Manuale d'amore

"Manuale d'amore" è un film diviso in quattro episodi, e in ognuno si tratta un aspetto dell'amore. Il primo capitolo è dedicato all'innamoramento e la storia parla di Giulia e Tommaso, che si incontrano per caso. Lui si innamora subito, mentre lei cerca di resistere ma alla fine cede fino ad arrivare al matrimonio. Nel secondo capitolo si parla del tema la crisi: Marco e Barbara sono vicini alla separazione perché lei è piena di iniziative che però non sono accolte dal marito. Nel terzo si parla di tradimento e di una vigilessa che, abbandonata dal marito, sfoga la sua rabbia sui poveri automobilisti, mentre nel quarto Goffredo viene abbandonato dalla moglie ma subito dopo incontra Livia, quindi la speranza di essere felice chiude il film.

Un film molto bello, che consiglio vivamente a tutti, dato che non è solo estremamente divertente, ma riesce anche a fare riflettere lo spettatore. Racconta diverse storie d'amore che hanno per protagonisti individui di età diversa, tutti alle prese con i loro problemi amorosi e con le difficili scelte della loro vita. Alcuni degli attori sono famosissimi, ma ci sono anche nuove rivelazioni del cinema italiano in questo film molto ben riuscito, che certamente vi farà passare del tempo lieto e piacevole in compagnia dei vostri amici.

Bellissimo questo film, davvero emozionante come pochi, composto da vari episodi le cui storie in un certo senso si incrociano, essendo tutte accomunate dal fatto di mettere in primo piano quel sentimento che ci trascina e spinge ad andare avanti: l'amore. Scene che divertono ma che allo stesso tempo emozionano e fan riflettere. Bella l'idea di rappresentare l'amore nelle diverse età coinvolgendo attori giovani e altri più anziani. Molto carino il primissimo episodio, che coinvolge il giovane Silvio Muccino.

Ritengo che "Manuale d'amore" sia un film molto bello, divertente e triste allo stresso tempo. Veronesi è riuscito a raccontare l'amore nelle sue diverse fasi intrecciando le vite dei protagonisti. Tutti ci siamo innamorati, siamo entrati in crisi, abbiamo tradito e abbandonato. Questo è un film che ripercorre la vita di tutti e riesce a farci essere protagonisti.

L'idea di Veronesi non è niente male, anzi nello svolgimento della sceneggiatura c'è qualcosa di apparentemente scontato, ma assolutamente geniale! Mirabile la destrezza con cui il regista passa da un blocco al seguente mantenendo una linearità che permette allo spettatore di ritrovarsi alle scene finali del film senza accorgersene e con un sorrisosulle labbra.

Veronesi ha avuto un'idea molto carina, ovvero raccontare l'amore nelle sue quattro fasi, più o meno tipiche. Ad ogni fase è associato a un episodio, in ci le vite dei protagonisti si sfiorano o si intreccianoo. Si parte quindi dal dolce innamoramento e la conseguente crisi, per arrivare al difficle momento del tradimento e infine l'abbandono.