Tutte le recensioni di S.Paolo

« Il filone medievale è inesauribile, ma nonostante i mille film già visti sull'argomento si riesce sempre a tirar fuori qualcosa di piacevole. Questo, scritto e diretto da Brian Helgeland (Oscar per la sceneggiatura di "L.A. Confidential" e regista di "Payback - La rivincita di Porter"), è particolarmente bello. Merito del compianto Heath Ledger, perfetto nei panni del cavaliere che, come la fenice del suo stemma, risorge dalle proprie ceneri. E, con lui, vivrà per sempre anche Heath. »

« Dopo "Braveheart", Mel Gibson torna a incarnare l'eroe di una nazione, stavolta i nascenti Stati Uniti d'America in lotta con la madrepatria inglese. La guerra d'Indipendenza è l'occasione per il regista Roland Emmerich di accantonare per una volta gli scenari fantascientifici ("Stargate", "Godzilla") tornando su un tema che in qualche modo aveva già anticipato ("Independence Day"). Il risultato è un ottimo film di guerra che vanta anche l'interpretazione di Heath Ledger. »

« Che bello rivedere le commedie fantastiche degli anni '80, sono godibilissime ancora oggi! Questa di Ron Howard è la sua prima incursione nel genere (seguiranno "Cocoon" e "Willow") e fa molta tenerezza la storia d'amore tra un giovane Tom Hanks e una deliziosa Daryl Hannah nei panni, pardon, nella pinna di sirenetta newyorkese. Non ci sono grandi effetti speciali né profonde implicazioni filosofiche, ma nonostante ciò (o proprio per questo) è un piacevolissimo film. Per sognatori di tutte le età! »

« Uno dei più celebri duetti di Totò e Peppino De Filippo (il primo in cui compaiono entrambi i loro nomi nel titolo). Nei panni dei fratelli Caponi, i due si recano a Milano per impedire che il nipote - un giovane Teddy Reno - si faccia irretire da un'avvenente "malafemmina" (la bionda e formosa Dorian Gray). A un vigile, che scambia per ufficiale austriaco, Totò rivolge la battuta più famosa: «Eschiusmi, bitteschen; noio, volevon savuar l'indiriss... ia?». Ma la scena più divertente è quella della lettera che Totò detta a Peppino: «Punto! Due punti!... ma sì, fai vedere che abbondiamo...». »

« Prodotto da Sean S. Cunningham (che a fine decennio avrebbe diretto il primo "Venerdì 13"), l'esordio di Wes Craven ("Nightmare", "Scream") all'epoca fece molto scalpore, soprattutto in Inghilterra dove venne giudicato «osceno». Visto oggi fa quasi sorridere, ma il tocco del maestro fa capolino almeno nella sequenza finale. Ispirato a "La fontana della vergine" di Bergman, è stato oggetto di remake nel 2009 (prodotto dagli stessi Craven e Cunningham). I due dischi contengono sia l'edizione originale che quella italiana, oltre ad alcuni documentari e dietro le quinte. »

« Uno dei titoli più famosi di Totò (e Peppino De Filippo), che anticipa di un paio d'anni la nascita della commedia all'italiana (inaugurata "ufficialmente" da "I soliti ignoti", sempre col principe della risata). La commedia è agrodolce, trattando di povertà e miseria e dei mezzi cui si cerca di ricorrere per allontanarla. E Totò, più noto per i suoi ruoli di truffatore impenitente, sembra quasi fuori luogo nei panni del falsario riluttante. Il divertimento, comunque, è assicurato. »

« Tratto dal racconto di Stephen King "Rita Hayworth and the Shawshank Redemption" (contenuto nel volume "Stagioni diverse" che include anche "Stand by me"), l'esordio alla regìa dello sceneggiatore Frank Darabont è di quelli che non si scordano. La coppia di carcerati Tim Robbins-Morgan Freeman rappresenta un inno alla sopravvivenza, all'amicizia, ma soprattutto alla speranza. Ciò che ci rende intimamente umani e che nessun'ingiustizia, sopruso o prepotenza potrà mai toglierci. »

« Il protagonista, idiot savant protetto da buona stella, nonostante il Q.I. bassino (75) si trova sempre al posto giusto nel momento giusto e così diventa, nell'ordine, campione di football, eroe di guerra, testimonial di una racchetta da ping pong, capitano di una barca per gamberi, "fantastilionario", giardiniere e azionista Apple! Ma i suoi affetti - la madre, il compagno in armi Bubba, l'amico tenente Dan, l'amica e poi moglie Jenny, il piccolo Forrest jr. - sono il vero tesoro di quest'uomo non intelligente, ma saggio. Un capolavoro del cinema premiato con 6 Oscar, tra cui film, regìa, attore ed effetti speciali: quelli che permettono a Forrest Gump di incontrarsi coi protagonisti di 30 anni di storia americana (Elvis Presley, JFK, Lyndon Johnson, Richard Nixon, John Lennon...). Leggero come la piuma che apre e chiude il film. Secondo disco zeppo di extra sulla realizzazione. »

« Siete rimasti bloccati nel 1955 e avete visto sparire il vostro amico scienziato che vi ha spedito una lettera dal 1885. Per fortuna c'è ancora il suo "doppio" che vi può aiutare. Dopo lo shock iniziale (è convinto di avervi appena rimandato nel 1985!) vi rimetterà in sella a una DeLorean sepolta perché possiate viaggiare indietro nel vecchio West! Scoprirete le origini di Hill Valley, della vostra famiglia di immigrati irlandesi e del vostro nemico "Cane Pazzo" Tannen. E se la storia vi sembra che tenda a ripetersi, non temete: è in arrivo una maestra, Clara Clayton/Mary Steenburgen, che cambierà la vita di Doc e anche la vostra! Preparatevi a un duello da mezzogiorno di fuoco (nel nome di Clint Eastwood) e poi... ritorno al futuro! Fine. »

« Dopo una settimana nel 1955, siete tornati nel vostro presente: il 1985. Credete che sia finita qui? Certo che no! Risaltate sulla DeLorean - ora è volante! - e lanciatevi nel 2015 per scoprire che ne sarà dei vostri figli (ne avete due!) e della vostra carriera («McFly, legga il mio fax: Lei è licenziato!»). Tornate nel 1985 e scoprite che qualcosa è cambiato e non è più la vostra realtà, ma un universo parallelo in cui il vostro acerrimo nemico, Biff Tannen, è il padrone di Hill Valley. Ritornate indietro nel 1955 per evitare che ciò accada, ma inevitabilmente vi incrociate col vostro "doppio" del primo viaggio nel tempo. Non ci capite niente? Grande Giove! Fatevi aiutare da Doc, ma quale dei due?! (Se vi può essere utile guardate prima La vita è meravigliosa di Frank Capra) Continua... »