Tutte le recensioni di D.Antonella

« Si dice che orgoglio e pregiudizio sia il romanzo con due dei personaggi più complessi della letteratura, sembra però che la mente che gli ha ideati sia ancor più complessa. La storia di una giovane romantica e sognatrice Jane Austen, qui interpretata dalla bellissima e talentuosa Anne Hathaway, si rivela degna dei suoi più belli romanzi, tranne per un piccolo particolare: nella realtà difficilmente esiste il lieto fine. »

« Rachel McAdams sveste i panni dell'artistica e appassionata Clare di un'amore all'improvviso, per indossare quelli di Becky Fuller, produttrice televisiva stacanovista, testarda e molto ostinata il cui unico pensiero è il lavoro. Per risollevare il programma in cui è stata assunta ingaggia un noto presentatore, interpretato dal celeberrimo Harrison Ford, che dimostra ancora una volta la propria bravura. Un film carino, ma che non prende troppo pultroppo. »

« Troppi sequel fanno scadere una sceneggiatura, questa credenza è quasi popolare e spesso vera. Anche questo film la sottolinea: per quanto le parti divertenti non manchino, per quanto il cast sia decisamente buono, e la storia tra la sirena Serena e il prete incanti, ahimè lo spirito dei pirati dei Caraibi è rimasto " ai confini del mondo", se mi si perdona il doppio senso. »

« Per una ragione a me ignota, ormai ai film per avere anche un minimo di successo basta avere dei buoni effetti speciali: è il caso di questo film i cui effetti speciali sono molto buoni, il cast non è male, ma la sceneggiatura è scarsa, insensata e inconsistente. Perchè invece che sugli effetti speciali non puntare sulla sceneggiatura? Se il prodotto è scadente non importa quanto bella e infiocchettata sia la confezione! »

« Il cast riunisce alcuni dei migliori attori e dei migliori comici italiani, a questi si unisce una storia dai tratti originali, ma con una fine che appare fin dall'inizio scontata e una buona regia. Film incredibilmente divertente, abbastanza ironico senza però finire nel demenziale o nel volgare. Consigliato »

« Nell'Inghilterra dell'Ottocento il talentuoso poeta ventitreenne John Keats si innamore follemente, come solo un poeta può fare, della sua vicina di casa Fanny Brawne. Un'amore ostacolato, tormentato, bellissimo, magistralmente diretto e interpretato, un film tratto dalla storia vera, come dice il trailer che ho rivisto fino a consumarlo, di un poeta sublime e della fulgida stella che è stata la sua guida. »

« Film triste, direi anche bello, ben recitato e ben diretto. Non ho letto il libro da cui è tratto, ma sembra comunque una storia ben riuscita, solo che la trama... Come dire la storia di per se è lacerante e irritante sotto vari punti di vista. Questo dover per forza ricoprire un ruolo imposto risulta soffocante e deprimente, preferisco i film con più ironia. »

« Buona prova per gli ormai celeberrimi fratelli Coen, la cui regia è praticamente una garanzia. Buonissima la recitazione, Hailee Steinfeld che interpretava la piccola Mattie Ross si è dimostrata una buona attrice, eccellente come sempre la recitazione di Jeff Bridges, che gli è valsa una nomination agli oscar. Buona la sceneggiatura. »

« Come grande fan di George Clooney e Catherine Zeta Jones, non potevo non amare questo film. Devo dire che l'accopiata inizialmente non mi ispirava troppo, ma mi sono dovuta ricredere: sono stranamente perfetti insieme. Ovviamente la recitazione come la regia è ottima, la sceneggiatura però è un pò banale, ma si perdona grazie alla sua ironia. »

« Ottima regia, buonissima la scelta del cast e la recitazione, la scenografia è molto curata e realistica, la sceneggiatura però è un pò noiosa. Non so se la storia sia ispirata alla vera storia di Houdini o no, però risulta piuttosto "vuota", in assenza di un termine più adatto. Il film è "annacquato", se fatto nella metà del tempo sarebbe stato ugualmente interessante, forse di più, decisamente più veloce e meno noioso »