« Ancora Tom Cruise alla ribalta cinematografica mondiale. Tony Scott alla regia, 1986, per un film su un corso destinato a piloti di aerei da caccia. Aggiungete un allievo (al secolo appunto Tom Cruise) che si innamora della propria istruttrice (la bellissima McGillis), una colonna sonora da urlo (non a caso la canzone principale è stata premiata dall'Oscar) e otterete un blockbuster. »
« Barry Levinson costruisce un film cut, con queste due ore abbondanti di grande cinema. Certo dirigere Dustin Hoffman e Tom Cruise (oltre a Valeria Golino) non è come dirigere dei dilettanti, ma è anche vero che vincere qualcosa come quattro Oscar non è alla portata di tutti i film. L'Hoffman affetto da autismo è realistico, tristemente stupendo, l'intreccio regge fino alla fine, il fratello-Cruise è all'altezza della situazione filmica. Irrinunciabile. »
« 1988 e Pedro Almodovar sforna un capolavoro. Candidato ai prestigiosi Oscar nella categoria relativa la miglior film straniero e premiato al Festival di Venezia, è una storia di donne, delle loro relazioni infuocate, delle loro contraddizioni. Carmen Maura, Maria Barranco sopra tutte e Antonio Banderas dall'altra parte della barricata a contendersi... Gli esaurimenti nervosi derivanti dagli infelici esiti delle storie d'amore o presunto tale. »
« Giuseppe Tornatore conquista l'Oscar come miglior film straniero con questo film (premiato anche al Festival di Cannes). Auto-biografico o quasi, opera seconda, è l'apoteosi del cinema di 'quando eravamo' , prima dell'era delle televisione che tutto inghiotta e livella. Philippe Noiret indimenticabile, ma chi non ricorda lo sguardo senza tempo del bimbo che aiuta l'operatore cinematografico interpretato dal grande attore francese ? »
« Almodovar, 2002, al centro il dialogo dell'Uomo con la Donna. Film cerebrale, lontano dal frenetico Pedro che abbiamo imparato a conoscere nel tempo. Premio Oscar come miglior film straniero e premiato anche al Festival di Cannes. Tra altri interpreti meno noti segnaliamo invece Penelope Cruz. Per completare la filmografia del graffiante regista spagnolo. »
« Haneke, 2001, trae da un romanzo della discussa autrice Nobel per la letteratura Elfriede Jelinek, un film erotico ma fortemente freddo, che trasuda disinteresse e violente repressioni. Un'insegnante di piano e il suo studente, passione insana senza la minima emozione. Premiato al Festival di Cannes. »
« Film leggendario con l'indimenticabile Marilyn Monroe, del 1955, del regista Billy Wilder. La moglie del solito impiegato medio va in vacanza e lascia il marito in città. Dato che la vicina di casa al secolo fa niente di meno che Marilyn Monroe la tentazione è più che una semplice ipotesi. Commedia leggera, divertente. Da gustare. Fredda in una calda estate. »
« Jonah Nolan scrive Memento Mori e il fratello Christopher, regista, ne trae il suo secondo film. Celebre per una successione cronologica delle scene bizzarra e fortemente anomala, l'avanti e indietro nel tempo complica una già complessa storia di amnesia. Un'amnesia di tipo inconsueto, chi ne è affetto non ricorda solo i fatti più recenti, una storia di vendetta personal-familiare. Montaggio molto originale, film sfuggente, però meraviglioso. »
Regia di Tony Scott - Universal Pictures
Regia di Barry Levinson - Warner Home Video
Regia di Pedro Almodóvar - Medusa Home Entertainment
Regia di Giuseppe Tornatore - CG Entertainment
Regia di Pedro Almodóvar - Warner Home Video
Regia di Michael Haneke - Rai Cinema - 01 Distribution
Regia di Billy Wilder - Warner Home Video
Regia di Christopher Nolan - Eagle Pictures