« Commedia romantica ricca di umorismo dai toni leggeri e garbati. Una storia d'amore a ritmo di musica tra un ex mito degli anni Ottanta e una ragazza piuttosto originale che ha un vero e proprio insospettato talento per la scrittura dei testi delle canzoni. Non mancano le situazioni divertenti, la sceneggiatura è molto buona e gli attori sono praticamente perfetti per la loro parte. Assolutamente impagabili il video dei Pop, utilizzato come sigla iniziale, e la spettacolare mossa di bacino. »

« Sono dieci le storie che si dipanano in questo film, all'inizio senza apparente logica, ma poi man mano si scopre il sottile legame che le unisce, una specie di fil rouge che scorre sotterraneo. E' un bellissimo film di Natale, che guardo sempre con gusto, merito degli attori (tutti bravissimi) , merito della sceneggiatura (che non vacilla mai) , merito dell'analisi approfondita del sentimento amoroso e delle sue mille sfaccettature.
Il regista Richard Curtis è un habitué della commedia sentimentale, ha sceneggiato anche Quattro matrimoni e un funerale e Notting Hill. »

« L'episodio più bello della saga, secondo me. Nessun altro libro fantasy ha avuto una trasposizione cinematografica altrettanto valida. Gli scenari, i costumi, le battaglie tutto perfetto. I tagli al romanzo non hanno denaturato il racconto, ma l'hanno reso più agile. Certamente il regista ha sottolineato gli aspetti più spettacolari della vicenda, ma il lavoro di adattamento è stato più che accurato. Sembra quasi che la Terra di Mezzo esista davvero. Merita assolutamente il massimo dei voti. »

« Ghost più che un film è quasi una leggenda. La storia d'amore per antonomasia. La scena di Demy Moore che modella il vaso con Swayze è diciamo paragonabile a quella tra Di Caprio e la Winslet sulla prua del Titanic. E' diventata un archetipo. Il film ha tutto quello che serve per avere successo: attori, trama, lacrime, sorrisi. Uscito nel 1990 vinse due premi Oscar: miglior attrice non protagonista (Whoopy Goldberg) e miglior sceneggiatura originale. »

« Un kolossal sotto tutti i punti di vista: i lunghissimi tempi di preparazione, il numero dei personaggi e delle comparse, i costumi sontuosi, gli incantevoli scenari egiziani, gli effetti speciali efficaci, l'ottima colonna sonora di Bernstein. La storia di Mosè si trasforma così in un racconto epico, in uno spettacolo emozionante e avventuroso.
Charlton Heston, energico Mosè, ottenne il suo ruolo, a quanto pare, grazie alla sua somiglianza con il Mosè di Michelangelo. E' un personaggio che resterà senza dubbio nella storia del cinema accanto alla indimenticabile scena dell'apertura del Mar Rosso. »

« Restare a casa con la gamba ingessata dovrebbe essere un'attività di tutto riposo. Non è così in questo bellissimo film del 1954 in cui un eccezionale James Stuart sospetta che il suo vicino di casa abbia compiuto un omicidio. Un uomo normale alle prese con un caso da brividi. Ancora una volta Hitchcock riesce a trasformare una stanzetta e il pezzo di cortile che dalle sue finestre è possibile scorgere in un set di tutto rispetto, dove non si rimpiange la mancanza di grandi spazi grazie a un ritmo serrato e una buona dose di suspance. »

« "Signora Robinson, lei sta tentando di sedurmi! " è ormai una frase cult tratta da un film cult. Oggi a distanza di anni Il Laureato continua infatti ad attrarre il pubblico, anche un pubblico giovane e in qualche modo lontano dagli eventi che il film racconta. Oggi nessuno si scandalizza più per la relazione tra una donna matura e sposata e il giovane laureato. Credo che quello che ancora fa presa sullo spettatore è una storia ben congegnata e soprattutto le formidabili interpretazioni degli attori. E in tanto successo la parte del leone la fanno anche le meravigliose canzoni di Simon and Garfunkel. »