Tutte le recensioni di M.Danilo Dante

« Una commedia romantica che non soddisfa le aspettative. La storia di una giovane coppia in crisi che non emoziona, non diverte particolarmente e che ha un finale banale e irrisolto... »

« Un bellissimo film sul senso della vita, costruito sul binomio amore e morte.
Un altro capolavoro di Martin Brest che riesce a valorizzare a pieno le doti d'attore di Brad Pitt, senza ovviamente tralasciare l'aspetto fisico dell'attore sex-symbol.
Un film emozionante e pieno di suspance che è tra i miei preferiti. Un film che lascia il segno. Indimenticabile. »

« Un film molto bello, che ricostruisce tutti gli avvenimenti storici che portarono alla fine della Repubblica di Salò e alla morte di Mussolini e della Petacci. Un film utile anche dal punto di visto didattico, obiettivo ed onesto, raccontato al di là delle agiografie e dei miti. »

« Un film molto pulp, diretto dal regista di Slevin - Patto criminale con molta maestrie ed orgiginalità.
Bellissima l'interpretazione di Paul Bettany, che con il suo sguardo magnetico cattura il pubblico. Un film esagerato, violento ed originale. Peccato il finale dove il protagonista viene interpretato da un attore più vecchio che non regge il confronto e scivola nel grottesco. »

« Una bellissima riproduzione, la migliore senz'altro del classico di Victor Hugo. Una regia favolosa e una coppia di attori protagonisti (Liam Neeson e Goeffrey Rush) che sembrano tagliati apposta per le rispettive parti; brava anche Uma Thurman.
Unica pecca la durata del film di sole 2 ore che restringe troppo un grande classico della letteratura francese. »

« Una buona riproduzione del classico di Victor Hugo, con due attori protagonisti come Gèrard Depardieu e John Malkovich che interpretano a dovere la loro parte.
Un buon film, che risente però della produzione limitata, ma che sfrutta bene il suo potenziale. »

« Il film narra dell'esperimento messo in atto da un docente universitario tedesco che per le sue lezioni di autocrazia tenterà creerà un movimento totalitario all'interno della classe, con tanto di riti e simboli, facendo leva su ideologie nazionalistiche e autoritarie, per capire e far capire ai ragazzi se esiste un terreno ancora fertile per un eventuale ritorno ad una dittatura totalitaria.
Un film che aiuta a riflettere in momenti particolarmente bui dal punto di vista politico e culturale nel nostro paese.
Un film utile, intelligente e critico. »

« Un film visionario che vuole essere una critica alla società capitalistica americana presentata attraverso le vicende dei due protagonisti: Bridges interpreta un Dj di successo newyorkese che inconsapevolmente contribuisce indirettamente ad una strage avvenuta in un locale di New York. Robin Wiliams interpreta un ex professore di Storia che ha assistito all'uccisione della moglie avvenuta nella strage sopracitata e che da quel giorno diventerà pazzo e inizierà la sua "missione" alla ricerca del Santo Graal. Deludente questo film Di Gillian.
Con una coppia di attori protagonisti come Robin Williams e Jeff Bridges, ci si aspettava di più. »

« Ancora un altro film del feticista Quentin Tarantino.
Violenza, sangue, parolacce a non finire, arti marziali, Oriente e americante impossibili. Per gli amanti del regista questo film è perfetto. Ripropone la solita formule tarantiniana con gli ingrediente sopracitati.
Da segnalare la scena in cui i piedi (orribili tra l'altro) di Uma Thurman vengono inquadrati per un paio di minuti. Sappiamo che tarantino è feticista dei piedi, e perché no, del sangue e della violenza gratuita.
Una storia di fondo promettente sviluppata dal regista sbagliato. »

« Un film eccessivamente lungo. Piatto, noioso, senza un filo condutore e una storia da raccontare. Uno sprecatissimo De Niro e i soliti Samuel Jackson e Uma Thurman per un film che non coinvolge, annoia e non emoziona. Veramente inutile! »