« L'ottava stagione in sé non sarebbe brutta: magari un po' giù di tono rispetto alle precedenti, ma comunque gradevole e in linea con quanto già visto prima. L'ultima puntata, però, è una schifezza! Una grande delusione, dopo otto stagioni, e fa veramente cascare le braccia (unica eccezione: il duetto tra Jack e Karen, che in parte sfondano il quarto muro). »
« La settima stagione di Will e Grace non presenta particolarità, e continua il filone delle storie già iniziate in precedenza, con episodi divertenti e con le occasionali special guest star; sembra più, insomma, una transizione tra la sesta che aveva avuto diversi picchi e l'ottava, che concluderà il tutto. »
« Una stagione veramente ricca di special guest star, sempre sapientemente inserite nelle storie e non messe lì solo a mo' di richiamo (per altro non necessario, visto il successo della serie). Tra queste spiccano Bobby Cannavale, nel ruolo del fidanzato di Will, che rivedremo fino all'ultima stagione e che darà una stabilità al personaggio di Will contrapponendolo agli eccessi sempre più numerosi di Grace, e Jennifer Lopez nel ruolo di se stessa che consente una volta di più a Sean Hayes (Jack) di mostrare la sua ecletticità. »
« Comico? NO. Piacevole? NO. Ben miscelato con gli altri personaggi? NO. Un bel personaggio a sé stante? NO. L'arrivo di Leo Markus non ha certo portato un miglioramento qualitativo alla serie e, anzi, spesso è stato fonte di parti quanto mai noiose o, se non si arriva proprio a "noiose", comunque prive di interesse.
Altre parti della serie restano, al contrario, gradevoli e spassose. »
« Proprio tale attore (doppiato da Massimo Lodolo) che, interpretando lo strambo Nathan, apporta una ventata d'aria fresca nello strano "ménage" di Will e Grace. Ma non mancano special guest star del calibro di Cher (costantemente citata da Jack) e di Debbie Reynolds, nella parte frizzante e canterina della madre di Grace. »
« L'inizio di Will Grace è senza dubbio accattivante, e anche se come è naturale poi i vari personaggi (importantissima la presenza dei comprimari Jack Karen!) saranno definiti meglio nelle stagioni successive, con i loro difetti portati talvolta fino all'eccesso ma anche con la loro umanità, gli elementi di base sono già tutti presenti qui, e invogliano a seguire la serie episodio dopo episodio. »
« Ero abituato a sentire Mavi Felli in ruoli piuttosto pacati, e fu una sorpresa trovarla accoppiata alla protagonista Elvira, appunto che di pacato non ha proprio niente! Il film non è niente di speciale, e in alcuni punti è pure alquanto scontato, ma vi sono parti che, in compenso, fanno sganasciare dalle risate e non fosse che per quelle merita almeno una visione. »
« Perché mettere nel titolo della recensione l'interprete di Rose da vecchia? Probabilmente perché al di là di tutto furono la sua recitazione e la sua parte che mi colpirono di più la prima volta che vidi il film, fu lei che mi commosse di più anche se le lacrime sgorgarono pure in diversi altri punti del film, non ultimo al sentire la canzone "My Heart Will Go On" di Céline Dion in chiusura di film, associando finalmente le parole alle immagini che erano appena scorse sullo schermo. Sia come sia, ogni volta che mi capita di pensare a questo film, il pensiero preminente è proprio quello di Gloria Stuart nella parte di Rose anziana che narra la vicenda a sua nipote. Toccante. »
Universal Pictures
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Altre parti della serie restano, al contrario, gradevoli e spassose. »
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Regia di James Signorelli - Stormovie
Regia di James Cameron - 20th Century Fox Home Entertainment