Tutte le recensioni di M.Francesco

« La spocchiosità e la pretenziosità fine a se stessa rende questo film uno dei più irritanti dell'ultimo decennio.
Sconsigliato. »

« Funziona la trasposizione della serie più politicamente scorretta e geniale della storia, molto piu che in altri casi (vedi i beneamati cugini gialli di Springfield).
Non ai livelli della serie, ma il film si difende in maniera eccellente »

« Garrone riesce a trasporre il libro di Saviano nella maniera più efficace possibile : non porta sullo schermo un copia/incolla, ma grazie anche alla collaborazione con Saviano stesso, porta avanti un progetto che si può definire complementare al libro.
E il risultato è crudo. Alcune scene magistrali con annesso pugno nello stomaco.
Servillo semprè più bravo. »

« Imprescindibile opera di comicità assoluta di un gruppo di comici che ha segnato un epoca (e non solo).
Gli episodi in cui è diviso il racconto sono intrisi di scorrettezza politica e geniale satira, ancora attuale.

Da vedere e rivedere »

« Spielberg prende le redini di un progetto di Stanley Kubrick. L'omaggio però resta incompiuto, in quanto alla sottile analisi e il pessimismo di quest'ultimo si sostituisce la visione un po' troppo ovattata di Spielberg.
In particolare il film risulta troppo lungo, con una terza parte completamente inutile »

« Danny Boyle ha il merito di riuscire a creare un affresco pop .Come sfondo il subcontinente indiano e la sua situazione, illustrata in maniera diretta e senza moralismi di fondo. Perfetto il meccanismo tra il doppio flashback (la sua storia e le risposte al milionario). »

« Wes Anderson perfeziona la sua (particolarissima) idea di cinema e la sua estetica, trasportando le sue tematiche in un road (o meglio "rail") movie ante litteram in giro per la spirituale e colorata India.
I punti cari al regista, ossia l'analisi dei rapporti familiari e non solo, sono visti attraverso il rapporto tra tre fratelli, ognuno alla ricerca di un pezzo di sè stessi.
Come al solito una cura maniacali delle scene, delle inquadrature e dei particolari (occhiali, valigie, etc)
Favolosa come al solito la colonna sonora »

« Bisogna dire che il film è godibile, che è molto ben interpretato e che ha delle scene che rimangono impresse.
Colonna sonora memorabile.
Ma tutto questo non abbastanza da giustificare tutta la sequenza di premi che si è portato a casa il film della July.
In compenso mi piace notare come visivamente questo cinema ALTERNATIVO sia proprio di GENERE.
Provincia americana, colori sgargianti acidi, personaggi moderni (da una juno a una little miss sunshine a questo)
Il bimbo piccolo nero vale da solo il prezzo del biglietto. »

« Un film piacevole che però cerca di incollare tra loro tutte le esperienze del cinema moderno che va per la maggiore (tarantino in primis, ma anche Guy Ritchie,e la passione per i colpi a effetto alla Soliti Sospetti).
Questo rende il film manchevole di quel qualcosa in più che lo avrebbe reso ottimo.
Bella la fotografia e i costumi. »

« Il film di Zhang Yimou è il trionfo della forma sulla sostanza, dell'immagine pura sul significato.
La storia è solo un pretesto per questa storia di epico respiro ambientata nella Cina medievale, in cui i combattimenti mozzafiato lasciano senza respiro, ognuno contraddistinto da un colore particolare.
La sensazione alla fine è di aver visto una maestosa vacuità. »