« A detta di molti, il miglior film che Bruce Lee abbia mai realizzato. Merito della maggiore complessità della trama, il budget più cospicuo ed una interpretazione di Bruce Lee che non si sofferma alle sole scene di combattimento, qui epiche, ma che riesce ad allargarsi lungo dutta la durata del film. La parola Cult è di diritto, un Cult del genere, un Cult dell'attore, questo film entra di diritto in quella cerchia di film che da soli riescono a raccontare un'epoca. »
« Sin dai suoi primi lavori, Kubrick ha manifestato una visione intelligente e acuta durante la direzione dei suoi film. Il dottor Stranamore, si presenta come un'opera di carattere politico internazionale, i toni sono quelli comici, in letteratura si sarebbe potuto parlare benissimo di "Pamphlet". Kubrick analizza alcune sfaccettature del comportamento umano, criticando la sua assurda tendenza all'auto-distruzione, anche attraverso macchine micidiali da lui stesso proggettate. Macchine che appunto tradiscono l'atttitudine umana di sopravvivenza, poichè sono allo stesso tempo pensate per salvarse se stessi ma in grado di distruggere tutto. »
« Quando si parla di Cronenberg o di uno dei suoi film, sicuramente l'aggettivo più utilizzato per descriverne la natura è senza dubbio "visionario". C'è chi fa cinema pensando a cosa potrà piacere o meno al pubblico, il regista Canadese a differenza di quest'ultimi, compone e dirige lavori costruiti con una complessità tale da non lasciare spazio a orpelli o tendenze cinematografiche. Il film è un completo fare e disfare di realtà e immaginazione, dove il reale si confonde con il fantastico, e dove un gioco sostituisce perfettamente quella che è la vita razionale. »
« Da molti considerato come uno dei migliori lavori di Spielberg, "Duel" si caratterizza per la semplicità della sua storia, ma allo stesso tempo stupisce per la impressionante capacità di rapire letteralmente lo spettatore lungo tutta la sua durata. L'idea semplice è quella di un inseguimento, sviluppata però in maniera del tutto personale e teatrale da parte del giovane regista Statunitense. E ci si stupisce ancor di più, se si pensa che tutto è stato girato in appena due settimane e con un budget assai modesto. »
« Un giovane Carpenter sigla con "Halloween" uno di quei film che entreranno sin da subito nella cultura popolare americana. Gli innumerevoli remake e sequiel ne fanno da testimonianza. Le atmosfere ricreate, le situazioni, il serial killer, sono le chiavi del film. Fino ad allora nessun'altra pellicola era riuscita a coinvolgere e shockare fino a tal punto lo spettatore, la regia e il sonoro si combinano alla perfezione moltiplicando l'effetto inquietante del film. Ancora oggi forse perde un po' di tensione, ma rimane pur sempre uno dei capolavori del cinema horror. »
Regia di Robert Clouse - Warner Home Video
Regia di Stanley Kubrick - Universal Pictures
Regia di David Cronenberg - CG Entertainment
Regia di Steven Spielberg - Universal Pictures
Regia di John Carpenter - Koch Media