Tutte le recensioni di S.Piergiorgio

« Un film, come ho già detto, perfetto. Non una pecca nella recitazione, non una battuta di troppo, non una scena irrealistica e non un panegirico della guerra, del patriottismo. Forse il miglior film di Kubrick, probabilmente uno dei più grandi pezzi i cinema di sempre. Gli uomini sono tali, e questo rende il tutto più drammatico. La stupidità dei comandanti, la gelosia dei proprio pari e soprattutto la miseria della guerra che troppo, troppo viene esaltata. Il finale è l'unico riscatto che spetta all'uomo nell'Opera intera. Da vedere, da vedere, da vedere. E da amare. »

« Tre punti, relativamente meritati. Il film purtroppo appiattisce la storia, tralasciando lo spessore del tormento di Dorian e penetrando troppo nelle descrizioni delle cose turpi commesse da Gray. Certo, non è propriamente ben fatto. Il protagonista ha poco a che fare con Dorian, mentre Firth è perfetto nel ruolo. Opinabile la cancellazione del chimico Alan Campbell (che aggiungeva al tutto un tocco di complicità col protagonista ed alchimia) e l'aggiunta di Emily Wotton, la cui utilità non mi è ancora chiara. Il finale è stato cambiato, sbagliando, a parer mio. Consiglio comunque di vederlo, quantomeno per poter decidere per conto proprio. Se fosse dipeso da me, l'avrei girato diversamente. »

« Film allucinanti; noiosissimi, capaci solo di sminuire la profondità culturale del romanzo di Tolkien, grande conoscitore della tradizione germano-scandinava, cultura che nel libro (che comunque ritengo un buon libro e non chissà quale capolavoro) ha dimostrato. Quindi un concentrato di "Old English" è diventato una "favoletta folk" con gnomi e folletti. Eccezionali gli effetti speciali. Oscena la recitazione (tolti alcuni grandi, che incredibilmente hanno accettato di recitare in questa porcheria) . Prendetelo se vi piace, ma personalmente non lo consiglierei a nessuno con un briciolo di gusto letterario o cinematorafico. »

« Noioso, pedante, insensato. Un film "cult", ma che per quanto mi riguarda ha un solo pregio; aver lanciato Ewan McGregor nel mondo del cinema. »

« Posso forse parlare della recitazione? Della sceneggiatura? Della regia? Della scenografia? Del significato del film stesso? No, perché nulla renderebbe giustizia a questo capolavoro. Da vedere, rivedere e vedere ancora. Una delle massime influenze nel campo della satira costruttiva del '900 (e dopo). »

« Poche volte ho riso così tanto guardando un film. Maher è brillante, sarcastico, caustico e certo poco attento a non ferire la sensibilità dei credenti. A volte parodistico, lo trovo più interessante di molti documentari troppo "filoclericali". Consigliatissimo. »

« Tenendo conto del libro, il film comporta numerosi pregi e numerosi difetti. Il film è lento, non aspettatevi grandi dialoghi o chissà quali pensieri profondi. La storia è, alla fin fine, una sorta di "giallo psichedelico". Fotografia ed effetti speciali straordinari, ovviamente. Ottima recitazione, grande regia e musiche fantastiche. Che dire? Ingiustamente salutato quale "il" capolavoro di Kubrick, è "un" capolavoro. »

« Un film leggero, squisito, puramente wildeiano. Recitazione, sceneggiatura, regia, fotografia, costumi, tutti straordinari. Se dovessi consigliare un film per una persona amante sia del cinema d'autore che della buona letteratura, consiglierei questo. Molto, molto apprezzato. »

« L'altro ieri è morto Leslie Nielsen, no dei migliori attori comici (ma non solo) di sempre. Questo film, demenziale, assurdo, ora quasi mi commuove al ricordo di un uomo che tanto mi ha saputo far ridere. R. I. P. L. Nielsen. »

« Il miglior film di Tarantino; tuttavia, trattandosi di uno dei registi più sopravvalutati dei nostri tempi, il film non è certo uno straordinario capolavoro. Godibile, divertente, degno di essere visto, ma non aspettatevi "Orizzonti di Gloria". »