« Simpatica revisione in chiave moderna dell'arcinota storia di Gulliver, piacevole ma comunque non certo un capolavoro.
Senza la simpatia contagiosa di Black Jack e la bellezza e la grazia di Emily Blunt sicuramente il film perderebbe moltissimo delle sue qualità.
La versione 3D del cinema non aggiunge nulla. »
« Un film di Joe Dante, il regista dei mitici "Gremlins", girato per la tv americana ma che ha poi avuto anche una distribuzione cinematografica in Europa.
Divertentissimo ma pungentemente satirico.
Nella presa per i fondelli della società americana, il regista non risparmia niente e nessuno: guerre di secessione che nascono per aver capito male una parola, politici incapaci, incoerenti e totalmente avulsi dalla realtà, ultimatum militari ridotti per non compromettere lo share della telenovela del momento...
Un gioiellino. »
« In questo film l'inverosimile la fa da padrona.
Non è che non ci stia, soprattutto in un classico blockbuster "catastrofico", che si basa su roboanti effetti speciali piuttosto che sulla coerenza della trama, sulla verosimiglianza dei fatti o sulla caratterizzazione dei personaggi, ma in questo film tutto è portato ad un tale eccesso (prendendosi sul serio, questo è il grave!) da risultare ridicolo e retorico.
Da un film in cui il protagonista riesce a saltare su un elicottero mentre la terra del parco di Yellowstone si spacca in due sotto i suoi piedi lasciando giusto quel secondo di vantaggio per salvarsi... Non ci si può aspettare un gran che! »
Hostel, 16-05-2011, ritenuta utile da 1 utente su 7
« Non è sicuramente un film per spettatori che si impressionano facilmente, anche perché alcune scene sono difficilmente sostenibili anche per cinefili avvezzi all'horror.
È un film che, pur non spiccando per coerenza della trama (possibile che tutti gli avventori dell'ostello spariscano nel nulla in continuazione?) o per la caratterizzazione dei personaggi, ha un fascino malsano che obbliga lo spettatore ad andare fino alla fine (dell'abisso), oltre a denotare una certa fantasia nella scelte delle crudeltà da parte degli autori.
Forse un po' fuorviante la "benedizione" presentazione da parte di Tarantino. »
« Robert Rodriguez è davvero un regista sui generis, capace di passare dalla violenza di "Dal tramonto all'alba" o "Planet Terror", al fumetto di "Sin City" a film per famiglie (la saga di Spy Kids) o, come in questo specifico caso, a vere e proprie fiabe moderne per bambini.
Incuriosito, l'ho visto e devo dire che, ben lungi dal poter essere considerato un capolavoro, lo ritengo una piacevole e godibile storia sul potere dell'immaginazione e sulla fiducia in se stessi, forse un po' stucchevole... Ma l'intento era proprio quello! »
Regia di Rob Letterman - Warner Home Video
Senza la simpatia contagiosa di Black Jack e la bellezza e la grazia di Emily Blunt sicuramente il film perderebbe moltissimo delle sue qualità.
La versione 3D del cinema non aggiunge nulla. »
Regia di Joe Dante - Eagle Pictures
Divertentissimo ma pungentemente satirico.
Nella presa per i fondelli della società americana, il regista non risparmia niente e nessuno: guerre di secessione che nascono per aver capito male una parola, politici incapaci, incoerenti e totalmente avulsi dalla realtà, ultimatum militari ridotti per non compromettere lo share della telenovela del momento...
Un gioiellino. »
Regia di Roland Emmerich - Sony Pictures Home Entertainment
Non è che non ci stia, soprattutto in un classico blockbuster "catastrofico", che si basa su roboanti effetti speciali piuttosto che sulla coerenza della trama, sulla verosimiglianza dei fatti o sulla caratterizzazione dei personaggi, ma in questo film tutto è portato ad un tale eccesso (prendendosi sul serio, questo è il grave!) da risultare ridicolo e retorico.
Da un film in cui il protagonista riesce a saltare su un elicottero mentre la terra del parco di Yellowstone si spacca in due sotto i suoi piedi lasciando giusto quel secondo di vantaggio per salvarsi... Non ci si può aspettare un gran che! »
Regia di Eli Roth - Universal Pictures
È un film che, pur non spiccando per coerenza della trama (possibile che tutti gli avventori dell'ostello spariscano nel nulla in continuazione?) o per la caratterizzazione dei personaggi, ha un fascino malsano che obbliga lo spettatore ad andare fino alla fine (dell'abisso), oltre a denotare una certa fantasia nella scelte delle crudeltà da parte degli autori.
Forse un po' fuorviante la "benedizione" presentazione da parte di Tarantino. »
Regia di Robert Rodriguez - Sony Pictures Home Entertainment
Incuriosito, l'ho visto e devo dire che, ben lungi dal poter essere considerato un capolavoro, lo ritengo una piacevole e godibile storia sul potere dell'immaginazione e sulla fiducia in se stessi, forse un po' stucchevole... Ma l'intento era proprio quello! »