Tutte le recensioni di A.Aglietti

« Ci voleva Muccino a fare di Will Smith (mr. "Men in Black" ed ex principe di Bel-Air) un protagonista noiosamente melodrammatico come in questo film. Il dramma del padre solo che deve crescere un figlio potrà anche essere una tragica congiuntura ma da qui a ricamare barocchi merletti su questo maniacale rapporto ce ne corre. Tanto più che l'intero film perde inevitabilmente in realismo e certo Smith non esce a testa alta. »

« Film banale, prevedibile e vuoto che ritrae con una cornice narrativa fittizia una storia ancora più ipocrita. Il desiderio di colpire lo spettatore ad ogni costo porta il regista a toccare momenti da patetico melodramma senza che per questo sia mai veramente possibile raggiungere un'empatia col protagonista. L'ennesima fiera dello scontato! »

« "Age of empires" è semplicemente la pietra miliare dei moderni giochi di guerra. In questo pack si va dalle origini del primo capitolo all'espansione dell'episodio medioevale e l'introduzione dei popoli del Nuovo Mondo. Molte le campagne, le ere, le popolazioni, le costruzioni e le unità. Per quanto indiscutibilmente superati sia nel concept sia nelle applicazioni grafiche gli elementi di questi episodi vanno conosciuti e ritrovarli in un'unica soluzione a distanza di anni è una buona occasione sia per chi non conosce ancora la saga sia per chi ci ha iniziato a giocare ormai oltre dieci anni fa ed ora vuole ricordare. »

« Il re dei giochi strategici/gestionali. Quando si pensa ad "Europa Universalis 3" vanno considerati gli anni dal 1399 al 1821 e la possibilità di scegliere una qualunque delle nazioni/potenze dell'epoca. La politica, il Sacro Romano Impero, il papato, gli uomini di corte, l'economia, la gestione delle difese, le alleanze e i contratti commerciali, gli embarghi, le operazioni di intelligence, la Riforma protestante, gli accessi militari, la colonizzazione, la rivoluzione francese, quella industriale, i ribelli, l'idea di nazionalità,... e ovviamente la guerra: tutti questi elementi fanno del gioco la migliore simulazione storica esistente. Unico difetto: le battaglie non sono veramente giocabili in una mappa tattica ma soltanto simulate dal computer (secondo una serie pazzesca di variabili). Gioco straordinario! »

« Chiariamo: titolo bellissimo che si propone come realistico il più possibile. Ampie le ambientazioni, apprezzabile l'audio, discrete le missioni (passano a volte dal troppo facile al noiosamente frustrante), ottima la modalità co-op,... . Eppure qualche difettuccio c'è: nemici che bisogna colpire anche 4-5 volte per vederli finalmente stecchiti (provate i fendenti col coltello), IA a volte scarsa, poche missioni nella campagna e mancanza completa del sangue. Ad ogni modo tutto ciò è voler cercare il pelo nell'uovo: consigliatissimo shootgame in grado di vedersela alla pari con saghe celebri come "Call of Duty" o "Medal of honor". »

« Acclamato come un capolavoro in modo quasi unanime da tutti quanti ci hanno giocato, questo "Syberia" non sembra poi questo miracolo videoludico. Carine le musiche, niente di che le ambientazioni (se escludiamo tutto al più la prima cittadina e la suggestiva scena iniziale), abbastanza assurdi gli enigmi, priva di pathos la vicenda. Simpatico il robot che accompagna Kate per il gioco ma nulla più. Longevità estenuante in quanto non trainata da alcuna curiosità. »

« Ancora Crash e ancora kart. Se già "Crash Team Racing" aveva colpito per la vecchia PS1 con la sua longevità e l'ottima rigiocabilità, l'uscita di due nuovi titoli del genere non rapisce il giocatore. Dopotutto gli elementi introdotti non sono poi sostanziali: qualche arma in più, un nuovo cattivo, piste nuove e modalità diverse (buona idea l'editor di piste anche se forse un po' troppo elaborato) ma alla fine lo stesso gioco di kart. Leggermente scomodo lo split dello schermo in modalità due giocatori. »

« Un remake dei primi tre episodi aggiornati alle nuove potenzialità grafiche sarebbe più che gradito probabilmente da molti appassionati delle avventure dell'archeologa spericolata. Per ora ci accontentiamo di "Anniversary" che oltre a rinnovare il comparto grafico/audio introduce elementi di gioco interessanti. Accattivante sotto quasi tutti gli aspetti questo capitolo non deluderà nè chi ha giocato al primo episodio nè a chi ha conosciuto Lara soltanto di recente. Un po' noiosetta la residenza Croft. »