Tutte le recensioni di G.Giulia

« Di questo film si salva solo la magnifica interpretazione di Diane Lane, che ancora una volta si dimostra capace di spaziare da un genere all'altro senza la minima difficoltà. Tutto ha inizio quando un'agente dell'FBI che si occupa di informatica, scopre un sito in streaming in cui dei poveri animali vengono torturati fino all'atroce morte. Sembra un episodio di sadismo destinato a terminare in breve tempo, invece si rivela la prima mossa di uno spietato serial killer che agli animali sostituisce gli esseri umani. Onestamente mi sono un pò annoiata, e la tensione con il passare del tepo si affievolisce fino a scomparire del tutto nel finale che si dimostra ampiamente prevedibile. »

« Un film che ha una trama decisamente appetibile, però si è rivelato assolutamente inguardabile sia per la misera interpretazione di tutti gli attori che per la confusione generale della storia, che all'incoerenza unisce la pochissima credibilità e tutta la tensione che mi aspettavo di provare si rivela un enorme e desolante vuoto. Non esagero nel dire che è il thriller peggior riuscito degli ultimi anni. »

« E' un film che non suscita grandi emozioni, solo la moderata curiosità di capire come andrà a finire. A mio avviso, a penalizzare la riuscita della pellicola sono stati in prevalenza gli attori, che non riescono a rendere credibile lo svolgimento della storia, che già di per sè è assai poco interessante e ha il sapore di qualcosa di già visto troppe volte. Da Vanzina speravo molto meglio. »

« Beyond è un film che forse è destinato a passare inosservato per la sua sobrietà e il poco impatto che ha avuto nel mondo cinematografico. Però una volta che cominci a guardarlo, ti rendi conto che le tue convinzioni sulla vita e sulla famiglia non saranno mai più le stesse. Oltre alla bravura di tutti gli attori, in particolare la bambina che interpreta il ruolo di Lena da giovane, ha colpire è la semplicità agghiacciante con la quale viene descritta questa famiglia, in apparenza come tutte le altre ma nel profondo segnata dall'alcolismo e da una concezione di vita errata che da un giorno all'altro crollerà, trascinando con se anche due bambini innocenti. »

« Un film che ti lascia con il fiato sospeso dall'inizio alla fine. La storia si svolge quasi interamente in aereo, dova la bella e coraggiosa Lisa per salvare se stessa e altre vite deve trattare con un esperto e pericoloso terrorista.
Film da cui mi sono sentita in sintonia fin dal primo minuto, e che consiglio a chi vuole provare un autentico brivido di adrenalina. »

« Film davvero molto divertente, che racconta in chiave ironica le disavventure di un simpatico alano di nome Sansone.
Sansone è un vero combina guai, però è anche molto affettuoso con i suoi padroni ed è capace di amare in maniera assoluta e senza condizionamenti.
Insomma un film da guardare magari con i bambini, che sono sicura apprezzeranno la travolgente allegria di questo cane. »

« Pur avendo perso un pochino la verve iniziale, il dottor House di conferma un telefilm capace di stupire e far riflettere.
Gran parte del merito và ad Hugh Laurie, che riesce ad interpretare alla perfezione il ruolo del medico burbero ma geniale e che grazie alla sua fantasia e bravura riesce a salvare vite altrimenti perdute.
Un ottimo telefilm, un vero caso mediatico. »

« Una coppia di amici inseparabili, si trova in disaccordo quando lei decide di diventare madre affidandosi alla banca del seme.
Dopo molte perplessità Wally decide di accettare il volere della donna, qualcosa però lo spingerà a compiere un gesto inconsulto e le conseguenze saranno sconvolgenti e imprevedibili.
Film molto gradevole, per passare in allegria una serata. »

« La tipica commedia italiana dalla trama scontata e dai luoghi comuni talvolta volgari.
Mi dispiace ma questo film non mi è piaciuto affatto, in sostanza si basa sul nulla assoluto e non c'è niente che riesca a mantenere l'attenzione dello spettatore.
L'unico che si salva è Claudio Bisio, ma anche lui non è riuscito a salvare nemmeno in parte la storia. »

« Tutto comincia in un paesino di Livorno, dove la bella Anna viene proclamata reginetta di bellezza.
In qualche modo questo evento provoca una serie di conseguenze che la portano a compiere un viaggio umano alla scoperta di una maternità autentica, e vissuta nel profondo.
Una buona prova recitativa per tutti gli attori, che si dimostrano capaci di recitare nel modo più giusto una storia dalla trama toccante ma complicata. »