« Tanto delirante è il romanzo cui è ispirato e tanto delirante è il risultato, un film bello ma kitsch, interessante da vedere anche se secondo me non particolarmente riuscito. Gli manca qualcosa, forse la capacità di osare un linguaggio visivo più innovtivo. Per chi ha tentato col libro, almeno quì c'è la possibilità di arrivare alla fine. »
« Non esiste film più estremo, sperimentale ed innovativo a questo mondo. Con questo film Lynch batte anche se stesso nel raccontare una storia interiore, ossia cosa passa per la testa di un'attrice che si cala nella parte di un personaggio di un film. Lo stile è parecchio difficoltoso, ma altro non è che un "stream of consciousness" degno della grande letteratura di Joyce. Il prossimo passo, per Lynch potrebbe essere il portare sullo schermo l'"Ulisse"... »
« Può un film essere concepito come un Nastro di Moebius? La risposta è si, basta guardare Strade perdute per rendersene conto. E' un film troppo accattivante per non essere goduto anche da chi con Lynch non ha un grande feeling. Un noir ad alto tasso di erotismo e mistero che è anche una grande lezione di Cinematografia, un vero manifesto della creatività del suo autore. »
Un film che fa riflettere, 25-08-2011, ritenuta utile da 1 utente su 1
« Il contenuto del film è presto detto: il fascismo è sempre dietro l'angolo. E' sufficente un gruppo di persone organizzate attorno ad un'idea e un'insieme di regole per dividere il mondo in due: chi ci stà e chi no, ossia "noi" e i "diversi da noi". Un film ben girato, mai banale, davvero interessante. »
« Twin Peaks è stato il telefilm che ha cambiato la storia della televisione, questo film racconta gli antefatti e riprende pertanto i personaggi e le atmosfere che hanno conquistato il mondo. Si tratta di un film bellissimo, sorprendente, eccentrico come tutti i film del grande Lynch. Da vedere assolutamente anche da chi non conosce la serie. »
« Ricordo ancora che, quando andai al cinema a vederlo sull'onda della sua vittoria al cinema di Cannes, ne rimasi così infastidito da volermene andare prima della fine. Lo detestai e ancora oggi faccio fatica a capire perchè: si tratta di un film davvero bello e originale, con una bella colonna sonora e soprattutto una straordinaria storia d'amore. »
« Diventato celebre a fine anni '80 come il "film più lungo della storia del cinema" (ma poi superata dal seguito Heimat 2) narra le vicende di una famiglia tedesca e del paesino in cui vive dalla fine della seconda guerra mondiale all'inizio degli anni '80, narrando al contempo, le vicende della Germania del '900. Vedere questo film (cosa che consiglio altamente) è un'esperienza unica nel suo genere. Ci si affeziona ai personaggi e alle vicende, come con una telenovela della tv. »
Capolavoro assoluto, 05-08-2011, ritenuta utile da 2 utenti su 2
« Uno dei film più indimenticabili che abbia mai visto. Un film davvero eccezionale, realizzato con pochissimi mezzi (sembra ripreso a teatro) , ma con un cast da far girare la testa e un registo tra i più geniali dei nostri tempi. Per non parlare della storia: definita la "bibbia" degli indù, il Mahabharata (che si può tradurre come la "Grande India") in realtà è l'opera letteraria più vasta e complessa che sia mai stata scritta. Il film le restituisce gran parte del suo fascino e della sua impressionante bellezza. »
« Prendete tre grandi attrici (brave), un musicista di chiara fama (Glass), un romanzo di grande successo ed ecco pronto il film destinato al grande pubblico, al grande successo, ai grandi premi. Personalmente non ho capito quale sia l'originalità di questo film. Mi sono annoiato a vederlo, tutto così scontato (tranne le attrici) . »
« Quando uscì questo film le stroncature furono inesorabili, non salvarono nulla, la carriera di Van Sant sembrava destinata a finire piuttosto male... Invece ho sempre pensato che un regista di talento come lui non potesse aver sbagliato nella scelta di fare un remake che più remake di così non poteva essere... Negli States il remake è una moda, quanti bei film sono stati rifatti (male) , ma quì van Sant fa una cosa intelligente: un capolavoro non si può rifare, si può solo copiare. Passo passo, inquadratura per inquadratura, battuta per battuta. Allora il film diventa uno studio accuratissimo di come un genio (Hichcock) abbia realizzato uno dei film più celebri della storia. »
Regia di David Cronenberg - Eagle Pictures
Regia di David Lynch - Rai Cinema - 01 Distribution
Regia di David Lynch - Koch Media
Regia di Dennis Gansel - Rai Cinema - 01 Distribution
Regia di David Lynch - Universal Pictures
Regia di Jane Campion - Koch Media
Regia di Edgar Reitz - Cecchi Gori Home Video
Regia di Peter Brook - CG Entertainment
Regia di Stephen Daldry - Walt Disney Studios Home Entertainment
Regia di Gus Van Sant - Universal Pictures