglior tour, dopo il concerto al Wembley Stadium di Londra del '96. Nonostante gli anni la band del New Jersery torna ad esibirsi ad emozionarsi e ad emozionare il pubblico. Le versioni di Say It isn't so e Two Story Town (con tanto di assolo finale eseguito da Jon Bon Jovi in persona) sono davvero stupende. Non manca certo "la triade" di sempre, Livin'On A Prayer, Wanted Dead Or Alive e You Give Love A Bad Name, eseguite alla grande, con un pubblico entusiasta e partecipe.
Davvero un grande Show. »
Regia di Giorgio Diritti - CG Entertainment
Colpisce, essendo davvero emblematica e profetica, la frase pronunciata dal capo nazista davanti al prete del paese: "Siamo solo quello che ci hanno educato ad essere", che riassume bene il pensiero nazista.
Un'opera più storiografica che cinematografica, dove viene a galla anche la cosiddetta "zona grigia" delineata dallo storico De Felice per descrivere la mancata presa di posizione della popolazione italiana, ostile ai nazifascisti quanto ai partigiani, durante la guerra civile. »
Regia di Luca Miniero - Medusa Home Entertainment
Tra le righe si può leggere una critica, seppur velata, alla Lega Nord. »
Regia di Terry Gilliam - Universal Pictures
Un Jeff Bridges e un Robin Wiliams davvero sprecati in questa pellicola che ha come tema la ricerca del Santo Graal a New York.
Un film inutile, due grandi attori sprecati, un trama davvero banale. L'unica cosa positiva è la critica alla società americana contemporanea.
Non guardate questo film se, sul letto di morte, non vorrete rimpiangere queste due ore buttate della vostra esistenza terrena! »
Regia di Dennis Dugan - Universal Pictures
Divertentissimo, anche se la scena finale della solita "morale americana" dei miei stivali, è davvero patetica! »
Regia di Francis Ford Coppola - Universal Pictures
Magnifiche le interpretazioni di Andy Garcia e Joe Mantegna (le migliri della loro carriera) . Al Pacino non è certo da meno e, insieme a "L'avvocato del diavolo" e "Scarface" dà il meglio di sé.
Un mafia-movie davvero kolossale!
La scelta poi di inserire "Cavalleria Rusticana" di Pietro Mascagni nella scena finale, con l'urlo di dolore semi-muto di Michael Corleone (Al Pacino) per la morte di Sophie mi ha fatto accapponare la pelle.
La miglior opera di Francis Ford Coppola! »
Regia di Jonathan Mostow - Universal Pictures
Un gruppo di marines americani, ha come compito, quello di decifrare il codice "enigma" con il quale il Terzo Reich rischia di vincere il secondo conflitto Mondiale.
Il cast è ben scelto, anche se il solo nome, davvero degno di nota è quello di Harvey Keitel. La scelta di inserire Jon Bon Jovi nel cast è stata davvero azzardata!
Un film pieno di azione e di supspence. Piacevole ma nulla di eccezionale. »
Regia di Hannes Rossacher, Rudi Dolezal - Universal Music
Davvero un grande Show. »