Tutte le recensioni di M.Danilo Dante

« Il solito esagerato, ripetitivo, violento e sanguinario film fetish di Tarantino.
Violenza, violenza, violenza e sangue. La solita formula adottata dal "grande" regista italo-americano. Bella solo la fotografia e la scena iniziale.
Finale schifoso! »

« Il racconto di mezzo secolo di Storia d'Italia vista da un piccolo paesino siciliano, che emoziona ma delude le aspettative dei fan di Nuovo cinema Paradiso, ma rimane comunque un bel film. Bella la colonna sonora e la fotografia.
Tornatore lo ha definito "il film della mia vita". »

« Del regista de "La Grande Guerra" Mario Monicelli questo film, ambientato nell'Iitalia pre-unitaria, narra le vicende di un marchese burlone e cialtrone, interpretato da un grande Alberto Sordi, che si diverte a prender per i fondelli, ricchi, poveri e clero.
Una tragicommedia all'italiana, che delinea il carattere dell'italiano, divertente e crudo. »

« Un bellissimo film d'azione con un De Niro nella parte di un gangster freddo e determinato e un altrettanto determinato Pacino nella parte del poliziotto che gli da la caccia. Un cast di attori affermati e future stelle: Robert De Niro, Al Pacino, Val Kilmer, Natalie Portman, John Voight e Ashley Judd in un film d'azione che toglie il respiro. Una sfida, non solo tra protagonisti, ma tra le due stelle di Hollywood, che però recitano insieme solo per pochi minuti. »

« La migliore interpretazione di Al Pacino. Un film bellissimo sul peccato che vuole essere anche una critica al XX secolo. Tutto il film sta nel monologo di Al Pacino della scena finale che è alla fine la scena madre di tutto il film. Indimenticabile! »

« Uno dei primi film di Martin Scorsese, con un giovanissimo De Niro, secondo me non del tutto riuscito. Riguardandolo dopo anni lo si vede come un film lento, vecchio e noioso. De Niro compare per la 3a volta sullo schermo e da una ottima prova d'attore. Kietel si dimostra all'altezza, ma la storia - di una banda di gangster squattrinati - è vuota ed il finale deludente lascia con l'amaro in bocca. »

« Sprecato De Niro nella parte del mostro in questo Frankenstein, bello, crudo e talvolta grottesco. Ottimo il lavoro dell'autore ed interprete Kenneth Branagh che fa da regista e attore. Molto fedele al classico di Mary Shelley, come annuncia il titolo. »

« Una delle poche parti sobrie di Johnny Depp che riesce bene nella parte dell'infiltrato. Ottimo come sempre Al Pacino nella sua ennesima ma non stancante interpretazione di un mafioso. Questo film mostra il dramma di un infiltrato diviso tra bene e male, tra amicizia e senso del dovere. Un poliziotto infiltrato che vive una doppia vita ai limiti della legalità. »