Il dilemma dell'innocenza (e della colpevolezza), 10-05-2011
« 1972, pellicola molto originale di Francois Truffaut, ricavata liberamente da un libro di Henry Farrell. Storia molto divertente da un soggetto discretamente serio: un omicidio, delle indagini poco convinte, uno scagionamento, un'accusa infondata. Un po' gioco degli equivoci, un po' commedia senza troppo pretese, comunque qualità garantita dalle trovate scenografiche e di plot del grande regista francese. Anche se non è il Truffaut che preferisco... »
« L'ultimo film di Truffaut, un tranquillo e divertente epilogo di una luminosa carriera, interrotta prematuramente. L'ultima coppia diretta dal maestro francese sarà quindi composta da Jean-Louis Trintignant e Fanny Ardant (presente anche nel penultimo lavoro di Truffaut "La signora della porta accanto"). Un poliziesco lieve e godibile è il congedo, suo malgrado, di Francois Truffaut. L'opera complessiva del regista rimarrà nei nostri occhi per sempre... »
« Un anno dopo, siamo nel 1981, ancora Depardieu diretto da Truffaut dopo "L'ultimo metrò".
Questa volta la partner non è più la Deneuve, bensì Fanny Ardant, affascinante bellezza matura. Storia di passione ritrovata e rinnovata, contro tutto e tutti. La forza del passato che ritorna, prepotente, insaziabile, irrefrenabile. Epilogo drammatico. Pellicola indimenticabile. »
Il teatro durante la seconda guerra mondiale, 10-05-2011
« Due star del cinema mondiale, la Deneuve e Depardieu, insieme per una pellicola importante e particolarmente significativa del regista francese Francois Truffaut.
Una storia di teatro nel teatro... pardon, nel cinema, durante l'occupazione nazista della capitale francese. Drammatico, movimentato, mai scontato. Un gran bel vedere! »
« Drammatico, molto intenso, a tratti quasi ossessivo. La morte da rispettare, i morti da venerare, tutto molto cupo, tuttavia convincente. La catarsi del vivere.
L'amore di un vedovo per la moglie perduta, l'impossibilità di tornare a rivivere un amore nuovo. Tutto è nel passato, il futuro è guardare indietro, ancora e sempre. Ispirato da tre romanzi brevi di Henry James, prevede come protagonista maschile lo stesso regista, Francois Truffaut. Quella femminile è Nathalie Baye. Commovente. Importante. »
« 1977, Truffaut si misura con una lieve vicenda di playboy, di più, di un uomo letteralmente ossessionato dal sesso femminile. Ricondotta l'ossessione ad un classico complesso pseudo-edipico, la vicenda si rivela godibile e, a tratti, anche sensuale. Non il miglior Truffaut. »
Figlia d'arte, 09-05-2011, ritenuta utile da 1 utente su 1
« Drammatico del 1975, Truffaut si misura con la storia della figlia di Victor Hugo, Adele Hugo, impersonata dall'incantevole Isabelle Adjani. Ella è innamorata di un ufficiale, purtroppo però questo amore non è da lui corrisposto. Il dolore conseguente la farà presto sconfinare nella follia. Veramente bello ed intenso. Consigliato. »
« Il calcio su Playstation Portable quando non si coniuga con Pro Evolution Soccer, rappresenta cioè il suo naturale antagonista! Controlli realistici, mosse poco spettacolari. Effetti speciali assenti, quindi realismo accentuato. Longevità media, squadre e giocatori ufficiali. »
Regia di François Truffaut - Rai Cinema - 01 Distribution
Regia di François Truffaut - 20th Century Fox Home Entertainment
Regia di François Truffaut - Rai Cinema - 01 Distribution
Questa volta la partner non è più la Deneuve, bensì Fanny Ardant, affascinante bellezza matura. Storia di passione ritrovata e rinnovata, contro tutto e tutti. La forza del passato che ritorna, prepotente, insaziabile, irrefrenabile. Epilogo drammatico. Pellicola indimenticabile. »
Regia di François Truffaut - Rai Cinema - 01 Distribution
Una storia di teatro nel teatro... pardon, nel cinema, durante l'occupazione nazista della capitale francese. Drammatico, movimentato, mai scontato. Un gran bel vedere! »
Regia di François Truffaut - Warner Home Video
L'amore di un vedovo per la moglie perduta, l'impossibilità di tornare a rivivere un amore nuovo. Tutto è nel passato, il futuro è guardare indietro, ancora e sempre. Ispirato da tre romanzi brevi di Henry James, prevede come protagonista maschile lo stesso regista, Francois Truffaut. Quella femminile è Nathalie Baye. Commovente. Importante. »
Regia di François Truffaut - Warner Home Video
Regia di François Truffaut - Warner Home Video
per Sony Psp - Electronic Arts