« Tre storie, tre continenti, tre epiloghi diversi. Gli intrecci tra le tre vicende sono iperboliche, l'adrenalina sale ad ogni passaggio da una storia all'altra, e non scende mai fino alla fine. Il ritmo è la chiave di questo film. Veloce, velocissimo, a volte sincopato. Da vedere lontano dai pasti... »
« Film così non se ne fanno più. Originale, grottesco, divertentissimo, ironico. Permeato da un'aura di libertà, che sfocia nelle "zingarate" è un circo di gag esilaranti, molte entrate nel mito, come la famosa "supercazzola" di Tognazzi, sinonimo di qualcosa che non vuol significare niente. Almeno una volta nella vita dovrebbero vederlo tutti, per capire chi è Monicelli, e come si fa a far ridere. »
L'amore assoluto per una persona, 23-08-2011, ritenuta utile da 1 utente su 1
« Tema difficile e scivoloso, che pone numerosi interrogativi, la vita dopo la morte, il coma cosciente, l'eutanasia... Almodovar li affronta da par suo: non giudica. Osserva i protagonisti dall'esterno, le loro pulsioni, i loro rapporti di forza, li descrive senza soffocarli. Colonna sonora bellissima, da sola vale tutto il film. Da vedere. »
« La diversità secondo Almodovar: una transessuale, una suora incinta, una donna sola, una lesbica, un transessuale malato di Aids, ecc, sicuramente dimenticherò qualcuno...
Una girandola di personaggi, situazioni grottesche, non comiche ma che spesso strappano il sorriso, ed ancora più spesso fanno riflettere sui molti compromessi della vita...
Un gran bel film. Da vedere come tutti gli altri film di Almodovar. »
« Infatti, i protagonisti vagabondano nella Napa Valley alla ricerca di vini da degustare e ragazze da ubriacare, cercando di stare lontano dai rispettivi problemi. Due ore di piacevolissimo intrattenimento, il rapporto tra i due "bevitori" è il fulcro del film, la sua forza coinvolgente, che permette anche di sentire allo spettatore seduto a casa l'odore del vino... »
« Insieme a "Gran Torino" è il miglior Eastwood (regista e attore) dell'epoca moderna. Sembra una bella e avvincente storia sul pugilato femminile... Errore. La zampata e dopo la metà, quando diventa struggente, e i cazzoti non sono più quelli fisici, ma quelli emozionali, che Clint rifila al suo pubblico uno via l'altro.
Visto numerose volte. »
« Quello che è accaduto ai quattro protagonisti di questa Hangover, letteralmente "sbronza" collettiva che è anche l'incipit del film, che tramite divertenti flaskback ci spiega cosa è successo in questa "notte da leoni". Rispetto alla media dei film USA del genere, questo è simpatico, alle volte sembra un incrocio tra Drugo e Caruso Pascoski. Divertente e senza troppe pretese. »
« Dimenticatevi Twlight e i Blockbuster americani, questo bel film svedese è altra cosa. La sensibilità nordica c'è tutta, a cominciare dal titolo, ovvero una richiesta di ingresso, niente di perentorio, ai paesaggi innevati e silenziosi, ad una storia tenera, romantica ma non zuccherosa, che quasi quasi sembra reale, se solo uno dei due piccoli protagonisti non fosse un vampiro. Una preziosa alternativa ai soliti filmoni USA. »
Regia di Alejandro González Iñárritu - Rai Cinema - 01 Distribution
Regia di Mario Monicelli - FilmAuro
Regia di Pedro Almodóvar - Warner Home Video
Regia di Pedro Almodóvar - Cecchi Gori Home Video
Una girandola di personaggi, situazioni grottesche, non comiche ma che spesso strappano il sorriso, ed ancora più spesso fanno riflettere sui molti compromessi della vita...
Un gran bel film. Da vedere come tutti gli altri film di Almodovar. »
Regia di Alexander Payne - 20th Century Fox Home Entertainment
Regia di Clint Eastwood - Rai Cinema - 01 Distribution
Visto numerose volte. »
Regia di Todd Phillips - Warner Home Video
Regia di Tomas Alfredson - CG Entertainment