« Il blocco dello scrittore per Harry Block è il punto di partenza di questa pellicola, che ricorda "Il posto delle fragole" di Bergman (seppure in modo decisamente diverso) . Durante il viaggio nella vecchia università Harry rivivrà vita e finzione narrativa nei suoi ricordi. Bel film, ben girato e profondo. »
« Deludente film del grande Woody: un giornalista divorziato e donnaiolo decide di diventare sceneggiatore. Nonostante la vicenda sia potenzialmente divertente, gli attori decisamente professionali e il regista sia un genio del cinema, questa commedia non riesce a reggere il ritmo e risulta noiosa. »
« Questo "falso documentario musicale" (come Zelig) con Sean Penn, Samantha Morton e Uma Thurman è incentrato sulla figura inventata di Ray, musicista donnaiolo e ubriacone con un complesso di inferiorità quasi psicotico nei confronti di Django Reinhardt. Musicalmente ineccepibile, questa commedia risulta però un po' noiosa e in certe scene poco brillante. »
« Potremmo definirlo quasi così: "I soliti ignoti" alla Woody Allen. Con tutte le differenze del caso, ovviamente, questa pellicola mantiene un ritmo divertente e calzante con gag e battute degne del grande Allen. Mi ha divertito molto Frenchy (Tracey Ullman) , la moglie di Ray (Allen) che ha interpretato con verve il suo ruolo. »
« Film "autobiografico" del grande regista: tra rimandi alla sua vita personale e citazioni dei grandi registi che lo hanno sempre ispirato: il regista Val Waxman è forse un alter ego di Woody Allen (i matrimoni falliti, le critiche cinematografiche dopo gli Oscar ricevuti... ) . Cinema, vita vissuta e psicosi: un grande Allen! »
« Commedia sentimentale: ironica e benfatta. Ricorda leggermente il primo Woody Allen, anche se con tutte le differenze del caso. Indispensabile la presenza del personaggio David Dobel (Woody Allen) per dare al film il tocco divertente ed esilarante (e anche di Danny De Vito) . Bravi anche la Ricci e Biggs. »
« Scarlett Johanson è una rivelazione del cinema degli ultimi tempi (non a caso è diventata la giovane musa del grande Allen) . Questa pellicola si colloca a metà tra il genere "noir" e divertente: le battute del mago Woody sono sempre una garanzia, la bellezza e bravura della Johanson ipnotizzano e il film mantiene un buon ritmo per tutta la durata. Consigliato. »
« Episodi che riguardano il tema del sesso: dal seno gigante, all'innamoramento per una pecora (in reggicalze) e, infine, al meccanismo interno che precede il rapporto amoroso. Si ride fino alle lacrime. »
Io e Annie (Allen), 26-12-2010, ritenuta utile da 1 utente su 1
« Il film che dovrebbe vedere ogni adolescente per capire come funzionano le coppie. Delicato, divertente, raffinato, esilarante, geniale. Perfetto e con una Keaton deliziosa. »
Regia di Woody Allen - Cecchi Gori Home Video
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Regia di Woody Allen - Medusa Home Entertainment
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Regia di Woody Allen - Warner Home Video
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