Tutte le recensioni di S.Michele

« Film giallo estremamente statico, quasi tutto mentale. L'azione si limita alla parte iniziale, il resto sono ipotesi, congetture, ragionamenti, ricostruzioni. Il merito degli autori è allora ancora più grande, perché sono riusciti a farne un film accattivante, da seguire dall'inizio alla fine. Esiste il delitto perfetto? E se qualcosa va storto? Ormai conoscendolo bene, so come gli eventi si evolveranno. Invidio un pochino chi può guardarlo per la prima volta. Da vedere assolutamente. Bellissima Grace Kelli. »

« Musical e rock'n'roll: un binomio vincente. Le canzoni di Grease sono straordinarie, così profondamente anni Cinquanta. Sono rimaste nella memoria di tutti quelli che hanno visto il film. Divertentissima e piena di energia la scena finale sulle note del brano You' re the One That I Want.
L'amore estivo perfetto, diventa, alla prova della vita reale di tutti i giorni in un college americano, difficile, impossibile. E richiederà a entrambi i protagonisti un cambiamento per tornare a illuminare le loro vite. »

« Dal regista di Mary Poppins un altro memorabile film per famiglie. Ritroviamo qui alcuni elementi che avevano fatto di Mary Poppins un grande successo: attori in carne ed ossa accanto ai cartoni animati, largo spazio alle canzoni, tantissima fantasia e situazioni bizzarre. Il film è tratto da due romanzi della scrittrice inglese Mary Norton a cui, però, sono apportate delle modifiche sostanziali, che arricchiscono la storia di avvenimenti e significati. Vinse il Premio Oscar per i migliori effetti speciali. »

« Hitchcock si rivela in questo film il maestro della suspence. La tensione cresce sapientemente fino alla famosa scena finale. Come spesso a cade nei film di questo regista i protagonisti sono delle persone normali e miti trascinate loro malgrado in un turbinio di eventi pericolosi in cui riescono a dar prova di grande coraggio e determinazione. Grande interpretazione di James Stuart, gradevole la presenza di Doris Day, che si trova qui a interpretare un delicato ruolo materno. »

« Questo film mi ha fatto sempre divertire moltissimo. Il ritmo è incalzante, gag brillanti si succedono una dopo l'altra, Jack Lemmon e Walter Mattahu sono come sempre una garanzia. Il risultato è un film pieno di brio. In effetti al suo esordio ricevette una accoglienza piuttosto fredda, fu accusato di essere peggiore del film a cui si rifaceva, ma oggi, dopo parecchi anni, io continuo a trovarlo spassoso. Uno dei primi film di Susan Sarandon. »

« Un film senza tempo. Una grande storia d'amore. Una meravigliosa Audrey Hepburn, che con la sua bellezza, sempre pulita ed equilibrata, riempie ed illumina le scene con il suo fascino. Moderna Cenerentola innamorata del principe, Sabrina sfida le dure convenzioni sociali americane e, come sempre deve accadere nelle commedie, ne esce vincitrice. Ma più che di fronte a un film di denuncia siamo di fronte a una commedia romantica, non priva di battute di spirito, ma dove il sentimento regna sovrano. »

« Una colonna sonora memorabile, grazie alla magia di pezzi alla portata di Over the rainbow, al servizio di un bel romanzo. I tagli rispetto al libro sono numerosi, ma rimane un'avventura godibile, adatta a tutta la famiglia, anche ai più piccoli. Del resto La storia del Mago di Oz ha attratto il cinema fin dai suoi esordi. Può sembrare incredibile, ma prima della versione di Fleming del 39 ne erano già state realizzate altre tre, nessuna all'altezza di questa però. »

« Un classico. Alcune scene di questo film sono entrate nella leggenda ormai. E per quanto possa risultare impegnativo (dura pur sempre quasi quattro ore) è un film che deve essere visto assolutamente. La storia di Rossella ha qualcosa di epico e non mi riferisco alla rappresentazione della guerra di Secessione quanto piuttosto alle sue ripercussioni sulle vicende intime e private dei personaggi. Indimenticabile la colonna sonora e le interpretazioni di Clark Gable e di Vivien Leigh. »

« E' forse il film di Fellini in cui meno è possibile rintracciare la sua mano. Alla visionarietà delle altre pellicole qui si oppone un tono più intimo. Il film è un quadro della vita della provincia romagnola nell'Italia fascista, raccoglie i ricordi autobiografici di Fellini. Sono due i personaggi che mi sono rimasti nel cuore: la figura del nonno che si perde nella nebbia e lo zio matto che si rifugia sull'albero. Realistico il ritratto della scuola. »

« Un grande esempio di comicità italiana. I soliti ignoti è un affresco goliardico della società. E' il film che forse più di ogni altro racchiude tutti i nomi dei migliori attori di quel periodo. Una commedia italiana estremamente divertente che lascia il sorriso sulle labbra e un filo di amarezza nel cuore, perché fa riflettere. Il film che consiglierei agli stranieri per farsi un'idea del cinema italiano, perché penso che gli italiani lo abbiano visto e amato tutti. »