« Bellissimo film, storicamente accurato, emozionante. Un capitolo della storia poco trattato, la maggior parte delle volte valutato dal punto di vista inglese, e un personaggio che non è stato sufficientemente apprezzato nel suo valore: Michael Collins. Grande interpretazione di Liam Neeson, validamente supportato dagli altri attori. »
« Il film riesce a coinvolgere, avvolto da un continuo alone di mistero. L'inquietudine regna grazie a frequenti flashback e sonni agitati e la continua alternanza di pioggia, ambientazioni cupe ed edifici fatiscenti sono un contorno ancora più malinconico alla già triste vicenda narrata. »
« Film che raggiunge la sufficienza, ma nulla di più. La trama è molto buona e il soggetto convincente, ma non sono sviluppati in modo adeguato. I personaggi un po' stereotipati e l'assenza quasi totale di gag esilaranti fanno di questo film un prodotto guardabile, a tratti godibile ma che davvero non lascia il segno. »
« Spielberg ci mostra crudamente una storia di spie e di omicidi che può essere tranquillamente portata ai nostri giorni.
Il regista non si schiera apertamente con la vendetta israeliana che comunque mostra benevolmente, ed evidenzia in parte anche le ragioni della resistenza palestinese. La sceneggiatura è convincente e riesce a supportare l'ottima interpretazione dei protagonisti, con un ottimo Eric Bana. »
« Film che riesce a commuovere, a toccare alcune corde molto intime, forse prima fra tutte il valore della cultura e della lettura come fattore unificante tra gli uomini, al di là dell'età, della provenienza sociale, di quel che si è fatto nella vita. Molto bravi gli attori e complimenti a chi ha scritto soggetto e sceneggiatura, complessi, articolati, ma in genere molto credibili. »
« Il film riesce a unire in modo straordinario comicità e drammaticità.
La pellicola è divertente anche se non ti fa sbellicare dalle risate, ma la parte più interessante è proprio quella drammatica che permea tutto il film. E' un film importante e che fa riflettere al di la dell'ottima qualità del girato e della bravura di un grande cast. Inoltre trovo Adam Sandler particolarmente bravo in questo film. »
« Interessante film d'azione, forse un po' noioso all'inizio, in cui troviamo uno Steven Seagal diverso dai suoi classici. Appare in evidente sovrappeso ed è meno ironico del solito, ma comunque sempre agile e capace nell'eseguire le sue tecniche marziali. »
« Questa pellicola inizia nel modo analogo all'esperimento realmente avvenuto, poi si fa trascinare dalla fantasia tipica dei registi dei thriller che devono assolutamente aggiungere morti, arrestati e assassini.
La seconda parte, quella che rappresenta la de-umanizzazione, l'impersonificazione nel ruolo (sia da parte dei carcerieri che dei detenuti), la perdita della propria identità, la violenza sui detenuti, la sfida e competizione creatasi tra i due gruppi e tutti i fattori psicologici di cui si è parlato, è rappresentata veramente bene. »
Regia di Neil Jordan - Warner Home Video
Regia di Walter Salles - Videosystem
Regia di Niall Johnson - Rai Cinema - 01 Distribution
Regia di Steven Spielberg - Universal Pictures
Il regista non si schiera apertamente con la vendetta israeliana che comunque mostra benevolmente, ed evidenzia in parte anche le ragioni della resistenza palestinese. La sceneggiatura è convincente e riesce a supportare l'ottima interpretazione dei protagonisti, con un ottimo Eric Bana. »
Regia di Stephen Daldry - Rai Cinema - 01 Distribution
Regia di Frank Coraci - Universal Pictures
La pellicola è divertente anche se non ti fa sbellicare dalle risate, ma la parte più interessante è proprio quella drammatica che permea tutto il film. E' un film importante e che fa riflettere al di la dell'ottima qualità del girato e della bravura di un grande cast. Inoltre trovo Adam Sandler particolarmente bravo in questo film. »
Regia di Michael Oblowitz - Moviemax Media Group
Regia di Oliver Hirschbiegel - Moviemax Media Group
La seconda parte, quella che rappresenta la de-umanizzazione, l'impersonificazione nel ruolo (sia da parte dei carcerieri che dei detenuti), la perdita della propria identità, la violenza sui detenuti, la sfida e competizione creatasi tra i due gruppi e tutti i fattori psicologici di cui si è parlato, è rappresentata veramente bene. »