Tutte le recensioni di M.Chiara

« Lo ammetto: ho noleggiato questo film perchè attratta da ciò che c'era scritto sulla copertina, ossia che "Blood è il nuovo Mystic River" e, avendolo molto amato oltre che visto e rivisto, mi son detta "ah bé, sarà sicuramente bellissimo se c'è scritto quello"! Ebbene, è una bella bugia invece! Secondo il mio modesto parere è un film pessimo, noioso, piatto e privo di qualsiasi caratteristica tipica del genere al quale appartiene ossia suspence, mistero, intrigo. Qui non ho riscontrato un bel niente: una noia mortale dall'inizio alla fine.
Poi, per carità, magari altri che lo vedranno l'adoreranno ma a me ha fatto venire un gran sonno e basta. »

« A dire tutta la verità, se non fosse stato per il mio ragazzo che tanto ha insistito per volerlo vedere a me non sarebbe mai e poi mai passato per la testa di noleggiare questo film, perchè credevo che fosse pesante, troppo "tecnico", noioso e poco scorrevole. Invece mi son dovuta ricredere, perchè nonostante duri abbastanza (circa due ore piene) la sua visione non mi ha annoiata per niente, anzi, tutt'altro.
Qui ci viene raccontata la storia (vera, se non ricordo male) e contemporaneamente la rivalità che nascerà fra due piloti d'auto da corsa che, partendo ovviamente da categorie inferiori, approderanno poi in Formula Uno. I due sono James Hunt (il classico playboy sciupafemmine spericolato) e Niki Lauda (soprannominato proprio da Hunt "topolino", decisamente più serio ed assennato di lui): chi dei due riuscirà a salire trionfante sul podio? Non male, secondo me: un film carino, guardabile e volendo pure piacevole. Lo consiglio. »

« Bello, un film che ho guardato ben volentieri e che mi ha piacevolmente colpita e coinvolta.
Padre e figlio si ritrovano, dopo un incidente, su una Terra ormai abbandonata dal genere umano e, per potersi salvare, devono recuperare un dispositivo che serve per chiedere aiuto. Il padre, però, è gravemente ferito e così toccherà al giovane figlio Kitai il compito di recuperare l'oggetto: ce la farà?
Davvero un film carino, bravissimi Will e Jaiden Smith! »

« Ho trovato questo film abbastanza bruttino e pure noiosetto. Peccato, perchè secondo me si potevano sfruttare meglio gli elementi presenti: un adolescente viene mandato ad un campo estivo piuttosto "rigido" ma quando, nonostante i divieti e le proibizioni, s'apparterà con una delle ragazzine presenti inizieranno ad accadere strani fenomeni. Perchè? Per saperlo non vi resta che provare a guardarlo anche se, secondo me, anche se non lo fate non vi perdete proprio niente. »

« Io non l'ho trovato così brutto e stupido da meritare addirittura il minimo punteggio. Concordo sul fatto che, più che di zombies, qui effettivamente si tratta di fantasmi di bambini (che però "sbranano" letteralmente un maiale, poverino!) che, rimasti uccisi mentre lavoravano in miniera, cercano ogni notte vendetta per poter finalmente riposare in pace.
Forse tre stelline sono troppe, ma io non l'ho trovato così pessimo, anzi l'ho guardato con piacere. »

« Mi sono sentita un po' combattuta a proposito delle stelline da assegnare a questo film, perchè "a caldo" gliene avrei date quattro per l'originalità ma poi, a mente fredda, mi son resa conto che è un film strano e con una trama piuttosto lineare, però secondo me è tutto abbastanza campato in aria: una ragazza continua a svegliarsi tutte le mattine a letto con il ragazzo conosciuto la sera prima, ragazzo che puntualmente la uccide ogni volta, mentre lei, poveretta, ogni "nuovo" giorno s'ingegna per scappare via da lui.
Il finale mi ha lasciata un pò perplessa: se volete provare a dargli un'occhiata non è male, però mi aspettavo sinceramente qualcosa di più. »

« Una commedia carina, leggera, divertente e con un buon cast (Gerini, De Luigi) .
Andrea e Giulia sono una coppia solida, solo che non fanno sesso da un bel po'.
Un pornodivo, vecchio amico di Giulia che "s'installerà" a casa loro, cercherà di dar loro una mano (!). Potete ben immaginare ciò che capiterà, fra deodoranti al "profumo" di gorilla e altri "rimedi".
Una commedia carina e divertente, l'ideale da vedere dopo film "massicci" per rilassarsi e farsi quattro spensierate risate. »

« Innanzitutto "Hates", più che al genere horror, trovo che appartenga al genere thriller-giallo, perchè di scene davvero "horror" io non ne ho viste per niente, però tutto sommato l'ho trovato un buon film, abbastanza intrigante e che si lascia guardare volentieri.
Elissa e sua madre si sono appena trasferite in una nuova casa, lontana dai rumori cittadini e immersa nel verde. Peccato solo che il prezzo sia così accessibile perchè nella casa quasi di fronte anni prima è successa una tragedia: la ragazzina che ci abitava ha "sbroccato" e ha ucciso i genitori per poi scomparire nei boschi. Elissa scopre tutto questo perchè glielo racconta il fratello della pazza, scampato alla sua furia perchè presso una zia. I due incominciano a passar sempre più tempo insieme, ma quando Elissa – durante un giro a casa del giovane – troverà nel seminterrato una porta chiusa a chiave e l'aprirà quello che scoprirà là dentro sarà... guardatelo e lo scoprirete! »

« A quanto mi pare di aver intuito questo dovrebbe essere il seguito de "L'ultimo esorcismo", un film che m'aveva delusa non poco.
Per quanto concerne questo, invece, devo dire che non mi ha delusa, anche se di scene veramente "da brivido" ne ho viste davvero pochine. Ritroviamo Nell, che sta cercando di rifarsi una vita presso una sorta di casa famiglia per ragazze disagiate. Sembra che tutto lentamente stia tornando alla normalità, lei si trova bene con le altre ragazze, lavora e c'è pure un ragazzo interessato a lei, ma nonostante questo di notte continua a fare strani sogni mentre di giorno sente delle voci.
A quanto pare il demone non l'ha lasciata quel famoso giorno dell'esorcismo e quindi non c'è altra via d'uscita se non quella di provare a ripeterlo. Funzionerà, questa volta? Nulla d'eccezionale ma rispetto all'altro film almeno questo non mi è sembrato ridicolo. »

« Una commedia davvero carina, piacevole, scorrevole e che mi ha strappato più di una risata.
Protagonista è uno spacciatore che, essendo in debito con il suo "capo", si vede costretto a recarsi in Messico per prelevare una grossa quantità di droga e portarla da lui.
Avendo però paura, viaggiando da solo, di dare troppo nell'occhio e attirare su di sé l'attenzione degli sbirri alla dogana, decide di arruolare due dei suoi vicini di condominio (una spogliarellista e un ragazzino un pò imbranatello) e una "barbona" adolescente, nel tentativo di mettere in scena il classico quadretto dell'allegra famigliola in vacanza a bordo di un maxi camper.
Tutto procede per il meglio, la droga è stata presa e caricata e i Miller (così han deciso di chiamarsi) s'avviano felici verso la dogana, sicuri che non succederà nulla di negativo. Di lì a poco, invece, inizieranno a capitare piccole ma divertenti disavventure... Come andrà a finire? I Miller ce la faranno a farla franca? Carino: un film leggero, spassoso e scorrevole, consigliato per passare una bella e allegra serata! »