Tutte le recensioni di C.Fabiana

« Di "Forrest Gump" si potrebbe citare quasi tutto il film a memoria talmente tante sono le battute dell'omonimo protagonista (Tom Hanks) che ci sono rimaste impresse. Sicuramente è un film che ha colpito chiunque l'abbia visto. Ottimi attori, soprattutto il caro vecchio Tom che interpreta a meraviglia questo ragazzo "diverso", diverso per tutti ma non per la sua amata Jenny (Robin Wright), una ragazza dalla vita parecchio complicata. Degno film da Oscar (ne ricevette ben 6). »

« Non sono una grande estimatrice di questo film ma devo dire che l'edizione in blu-ray è veramente bella, una delle poche masterizzazioni sul nuovo formato che ha dato i suoi frutti. Profonda la colonna sonora di Hans Zimmer. Film sicuramente spettacolare e impegnativo dal punto di vista della realizzazione ma che non mi ha mai convinta fino in fondo. 5 premi Oscar tra cui miglior film e miglior attore protagonista (Russell Crowe, probabilmente nel miglior ruolo della sua carriera finora. »

« Pluripremiato con l'Oscar, E.T. è uno dei film che ha incassato di più nella storia del cinema. Godibile dall'inizio alla fine, non ci si annoia mai, grazie anche alle indimenticabili gag tra i bambini e l'alieno. Creato dall'italiano Carlo Rambaldi, il "mostriciattolo" è, in realtà, un tenerone che si affezionerà ai due padroncini di casa, Elliott (Henry Thomas), in primis, e la piccolissima Gertie, una Drew Barrymore che all'età di soli 7 anni rivela già le sue doti artistiche e che riuscì a conquistarsi il ruolo dicendo di essere la leader di una rockband! Da segnalare la frase:" E.T telefono casa", chi non la ricorda? »

« Nonostante il vero titolo sia quello da me riportato e non quello dell'edizione dvd, questo film segna la nascita di un mito. Ideato dal produttore George Lucas e diretto da Steven Spielberg, il film cattura chi sta davanti allo schermo dall'inizio alla fine, evitando di far pensare anche alle varie inesattezze storiche. Presente nell'edizione blu-ray un nuovo doppiaggio italiano del 2009, a parer mio pessimo, ma fortunatamente c'è anche la versione del 1981 (problema comunque non riguardante il dvd, che riporta solo la versione con il doppiaggio originale). La valutazione, in ogni caso, va al film e quindi non potrei esimermi dal dire che vale la pena averlo nella propria collezione. »

« Uno dei migliori musical nella sua produzione cinematografica. E' uno spasso vedere come Maria (Julie Andrews), una novizia inviata come istitutrice, si diletta con i ragazzi von Trapp a ballare e cantare canzoni che facilmente rimangono impresse. Sicuramente alcune cose sembreranno infantili e banali ai giorni nostri, ma la magia di questo film è anche l'innocenza che si ritrova nei protagonisti. Tutto questo sullo sfondo di una Salisburgo appena presa dai nazisti che costringerà la famiglia von Trapp (compresa Maria, che nel frattempo si è sposata con il padre dei ragazzi) a fuggire in Svizzera. »

« Dramma epico per il regista George Stevens che descrive mezzo secolo di vicende di una famiglia texana. I temi trattati sono i più disparati. Film che, nonostante la sua lunga durata, è un piacere guardare. La scena ai due protagonisti (Rock Hudson ed Elizabeth Taylor) è rubata in più momenti da un attore non protagonista (James Dean) che si rivelerà essere alla pari dei primi due.
Ultimo film per James Dean che morirà il 30 settembre 1955, poco dopo terminate le risprese, senza mai vedere sul grande schermo il suo ultimo lavoro. »

« Pellicola diretta dal maestro della commedia Billy Wilder, a tratti drammatica per il protagonista C.C. Baxter (Jack Lemmon), perdutamente innamorato della sua collega Fran Kubelik (Shirley MacLaine in stato di grazia), che a sua volta è l'amante del capo di Baxter (Fred MacMurray). Ne succederanno di tutti i colori ma alla fine la ragazza si renderà conto di chi sia il suo vero amore. Memorabile la scena in cui Lemmon scola gli spaghetti con una racchetta da tennis... Il resto è tutto da scoprire.
Sarà l'ultimo film interamente in bianco e nero a vincere l'Oscar come miglior film. »

« Uno dei tanti copioni teatrali portati sul grande schermo. Sceneggiatura originale (tanto da dare origine a diversi remake tra cui "C'è posta per te" del 1998), commedia leggera che il maestro Lubitsch dirige egregiamente. Divertente, garbata, con episodi di pura ironia. James Stewart interpreta Alfred Kralik, commesso di Budapest, che corrisponde per lettera con la sua collega, ignorando uno l'identità dell'altra. Questo porterà a diversi equivoci ma il lieto fine è "dietro l'angolo" (il titolo originale del film è "The Shop Around The Corner", il negozio dietro l'angolo. Nome che avrà la libreria di Meg Ryan in "C'è posta per te"). »

« Immaginato come parodia del più famoso "Frankenstein", libro di Mary Shelley, il film si rivela essere una brillante commedia, originale, con battute mai banali e quindi inedito, non ripetitivo. Al centro della vicenda troviamo Frederick Frankenstein (Gene Wilder), nipote dell'illustre barone Victor von Frankenstein, che tenta di ripetere l'esperimento di suo nonno. Del tutto positiva l'interpretazione dell'intero cast, in particolare di Marty Feldman nel ruolo di Igor, il fedele assistente del dottore.
Volutamente girato in bianco e nero dal regista Mel Brooks per creare un'atmosfera densa. »

« Il capostipite dei film sui serial killer si basa su un fatto realmente accaduto a Düsseldorf nel 1925. In una città tedesca si aggira un assassino, probabilmente pedofilo, che adesca le bambine e poi le uccide. Polizia e malavitosi faranno a gara per catturarlo.
Qui al suo primo ruolo da protagonista, Peter Lorre conferisce all'assassino un volto che rimarrà impresso nell'immaginario collettivo, data la sua superba interpretazione.
Primo film con il sonoro per Fritz Lang e nuova tecnica perfettamente integrata dal regista, ad esempio, con il motivetto tratto dal "Peer Gynt" di Edvard Grieg che il "mostro" fischietta continuamente. Uno degli ultimi film, tra l'altro non gradito al nuovo regime nazista, girati da Lang in Germania prima di espatriare. »