Tutte le recensioni di G.Francesco

« Forse un po' oscurato dalla saga de "Il Padrino", "La Conversazione" è, tuttavia, uno tra i più grandi capolavori di Coppola (personalmente lo amo più dello stesso "Padrino"). Il film ruota interamente sulla figura del protagonista, intererpretato da uno straodinario Gene Hackman, e incentrandosi sulla sua angoscia e sulle sue paure, riesce a dipingere con grande profondità la solitudine di un uomo lontano da tutto e da tutti. »

« Credo sia impossibile non riconoscere l'abilità di Tarantino nel gestire una storia in maniera originale, ma per chi - come me - non ama il suo cinema è alquanto difficile sopportare il suo stile talmente eccessivo (anche quando si tratta di raccontare la II Guerra Mondiale) da risultare, molto spesso, fastidioso. Da sottolineare, comunque, le ottime prove di tutto il cast, specialmente l'incredibile interpretazione di Christoph Waltz. »

« Christopher Nolan, già regista di alcuni tra i più grandi film degli ultimi anni ("The Prestige", "Il cavaliere oscuro", "Memento"), dimostra ancora una volta la sua genialità. "Inception" è un film eccezionale: la sceneggiatura è ottima, la regia di Nolan, come sempre, straordinaria e gli attori sono perfetti. Una grandissima prova di un grandissimo regista. »

« Assieme a "Il club dei trentanove", "The Lady Vanishes" è certamente tra i migliori film dell'Hitchcock inglese, ovvero della prima parte della sua carriera (1925 - 1939). E' uno squisito esempio di mistery comedy: un equilibrato mix di suspence e comicità. Sebbene sia del 1938, è ancora molto divertente e appassionante. »

« Nel 1944 Billy Wilder realizza il suo primo capolavoro: "La fiamma del peccato". Un noir praticamente perfetto: un meccanismo congegnato alla perfezione, con una sceneggiatura eccezionale e dei grandissimi interpreti. Sebbene abbia quasi settant'anni, è un film freschissimo: ancora oggi coinvolge ed emoziona come pochi altri. »

« Un film di una profondità quasi indescrivibile, diretto alla perfezione da un grande Polanski. Un film a dir poco meraviglioso, intenso e commovente come pochi altri. Assolutamente da avere. »

« Uno tra i più celebri film di Hitchcock e indubbiamente tra i più angoscianti. Un vero e proprio capolavoro del grande maestro, anche se non all'altezza, a mio avviso, di altri suoi film come "La donna che visse due volte" e "Psyco". »

« Un film in sè piuttosto banale, la regia è piatta, tutta concentrata sull'azione e viene davvero da chiedersi perchè girare un film del genere con Sherlock Holmes come protagonista. Una trovata commerciale e niente di più. Nulla a che vedere con il detective di Conan Doyle. Da notare, comunque, la bravura di Robert Downey Jr. »

« Una commedia in pieno stile Alleniano, molto brillante e divertente, come sempre. Tuttavia, dopo "Match Point" forse era lecito aspettarsi qualcosa di più profondo. »

« Certamente uno tra i migliori film che Woody Allen ha realizzato negli ultimi anni, un grande dramma dai risvolti per niente scontati che immerge lo spettatore in un vortice di amore, follia, passione e ossessione, che troverà il suo culmine non tanto nel delitto che il protagonista commette, quanto nella sua "vittoriosa" uscita di scena. »